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LUTTAZZI a La7 : QUERELE in VISTA?!?
di Davide Maggio
16/07/2007 - 22:35
Lo scorso 11 luglio è stato presentato il palinsesto autunnale de La7, un’emittente che ha sempre incontrato il mio favore poichè ha proseguito, imperterrita, a proporre prodotti di qualità lasciando da parte le difficilmente raggiungibili curve di share e, probabilmente, anche i guadagni.
Un’emittente che, stando alla situazione attuale, non può che risultare “fallimentare”. Come ho avuto occasione di dire altrove, si stima che una televisione privata nazionale per poter godere di buona salute debba mantenere uno share che si aggiri intorno all’8/9%. Share che La7 non è riuscita a vedere neanche col cannocchiale se non in un paio d’occasioni.
Ma proprio per questi motivi la piccola emittente di Telecom Italia è riuscita a distinguersi e ad attrarre un target culturalmente alto di telespettatori che l’ha resa, di fatto, una televisione impopolare ma d’elite.
La nota stonata è arrivata con la presentazione dei palinsesti del prossimo autunno. Mi ha lasciato perplesso il reclutamento di Daniele Luttazzi che dal prossimo ottobre condurrà 10 (al minimo) seconde serate.
A precindere dall’arroganza con la quale i personaggi disepurati ritornano in video, quasi che la loro presenza in video fosse frutto di un plebiscito popolare, ciò che preoccupa, specie nel caso di Luttazzi, è l’assoluta libertà concessa (rectius : pretesa) a coloro che, giornalisti o comici, fanno dell’antiberlusconismo la propria ragione di vita.
Antiberlusconismo che altro non è che “invidia dei soldi che non ho e che vorrei avere anche io”… ma questa e’ decisamente un’altra storia.
La cosa che fa sorridere ancora di più è che ciò che Luttazzi chiama satira ciò che in realtà è politica bella e buona.
Proprio grazie a “quest’Italia di merda” (per usare le parole di Luttazzi durante l’intervista a Marco Travaglio) quelle parole che Luttazzi pretende facciano parte di una satira che satira non è equivalgono, sempre grazie a “quest’Italia di merda”, ad una condanna nei confronti di un personaggio non gradito nei confronti del quale scagliarsi contro è diventato una specie di sport nazionale (per alcuni, s’intende).
E’ lo stesso discorso, in parole povere, di chi ha ricevuto un avviso di garanzia per un qualunque reato e agli occhi dell’opinione pubblica è colpevole senza possibilità di riscatto.
Giudicate Voi stessi. Quello che segue è il video della famosa intervista a Marco Travaglio a Satyricon oggetto di censura e successive querele ed epurazioni varie.
[ Video : Intervista di Luttazzi a Marco Travaglio (Satyricon) – Prima Parte ]
[ Video : Intervista di Luttazzi a Marco Travaglio (Satyricon) – Seconda Parte ]
[ Video : Intervista di Luttazzi a Marco Travaglio (Satyricon) – Terza Parte ]
E voi chiamate ciò che avete appena visto SATIRA?
Sino a quando la satira rimarrà una “propaganda politica unilaterale” ci sono ben poche riabilitazioni in cui sperare.
Si inizino a rispettare le regole di quella democrazia tanto osannata proprio da chi non perde occasione di celare dietro la satira (o il buon giornalismo, se dobbiamo dirla tutta) la propria ridicola faziosità.
Faziosità che, guarda caso, è quasi sempre prerogativa di coloro che si definiscono vittime della “fastidiosa” politica destrorsa che soffoca quell’insopprimibile voglia di giustizia della quale soltanto la sinistra può esserne portavoce.
Proprio per questo mi stupisce come La7 abbia deciso di osare così tanto. Nonostante sia, infatti, un’emittente sbilanciata a sinistra, seppur delicatamente, è rimasta abbastanza equa nel controbilanciare le “presenze”, come è giusto che sia!
Mi vien da pensare che il motivo unico sia quello di un sensazionalismo legato al ritorno in video di Luttazzi che può giovare sicuramente agli ascolti ma non di sicuro alla credibilità che in questi anni era riuscita a conquistare.
Sono proprio curioso di vedere se Luttazzi prenderà “simpaticamente” in giro anche l’attuale premier e sono ancora più curioso di vedere quali saranno le reazioni dell’attuale maggioranza di fronte ad una eventuale satira di Luttazzi. Quando c’era Berlusconi al potere!
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quiz-addicted dice:
Caro Davide, io sono completamente d'accordo con te. A me fa innervosire parecchio chi crede di darsi un tono facendo l'antiberlusconiano a prescindere e poi venderebbe anche sua madre per avere un briciolo del potere di Silvio. E' tutta invidia ma è dura ammeterlo! E tutti questi Luttazzi-like che vanno in tv a fare politica della mutua spacciandola per satira non mi fanno ridere per niente. Io di politica non mi interesso e non mi schiero da nessuna parte (Silvio è il mio presidente solo perché sono milanista dentro ;-) !!!) ma mi è chiaro che per fare i miliardi e sedersi su quelle belle sedioline non si può rimanere onesti e puliti...quindi sono tutti della stessa pasta...certo mi fa più sorridere chi si proclama di ""sinistra"" e poi frequenta i luoghi vip, guida macchine di lusso, veste solo firmato, ecc ecc...io lo trovo un po' un controsenso, o no? E, per non andare troppo ot, questo Luttazzi a La7 lo trovo davvero fuori luogo e al riguardo mi associo pienamente a GentleGiant!
GentleGiant dice:
Nota stonata come l solito. Parlo ovviamente della mia opinione in merito. Controcorrente rispetto agli ultimi post che entrano nel merito della figura Luttazzi come esponente televisivo della satira politica di buongusto , quella per intenderci degli anni 70/80 quando gente del calibro di Grillo , Benigni , Chiambretti etc ceteris , riuscivano a volte con garbo a volte sicuramente con toni più accesi e pretestuosi a far sorridere la gente . Si ho detto bene , ""sorridere"" , perchè questi personaggi televisivi hanno e devono avere il solo compito di intrattenere lo spettatore ...........magari anche provocando sentimenti contrastanti e risvegliando coscienze assopite ma assolutamente non devono essere “assoldati” con il ""Compito"" di educatori e ""portatori"" di verità assolute. Striscia la Notizia è l'esempio per eccellenza di come si possa far satira televisiva senza essere faziosi o senza dover obbedire a ""ordini"" di partito. Divertente , funambolica , ""schizzata"" o impregnata di dietrologia e/o qualun
Davide Maggio dice:
E' meraviglioso come si sveglino tutti anche all'una di notte quando si parla di politica. Meravigliosi...continuate cosi'... ma non andate fuori tema. Si parla di Luttazzi e amen!
Chingensai dice:
Mi spiace ma non posso concordare. E mi meraviglio, Davide, che un blog su tv e spettacolo come il tuo non ne parli. Conosci il caso Rete4-Europa7? A quanto pare direi di no. Non me ne può fregar di meno che Berlusconi abbia tanti soldi (anzi, posso solo fargli i miei complimenti per le capacità imprenditoriali), piuttosto la gente come alcune reti TV hanno da ridire sul Berlusconi-politico. Un privato non può detenere più di due reti. Berlusconi ne detiene 3 (Canale 5, Italia 1 e Rete 4). A causa di Rete4 (che ha perso la gara per l'assegnazione di frequenze), Europa 7 (di cui è titolare Di Stefano) non può trasmettere a livello nazionale perché è piombata durante il governo Berlusconi una legge ad hoc: la legge Gasparri. Chiunque voglia confidare nel pluralismo dell'informazione, specie quella tv visto che le frequenze SONO LIMITATE, non potrà mai concordare con la legge Gasparri. Che di seguito nasca un certo astio, anche un po' esagerato e dai toni non sempre troppo ""leggeri"" come forse la tv ric
polkqasw dice:
Ad esempio… un bel post sull’emittente nazionale Europa 7? ti va bene cm satira? credo di no, xche' la satira per definizione mette in ridicolo temi importanti. La satira, cm puoi leggere dalla pagina di wikipedia sulla satira, veicola verita' per mezzo della risata; se hai riso allora la puoi chiamare satira politica! Se nn hai riso ... be' effettivamente c'e' poco da ridere su un presidente del consiglio falso come una banconota da 7euro! Dici, ""buon giornalismo"", sn d'accordo cn te (in questo passaggio), mi sai dire xche' questo buon giornalismo nn viene premiato cn interviste sul tg5 o tg1? Se l'unico modo di far venire fuori questo ""buon giornalismo"" e' una trasmissione satirica (che faccia ridere o no, diventa sempre meno importanti) mi sembra sciocco eticchettare il conduttore come invidioso! La mia opinione e' che colpire luttazzi rispettasse il canone de ""colpiscine uno per educarne cento"". opinione mia.
Verbal dice:
Post scandalosamente fazioso. Grande caduta di stile di questo Blog. Mi aspetto come minimo un post sul Tg 4 o sulla Legge Mammàdel 1990 o sulla Legge Gasparri del 2004. Se dobbiamo parlare di televisione mettiamo tutte le carte in tavola. Ad esempio... un bel post sull'emittente nazionale Europa 7?
Riccardo81 dice:
Io ci sto con Luttazzi, recentemente nel 2003 è stato ospite di Pippo Baudo a ""Cinquanta"" su RaiTre, intanto c'è una notizia che riguarda Carolina Morace infatti non essendo stata ricofermata a La7 infatti il programma ""Le partite non finiscono mai"" è stato cancellato, tornerà a Mediaset dopo l' esperienza di commentatrice a ""Campioni, il sogno"" e dopo essere stata negli anni 80 concorrente a ""W le donne"" e al ""Il gioco delle coppie"", infatti sarà la commentatrice di ""Domenica Stadio"" al posto di Mondonico e sarà tra gli opinionisti di ""Controcampo, diritto di replica"" con Alberto Brandi.
Dranto dice:
Vada per l'interpretazione politica...ognuno alla fine la vede come vuole....meglio la satira che fa politica che non il contrario...indipendentemente dal colore.... Comunque La 7 secondo me è stata penalizzata parecchio....quando si è in due e si mangia tanto e bene, perchè far sedere qualcun'altro allo stesso tavolo?
Chacha dice:
davide, mi dispiace ma neppure io concordo...è vero luttazzi spesso è stato al limite della decenza e del buon gusto ma nn tutto cio che ha fatto deve essere buttato al vento.è un uomo che nella sua faziosità ha sempre messo in luce fatti agghiaccianti a dir poco...poi tutti tentano di dare una mano alla propria corrente politica ma devo dire che se nn ci fossero loro che ci fanno scoprire questi altarini, quest'italia sarebbe veramente allo sbando!io un intervista cosi, insieme a quella di borsellino le manderei in prima serata!!!!la gente deve aprire gli okki e farsi un'idea!
Alessio dice:
mi dispiace, ma io non concordo con questo post.