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Reazione a Catena: Pino Insegno supera la prova degli ascolti. E quella della conduzione?
di Thomas Tonini
29/07/2010 - 14:54
3.4 /5
Reazione a catena -gestione Insegno- ha debuttato da poco più di un mese. Ed è già tempo di bilanci. Se gli ascolti del quiz che rinfresca la mente sono decisamente ottimi (dal 25% al 30% di share), anche grazie a una concorrenza poco agguerrita (le repliche dei Cesaroni si aggirano attorno al 10-11%), vale la pena di prendere in esame la questione conduttore.
Il passaggio di conduzione da Pupo a Pino Insegno ha giovato al game di Rai1? Come era prevedibile, Insegno dà il meglio di sè nell’interazione con i concorrenti o quando c’è da raccontare una storia: per questo lo troviamo perfetto nel segmento “Quando Dove Come e Perchè?” a districarsi tra ipotesi improponibili e soluzioni divertenti.
Se le catene musicali risultano godibili di per sè, nelle fasi finali manca un po di suspense che forse il predecessore Pupo sapeva gestire meglio. Nel gioco finale, avvincente al pari della più celebre Ghigliottina di Carlo Conti, Insegno risulta a volte impacciato, in attesa delle comunicazioni degli autori (collegati con phonak), e non sa gestire al meglio attese e risposte esatte dei concorrenti.
Dopo l’esperienza col Mercante in fiera (che in queste settimane Italia1 trasmette in versione rieditata), la prova di Insegno a Reazione a catena è comunque positiva, seppur non brillante come ci si aspetterebbe da un attore comico.
E forse il problema è proprio questo: perchè mettere un attore comico alla guida di un quiz, sì estivo, ma comunque istituzionale?
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steve80 dice:
la prova palese che il successo di un programma lo fa il format e non il conduttore.
Thomas Tonini dice:
@osservatore: allora mettiamo un robot a condurre! :-)
Zoro! dice:
in giro leggo critiche molto pesanti sulla conduzione di Inseno, non è di certo tanto adatto, ma nemmeno così disastroso come in molti dicono!
osservatore dice:
La votazione proposta è imbarazzante, ho preferito astenermi. Il successo del programma non è certo merito dei conduttori, ma della formula talmente coinvolgente da renderlo comunque gradito al pubblico malgrado Pupo o Insegno.
Davide Maggio dice:
@ osservatore: ah si? Immagina C'è Posta per Te condotto da Raffaella Fico.
Thomas Tonini dice:
Per il momento Insegno è più gradito col 52%! :-)
Andrea 80 dice:
zia assunta senza offesa ma Pupo e il vocabolo "conduttore" non sono accostabili tra loro neppure volendo essere clementi. Trovo Pupo pessimo e inadeguato sia nella conduzione, dove grida senza motivo e fa continue e fastidiose pause mentre parla, sia nel canto, dove e' piu' dignitoso un NO comment Insegno non sara' il migliore sulla piazza ma a me sta simpatico e non dispiace affatto
zia-assunta dice:
è inadatto alla conduzione, faccia l'attore o il doppiatore. Pupo invece meglio come conduttore di quiz che come cantante.
osservatore dice:
Rispetto alle prime puntate è sicuramente migliorato, ma c'è ancora da lavorare parecchio. La cosa più fastidiosa di Insegno è che è ride in continuazione anche quando non dovrebbe, vuol fare il simpatico a ogni costo, per lui va sempre tutto bene. I concorrenti stanno ancora a zero risposte esatte e sbagliano l'ennesima a meno di trenta secondi dalla fine? Ma va bene così! E' bello anche questo!, è questo il bello del nostro gioco! Sono queste le sue frasi preferite.
ale dice:
a me insegno non dispiace per niente. sarà che non ho mai sopportato pupo e quindi il fatto che sia cambiato il conduttore è una ventata d'aria fresca (per me), ma insegno mi piace. non posso fare confronti tra i due semplicemente non mi ricordo com'era la conduzione di pupo (o forse non voglio ricordarmela...)
zia-assunta dice:
Insegno è insopportabile, molto meglio Pupo, meno male che non gli hanno dato i pacchi, sarebbe stato uno sfacelo. Comunque ce lo sorbiremo parecchio visto che è raccomandato dalla mazza di Mazza.