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Report, responsabilità ridimensionate per Ranucci

Il conduttore si lamenta via social ma la Rai spiega: "Semplice allineamento alla normativa aziendale che non intacca l'autonomia giornalistica di Report"

Daniele Lombardi

di Daniele Lombardi

30/07/2025 - 15:51

Report, responsabilità ridimensionate per Ranucci

© Facebook @Sigfrido Ranucci

Ancora tensione tra Sigfrido Ranucci e la Rai. Dopo il taglio di quattro puntate nella prossima stagione e il richiamo, l’azienda solleva il conduttore di Report dalla responsabilità nella gestione del programma, scatenando un’altra sua piccata reazione via social.

Ci tengo a informarvi direttamente per evitare fraintendimenti. Dopo circa 10 anni, la Rai ha deciso, per motivi noti, di togliermi la responsabilità della firma per quello che riguarda presenze, contratti, trasferte, acquisti, questioni legali penali civili, rapporti con autority

scrive Ranucci.

Volendo sintetizzare – stando a quanto ci risulta – il conduttore non sarà più l’unico a conoscere i luoghi in cui si recano gli inviati del programma (dovendo questi essere autorizzati da altri), non potrà autorizzare più acquisti sino a 5.000 euro, non potrà determinare l’acquisto delle inchieste in base al valore giornalistico, non potrà stipulare in autonomia contratti/assunzioni di persone che fanno al caso di Report.

Tutte responsabilità che passano al nuovo capostruttura Luigi Pompili, apprezzato dallo stesso conduttore (“Un collega in gamba e appassionato di Report che segue da sempre”, afferma).

Nulla cambia, però, sul piano giornalistico, visto che il controllo editoriale resta in capo a Ranucci:

Dal punto editoriale continueremo a fare il nostro lavoro come solo noi riusciamo a fare: con coraggio, indipendenza e competenza.

La precisazione della Rai

Dopo lo sfogo social del conduttore, interviene direttamente la Rai a sottolineare che la misura adottata non è un demansionamento nei confronti di Ranucci (lui punge parlando di “motivi noti”) ma un allineamento alla normativa aziendale:

In merito all’affermazione del vicedirettore Sigfrido Ranucci circa la cessione di responsabilità della firma su documenti di natura amministrativa, Rai specifica che si tratta del semplice allineamento alla normativa aziendale relativa alla segregazione di responsabilità a cui tutti i programmi Rai sono sottoposti. La separazione delle funzioni non intacca in alcun modo – è bene ribadirlo – l’autonomia giornalistica di Report.

Insomma, i tempi saranno stati forse discutibili visto il clima attuale tra conduttore e azienda, ma si tratta di un adeguamento a una normativa della Rai che va evidentemente a correggere un’anomalia precedente.

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1 commenti su "Report, responsabilità ridimensionate per Ranucci"

  1. Il Generale Vannacci dice:

    Ranucci la deve smettere di frignare, va in onda anche in estate. Se non si trova più bene in Rai perchè non se ne va?