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Il Commissario Montalbano: cosa accadrà?
di Stefania Stefanelli
09/03/2021 - 12:25

Il Metodo Catalanotti ha sconvolto l’universo di Vigata e un po’ anche i telespettatori di Rai 1. Abituato ad un Salvo Montalbano (Luca Zingaretti) abitudinario, pigro, che porta avanti da anni la relazione con Livia (Sonia Bergamasco) senza particolari slanci ma con costanza, il pubblico lo ha ritrovato in un impeto di passione, di voglia di cambiamento. Lo ha visto innamorarsi di una donna più giovane e lasciare la storica compagna per stare con lei, lo ha visto stupire Augello (Cesare Bocci) e Fazio (Peppino Mazzotta) con proclami di stanchezza e voglia di dedicarsi prima al privato e poi al lavoro. Adesso, cosa accadrà?
Non ci sono notizie concrete sulla messa in scena dei racconti ancora disponibili (ma cronologicamente antecedenti a Catalanotti) e degli ultimi due romanzi scritti da Andrea Camilleri – Il Cuoco dell’Alcyon e Riccardino – anche se il produttore Carlo Degli Esposti non esclude l’idea di realizzarli. Quindi, nell’immaginario collettivo Il Commissario Montalbano ha iniziato una vita nuova accanto ad Antonia (Greta Scarano), poliziotta della scientifica che ha deciso di restare con lui a Vigata perchè convinta dall’amore viscerale e totale che il commissario le ha dimostrato. Questo quadro è, tuttavia, solo apparente, o meglio momentaneo.
Negli ultimi due romanzi Livia c’è ancora e, di Antonia, Montalbano impara a fare a meno. Entrambe le trame sono particolari, stravolgono in modi diversi il mondo di Montalbano, costringendolo a lavorare ancora su se stesso fino alla resa dei conti con il proprio creatore e con l’alter ego televisivo.
Chiudere qui il racconto televisivo sarebbe ingeneroso nei confronti di quello letterario, pur dando un finale compiuto ai telespettatori. E se Il Cuoco dell’Alcyon, nonostante un cambio d’ambientazione, si presta ad una regolare messa in scena televisiva, il grosso problema per sceneggiatori e regista sarà traslare il senso di Riccardino in immagini verosimili, che non sembrino inconsistenti. Quel che è certo è che la malinconia e il distacco sono il fulcro dell’ultimo Montalbano, e dirgli addio non sarà una passeggiata. Pubblico avvisato…