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SILVIO BERLUSCONI: “SONO DISPONIBILE A CONFRONTO TV CON BERSANI O MONTI”. POI ATTACCA LA7

di Marco Leardi

20/12/2012 - 11:12

SILVIO BERLUSCONI: “SONO DISPONIBILE A CONFRONTO TV CON BERSANI O MONTI”. POI ATTACCA LA7

Silvio Berlusconi, Mario Monti

Lo accusavano di sottrarsi al dibattito, di evitare il contraddittorio e le sfide dirette. Ora, però, Silvio Berlusconi ha deciso di sparigliare le carte in tavola e, a sorpresa, si è dichiarato disponibile a confrontarsi televisivamente con Pierluigi Bersani o Mario Monti in vista delle prossime elezioni. Intervenendo stamane a Radio anch’io, il Cavaliere ha infatti aperto alla possibilità di sostenere un faccia a faccia tv…

Con Bersani o con Monti sono il primo a chiederlo. Se fatto con le regole giuste, credo sia una cosa molto positiva per far capire cosa vuole ciascuno di questi contendenti. Spero di poterne fare piu’ di uno. Non ho nessuna difficoltà. Sono assolutamente a disposizione”

ha affermato Berlusconi, che proprio in questi giorni è tornato alla carica con ospitate televisive a raffica. Da Domenica Live a Porta a Porta, una vera e propria incursione catodica. All’accusa, mossagli dai suoi oppositori, di violare gli equilibri del gioco, il candidato premier del centrodestra ha replicato ricordando la sovraesposizione che il Pd ha avuto grazie alle Primarie.

“Sono stato a lungo assente dalla comunicazione e questo purtroppo ha causato la nostra discesa nei sondaggi. Ne ha approfittato la sinistra che con la scusa delle primarie ha occupato tutte le reti televisive, una vera e propria alluvione di tre ore al giorno. Una serie di trasmissioni con 5 candidati che spuntavano dappertutto. Dopo questa scorpacciata tutti gli uomini della sinistra hanno strepitato perché anche io apparivo in tv” ha detto il Cav.

Berlusconi è così tornato a provocare Pierluigi Bersani, al quale ha rimproverato di esprimersi come un “disco rotto” in merito al tema del conflitto d’interessi televisivo, tornato puntualmente d’attualità.

“Nessuna delle mie televisioni va contro la sinistra, mentre alla Rai c’è un canale a favore della sinistra e La7, dalla mattina alla sera, fa trasmissioni contro di noi

ha proseguito l’ex premier, che adesso punta a recuperare consensi tramite il piccolo schermo e cerca addirittura il confronto diretto davanti alle telecamere. Così si gioca tutto, il Cav.

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39 commenti su "SILVIO BERLUSCONI: “SONO DISPONIBILE A CONFRONTO TV CON BERSANI O MONTI”. POI ATTACCA LA7"

  1. liberopensiero dice:

    Come se il proprietario della coca cola dicesse in pubblici che la Pepsi fa schifo...Poverino,è proprietario di tre reti e controlla la tv pubblica,eppure tutti gli vanno contro.Si ricordi che le persone per bene in Italia sono la maggioranza di lavoratori dipendenti e pensionati che pagano le tasse per tutti,anche per coloro che il suo governo ha agevolato con lo scudo fiscale e la depenalizzazione del falso in bilancio.

  2. E fu così che anche Davide maggio divenne un blog politico rilasciandoci anche le dichiarazioni di Silvio alla radio.....leardi ci ha presi gusto o ne e' diventato il suo portaborse?

  3. Si candida con Monti anche Terzi di Santagata Serbelloni Mazzanti vien dal Mare?

  4. x 5. osservatore Mai quanto Renzi, Bersani, Casini che sono stati intervistati da Giletti e, logicamente, anche Berlusconi, il "portavoce candidato premier" di Grillo e (se si candida) Monti dovranno essere intervistati da Giletti: considerando che Giletti è un giornalista, io mi aspettavo che lui facesse a Bersani una intervista MIGLIORE rispetto a quelle che fa di solito la D'Urso... ah, Bersani fece FLOPPARE Giletti ad un misero 14% contro l'ultima puntata di Alessio Vinci: no comment!

  5. Io comunque Berlusconi lo vedrei bene anche a Uomini e Donne old, perché non ci va?

  6. ormai sta scocciando questa onnipresenza in tv e non solo..

  7. x 3. Nina Insieme a Passera, Riccardi è il gerarca più pericoloso e più sovversivo (ma li avete mai letti i suoi scritti? Brrr...) del Regime capitanato da Monti teleguidato dai poteri forti: il giorno che gli elettori di sinistra se ne accorgeranno... altro che Piazzale Loreto: rimpiangeranno persino (il per allora pensionato / ritirato dalla politica) Berlusconi! (Vi ricordo che fino a quando Berlusconi resta in politica, gli "incesti" tra PD e banche verranno sempre mascherati dal presunto "conflitto di interessi" di Mediaset: tolto lui dalla politica, cade la foglia di fico che copre il PD)

  8. A me il nome che fa più impressione è Riccardi. Se ne tornasse alla sua comunità.

  9. x 1. MisterGrr Beh, il Berlusca (idem Maroni) potrà sempre consolarsi pensando che Monti è più MINORITARIO di lui: le soglie di sbarramento per le coalizioni (20% regionale al Senato e 10% nazionale alla Camera) rendono ATTUALMENTE QUASI IMPOSSIBILE che la coalizione centrista (UDC + FLI + Montezemolo + Riccardi + altri minori) riesca ad entrare in parlamento... facciamo un esempio semplice: ATTUALMENTE al Senato in Sicilia l'UDC prende il 11% circa, ma il FLI e gli altri riusciranno a prendere tutti insieme più del 9%? Ne dubito fortemente, visto che il FLI ha fallito miseramente l'ingresso nell'Assemblea Regionale Siciliana due mesi fa... e figuriamoci nel resto d'Italia dove l'UDC si ferma a valori (dal 3% in Lombardia al 6% del Lazio) molto più bassi: ergo, Montezemolo cercherà di convincere Casini a fare la lista unica (soglia di sbarramento al 8% regionale al Senato e 4% nazionale alla Camera), così succederà che Casini porta i voti e gli altri (Fini, Montezemolo, Riccardi) si pigliano le SUE (poche) poltrone ;) ! Pensateci...

  10. Stiamo trovando Silvio in tutti i luoghi e tutti laghi. Ah, la ricerca di consenso popolare. Che non arriverà manco se invoca dieci mila maya.