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TRA POLEMICHE E SFURIATE, RIPARTE ANNOZERO. CON TRAVAGLIO E IL DISACCORDO DEL DIRETTORE LIOFREDI
di Thomas Tonini
24/09/2009 - 15:18

“Direttore Liofredi, ci sarà Travaglio ad Annozero?“ Durante la conferenza stampa di presentazione del “nuovo” day time di Raidue, all’inevitabile domanda posta da un giornalista, il neo direttore di Raiude Massimo Liofredi rispondeva così: “è una domanda alla quale non posso rispondere“. Da allora è trascorsa solo una settimana ma ne è passata di acqua sotto i ponti. Neanche stessimo assistendo ad una saga degna di Beautiful. Prima la polemica per gli spot mancati, poi il problema del contratto a Marco Travaglio (ancora da risolvere), poi le minacce di non partire con il programma e infine un bel botta e risposta tra Michele Stantoro e Liofredi durante la presentazione del nuovo ciclo di Annozero, al via questa sera alle 21 su Raidue.
Tra i due sono volate parole grosse: se da una parte Santoro si lamenta del fatto che la redazione ha dovuto lavorare senza le risorse neccessarie in termini di troupe e con i contratti firmati con forte ritardo, dando del “bugiardo” al direttore, quest’ultimo esprime poi la propria opinione ribadendo che della trasmissione di Santoro ne farebbe a meno, considerando il giornalista un ospite della rete. Una conferenza show ripresa da tutti i telegiornali, dalla quale si evince come Liofredi e Santoro siano su posizioni poco conciliabili.
Risulta eccessiva e difficilmente comprensibile sia la reazione di Santoro che grida alla mancata libertà di stampa per dei contratti firmati in ritardo, sia la dichiarazione di Liofredi che al giornalismo graffiante di Santoro preferisce l’approfondimento per famiglie firmato Monica Setta (Il fatto del giorno).
Mentre in Rai la bufera continua…
…con il direttore generale Masi coinvolto in prima persona, questa sera Annozero può ripartire con Travaglio senza contratto, affrontando il tema della libertà di stampa. Il titolo della puntata sarà “Farabutti“. Ospiti il segretario del Pd Dario Franceschini, il deputato del Pdl Italo Bocchino, il direttore di Libero Maurizio Belpietro, il direttore de L’Unita’ Concita De Gregorio e il giornalista Enrico Mentana.
Prima delle parole di Santoro in apertura di programma, Liofredi ha voluto questa mattina rilasciare altre dicharazioni: “Annozero? Non ho proprio idea di quello che andra’ in onda, non so cosa Santoro abbia preparato. La sua libertà editoriale e’ conclamata, e il direttore di rete è tagliato fuori. C’è una sentenza, deve andare in onda. E’ un prodotto che mi sono ritrovato. Mi piacerebbe costruire una trasmissione con lui”.
Mai tanta attesa ci fu per il debutto di un talk di informazione. Probabilmente l’unico verdetto bisognerebbe in questo caso lasciarlo al pubblico. Tralasciando la questione politica e le numerose (e forse) eccessive polemiche, domani mattina, dopo aver letto i risultati d’ascolto, il direttore di rete potrebbe essere soddisfatto (si aspetta un 20% di share). E Annozero potrà continuare, almeno fino alla prossima puntata.
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giulia dice:
Penso che a Marco Travaglio, Santoro e a tutti gli altri venditori ambulanti di libertà ( questa definizione è superlativa ) bisogna offrire tutta la possibilità di esprimersi anche perchè questo giocherà sicuramente a loro sfavore. Mai e poi mai, farne delle vittime, mai fare il loro gioco.
bengiamino ficus dice:
Un articolo dell'occidentale che descrive il teatrino avvenuto tra Michele Santoro e Massimo Liofredi. E commenta la situazione che si è creata intorno al contratto di Marco Travaglio, che pur non avendolo ieri si trovava ad anno zero. Naturamente l'articolo è molto ostile nei confronti del duo Santoro-Travaglio, ma offre comunque spunti di riflessione... "Insomma, a uno come Travaglio non si rinuncia facilmente. E tutto sommato, la Rai farà bene a dare carta bianca anche stavolta alle richieste di Santoro. Solo così, probabilmente, Berlusconi troverà una sponda perfetta per continuare a portare avanti la tesi dell’anti-italianità dei suoi avversari, politici o giornalisti che siano." Che ne pensate?