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THE VOICE, BUON ESORDIO PER IL LIVE. TROIANO NOTA STONATA, AVANTI UN ALTRO PER LA PROSSIMA EDIZIONE
di Mario Manca
26/04/2013 - 00:42

“Nel mezzo del cammin di mia carriera, mi ritrovai in uno studio oscuro, chè la diritta via era smarrita”: chissà se Fabio Troiano abbia ripetuto, fra sé e sé, queste strofe al suo ingresso nello Studio 2000 di Via Mecenate per il primo live di The Voice. Si, perché, malgrado una rigidità da far invidia a una guardia svizzera e una voce spezzata dall’emozione, il buon vecchio Troiano è la netta conferma che conduttori non ci s’improvvisa, ma si nasce. I suoi tentennamenti, la sua freddezza e la sua innata capacità di mortificare qualsiasi tentativo di suspense e pathos, ne fanno un punto debole grave per un programma che si è rivelato forte e coinvolgente.
16 “voci” 16 candidate alla vittoria riescono a regalare performance attente e meticolosamente confezionate, valorizzate dalle scelte dei propri coach e incorniciate da suggestivi effetti visivi e sonori. I giudici? Più distesi e complici, soprattutto Raffaella Carrà che, dai “faremo grandi cose insieme” e dai “siete straordinari e meravigliosi”, è passata al “potevi fare di più” e al “non è ancora il tuo momento” indirizzati alle ‘povere’ Michelle Perera (sarebbe dovuta passare lei, a nostro parere!) e Paola Licata. Più buonista e delicata, anche per via del look alla Biancaneve, Noemi non riesce a staccarsi dal suo Team, soffrendo per la sorte dei suoi protetti e per l’eliminazione di due sue “cellule”. Paterni e attenti a valorizzare le potenzialità dei propri allievi, Riccardo Cocciante e Piero Pelù si mostrano i più coinvolti emotivamente e professionalmente, partecipando al calvario personale di ciascun adepto.
Ci avevano promesso pathos; ci avevano promesso spettacolo e, se non fosse per l’ultimo evaso dal reparto di criogenia Fabio Troiano, diremmo che The Voice ha mantenuto la sua promessa, anche se l’invito a dare di più resta d’obbligo.
..:: TUTTE LE FOTO della PRIMA PUNTATA di LIVE ::..
Certo, non è mancata nemmeno qualche nota stonata, a cominciare dalla corale proposizione di “Because The Night” di Patti Smith da parte dei quattro giudici a inizio puntata. Oltre ad esserci assicurati che la Smith non abbia rinunciato, anche stavolta, al suo look rockettaro fra il trasandato e l’iconico, incurante di personal shopper e hair stylist, i coach, dal canto loro, non sono riusciti a rendere giustizia a una delle canzoni più famose e ritmate della cantante, tanto da spingerla ad appellarsi al Dio Metallo per un sentito “Padre perdonali, perché non sanno quello che fanno”.
Ripercorri le tappe della prima puntata, cliccando qui
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veronica dice:
io non sono d'accordo per me troiano se la cava bene per essere alla sua prima esperienza come presentatore,è simpatico ed è una presenza piacevole non capisco il motivo di tutte queste critiche.Per il resto The Voice è davvero un bellissimo programma:i cantanti sono tutti straordinari e i coach soprattutto la Carrà e Pelù sono mitici
Carlo dice:
Oggi ascoltavo RTL....ALESSANDRO GRECO intervistava il conduttore FABIO TROIANO....Ma Dio esiste?
mino dice:
Oggi ascoltavo RTL....ALESSANDRO GRECO intervistava il conduttore FABIO TROIANO....Ma Dio esiste?
luigi dice:
E'sconcertante la mancanza di meritocrazia di questa Rai di Gubitosi detto "il giusto"...attori mediocri che si improvvisano conduttori inutili...conduttori falliti che diventano coach,opinionisti,cuochi...con un unico denominatore: APPARTENGONO!!!
Marco89 dice:
E' proprio vero il detto, " Sai come perdi ma non cosa trovi". Perdiamo Facchinetti e ci troviamo Troiano. E questo modo di dire casca a pennello. E non stiamo parlando di un conduttore eccelso. Trovo comunque che l' inizio del programma sia stato veramente pessimo, una vergogna trattare in questo modo una della più belle canzoni di sempre. E la Smith c' ha comunque messo del suo, come sempre, ultimamente. Infine, i cantanti sono troppi. Alcune premesse non sono andate in porto.
batoluccio giacomo dice:
critica molto benevola, Presta ci cova? Le note stonate non erano solo Troiano..
rien dice:
Ridatemi Facchinetti dopo aver visto qualche minuto (mi è bastato) di The Voice l'ho rivalutato alla grande. Non capisco Troiano è come il prezzemolo in tutte le produzioni di Valsecchi, ora è anche in questo programma con una prestazione davvero imbarazzante su cui neanche mi soffermo, perchè mi fa "tenerezza".
alex66 dice:
Troiano poverino non è un presentatore ma un attore, quindi putroppo andrebbe sostituito.....le esibizioni sono state TERRIFICANTI!!! e questi sarebbero professionisti? camminano tutti a 5 metri da terra....si sento tutti già delle star....detto questo Noemi è veramente impresentabile come coach, forse andrebbe bene per quella cagata di amici insieme alla camionista Emma....Losito è vergognosamente raccomandato....e vincerà il programma...è già scritto....un suggerimento per la produzione....SIATE CREDIBILI!!!