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TEO MAMMUCARI CONTRO GLI IPOCRITI DELLA TV: SI LAMENTANO CHE LA TV NON SI RINNOVA, MA FANNO SEMPRE LE STESSE COSE. IL TRASH LO FA GILETTI
di Marco Bosatra
28/08/2011 - 13:32

Teo Mammucari è cambiato e i promo di “The Cube-La sfida” ne annunciano la rinascita: messa da parte l’ironia tagliente che da Libero a Distraction è stata un marchio di fabbrica di ogni sua apparizione, per questo nuovo format il conduttore dovrà traformarsi in un professionista serio e posato. Ma si tratta solo di un’esigenza del gioco o dietro a questa campagna promozionale si nasconde una scelta più mirata per dare un taglio ad un’irriverenza, a volte troppo spinta, che è costata ai suoi programmi l’etichetta di tv spazzatura?
A pochi giorni dal suo debutto non ha peli sulla lingua nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, oggi in edicola. Si difende da chi lo accusa di fare del trash, si prende i meriti per il successo riscosso da qualche sua partner lavorativa e si scaglia contro l’ipocrisia che imperversa tra molti suoi colleghi. A cominciare da Fiorello, al quale rimprovera di essere fuggito sul satellite per sottrarsi al confronto con il pubblico:
“Fiorello è un grande, ma sul ring sale poco. Non si butta con nuovi programmi. Ci vuole abilità anche nel capire di essere arrivati a un punto e ritirarsi. Ma è più facile. E’ semplice andare su Sky, senza sapere quanti ti guardano. Lui è stato bravo a raggiungere quel punto in cui ti danno più soldi per fare una pubblicità che un programma. Io mi sento come un calciatore con un contratto: non posso dire sempre no questo non lo faccio. Sul ring ci salgo“.
Al contrario di Fiorello e di molti altri suoi colleghi, Mammucari – dice – si è sempre imposto di testare nuovi programmi. D’altra parte in molti casi si è trattato di format deboli (citofonare The Call), costrutiti troppo spesso più sulla goliardia a tratti invasiva del conduttore e sul suo prender in giro i concorrenti o la valletta di turno, che su meccanismi di gioco davvero innovativi o appassionanti. Per questo ogni nuovo lancio è apparso poco più che una copia di un’idea precedente. Tuttavia la critica ai suoi colleghi è pienamente condivisibile:
“Voglio fare cose nuove, mai viste. Finora i risultati ci sono stati. Trovo giusto cambiare, misurarsi con altro. E’ il motivo per cui ho detto no alla seconda edizione di Libero o alla conduzione delle Iene: ci sono nato, perchè tornarci? Guarda Alessandro Greco: ha fatto Furore, Furore, Furore, e poi? Sento spesso conduttore lamentarsi sulla tv che non si rinnova: ‘Mi impongono di fare sempre le stesse cose’ Ma chi te lo impone? Dì di no. Certo guadagni di meno. Per dire, io non faccio neanche le telepromozioni perchè non mi trovo a dire: mangiate i sofficini. Faccio altro“.
La vera sfida per Mammucari sarà The Cube, al via su Italia 1 il 7 settembre. Il programma si basa su una serie di giochi mentali che alcuni concorrenti, italiani che vivono all’estero, dovranno risolvere. Il gioco, che si svolge all’interno di un cubo, mette in palio 100.000 euro. Così ne parla il conduttore:
“Per farlo sono andato a Londra, in studi iper tecnologici. E’ un game show articolato, fortissimo. Il fraintendimento è che non sono io che cambio ma mi adeguo al format. Qui è così forte che il conduttore deve solo non rovinarlo. Mi ha sempre fatto soffrire essere definito cattivello, tagliente. Quando l’ho fatto era perchè il format lo richiedeva. A Libero per provocare. O a Veline perchè credevo non bastasse fare quattro mosse su un bancone per vincere. Ho lavorato su questi programmi. Poi ho visto anche come li hanno condotti Greggio e Iacchetti, con la mano sinistra“.
La sua leggerezza è stata tacciata di essere trash, ma per Teo Mammucari il trash si trova da ben altre parti, nascosto sotto l’etichetta dell’istituzionalità e del perbenismo:
“Quando sposo un programma mi chiedo solo se può divertire. Credo sia sano tutto quello che allontana lo stress. Anche la comicità leggera. Trovo molto più trash quando vedo conduttori istituzionali rivolgersi al pubblico e dire cose come: ed ecco a voi la grande attrice Maria Mosè. […] Trash è chi usa la cronaca nera in tv, trash è Giletti. Sono i conduttori educati ma che non ti danno niente. Trash è Rai International: se penso che è l’immagine della tv italiana che diamo nel mondo, me ne vergogno. Anche Sanremo: ci trovi sul palco la Canalis. Non mi dire per il suo talento“.
E a chi lo accusa di aver trattato male le partner con cui ha lavorato, risponde: “Flavia Vento esisteva perchè esistevo io. Quando ho smesso di parlarne è sparita da sola. La verità è che ho lavorato sulle ragazze con cui ho fatto un programma“.
E sugli esordi di Belen Rodriguez, rivela: “Prima era venuta a fare il provino per Distraction. Non l’avevo presa perchè mi aveva detto: ‘Se ti può servire sono la fidanzata di Borriello, il gossip è sempre utile’. Infatti il suo percorso lo vediamo“.
Con la veste più professionale di The Cube, riuscirà a scrollarsi la fama di personaggio antipatico e maleducato e a fare il salto di qualità che ancora manca nella sua carriera?
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Vincenzoo dice:
Ha detto delle cose vere, ma non facciamolo però un idolo adesso, perché se ha definito trash Giletti per il fatto che parla di cronaca nera, allora doveva aggiungere alla lunga lista Sottile, Sciarelli, Venier, Vespa, Vinci e l'amica D'Urso. Sul fatto di Fiorello gli do ragione... Fiorello è un mattatore, nessuno ne discute, però se vuole definirsi conduttore deve fare cose da conduttore, non solo one man show. Sul fatto che lui sperimenta, è vero, nessuno glielo toglie, ma sperimentasse qualcosa adatto a lui... stò The Cube, di cui ho visto su youtube qualcosa, non è per niente adatto a lui... adesso vedremo come l'hanno adattato, ma sono sicuro che uscirà qualcosa di marcio... io sono sempre stato dell'opinione di fare quello che riesce meglio, non di fare tanto ma nulla di buono... per esempio, Milly Carlucci dovrebbe fare solo Ballando, perchè non la vedo adatta in nient'altro, ma comunque ha un programma seguitissimo... per non citare poi le conduttrici americane di Ellen e Oprah e David Letterman, che fanno solo quello ma lo fanno in maniera eccezionale!
Nedda dice:
Bè un tempo mi era simpatico, anche perché apprezzavo il suo modo di fare intrattenimento, ultimamente molto meno. Un conto è avere il proprio stile, un altro è fare sempre le stesse cose cambiando solo il titolo del programma. Per questo credo che si senta più di quello che realmente è. Per carità quel genere gli riesce bene ma alla lunga può stancare. Cultura moderna era carino, lo riproporrei.
jacob dice:
E poi si parla tanto di Belen ed Elisabetta ,ma non dimenticate che anche altre sono state aiutate dal gossip . Ilary Blasi è brava ma inizialmente era più famosa come compagna di Totti che come letterina o presentatrice, Michelle Hunziker avrà sicuramente studiato ma all'inizio era per tutti la compagna di Ramazzotti,anche la Toffanin .Persino Maria de Filippi,che è una delle migliori presentatrici TV, inizialmente era "solo" la moglie di Maurizio Costanzo. Il gossip aiuta sicuramente ,ma dopo bisogna studiare e/o dimostrare di avere talento
jacob dice:
Forse si fanno sempre le stesse cose perché piacciono al pubblico. Belen e la Canalis sono state sicuramente aiutate dal gossip però ,poi, Belen ha dimostrato di essere brava a cantare e ballare mentre la Canalis oltre al gossip aveva alle spalle 10 anni di carriera (controcampo,festivalbar ,fiction e qualche film). Elisabetta è una brava conduttrice ,ricordo che la sua conduzione del festivalbar fu una delle migliori di sempre però lei ha preferito seguire il suo cuore E/o tentare di farsi conoscere ad Holliwood. A sanremo se fosse stata più semplice avrebbe fatto sicuramente una bella figura
Gianluca Camilleri dice:
@Cristian Concordo,è un animatore da villaggio turistico. Il migliore della categoria. Però mi faceva impazzire anche a Cultura Moderna quando cercava di portare i concorrenti alla soluzione a modo suo, tipo: Domanda: "E'sposata con un personaggio fampso?" Teo:"Sposata no, però...." "Ha partecipato a un reality?" Teo:"Non proprio un reality però..." Oppure quando dava il microfono in testa ai concorrenti :)
Phaeton dice:
Non è che straveda per lui, però obiettivamente lo sto rivalutando... qualche tempo fa hanno rimandato le repliche di The call e bruttissimo non era anzi, era piacevole e divertente. Ha detto cose giustissime invece, soprattutto sul trash, il vero trash non è lui o il grande fratello o la d'urso, il vero trash sta da Giletti, sta da Vespa, da Floris, da Santoro... quello si che è vero trash ingannare lo spettatore è trash, non fare un programma un po' scanzonato! Poi ieri guardavo Insegno e Giusti su rai1... mamma mia a che livelli infimi siamo arrivati...
mocjso dice:
davide maggio: il tuo commento (il n°4) riassume il mio pensiero. Cose sacrosante ma il solito attacco a giletti, canalis e blablabla. Antipaticissimo.
anna dice:
QUANDO HA DETTO :Sento spesso conduttore lamentarsi sulla tv che non si rinnova: ‘Mi impongono di fare sempre le stesse cose’ Ma chi te lo impone? Dì di no. Certo guadagni di meno. Per dire, io non faccio neanche le telepromozioni perchè non mi trovo a dire: mangiate i sofficini. Faccio altro“. si riferiva alla Clerici: "in un'intervista su "Anna" diceva che vorrebbe rinnovare la tv di stato, ma le impongono sempre di fare le stesse cose, sicché si sente costretta a ricondurle. inoltre per le telepromozioni, si riferiva al fatto che la Clerici appunto è testimonial di "Grandsoleil".
Cristian Tracà dice:
sull'intervista concordo sui seguenti punti Fiorello te credo che fà il figo con la posizione comoda che si è creata Giletti non è meno trash delle cose che addita come tali Credo poco al fatto che non rifarebbe un Libero fatto come si deve
Cristian Tracà dice:
Mammucari conduceva splendidamente Libero...dopo quell'esperienza niente di che...già Mio Fratello è Pakistano ne era una copia sbiaditissima... Una bella seconda serata frizzantina su Italia 1 solo potrebbe dargli qualche chance...come conduttore di quiz e game non glielo vedo proprio è un bravo animatore da villaggio e quello può portare in tv