Ora in tendenza
SE PIPPO NON VA IN PENSIONE, CHE LA PENSIONE VADA DA PIPPO
di Camilla Costanzo
04/10/2011 - 13:49

Da un paio di giorni rimugino su quello che ha detto Pippo Baudo dalla Gruber rispetto alla Dandini, alla sua situazione professionale e al suo rapporto con la Rai. Sono tante le cose che mi verrebbe voglia di dire ma ce n’è una che vince su tutte ed è il fatto che alla lamentela di Pippo nessuno ha opposto l’unica vera obiezione che andrebbe fatta e, cioè, che l’anchorman siciliano ha 75 anni e più di trent’anni di onorata carriera alle spalle e che, forse, è arrivato il momento di mettersi da parte.
E non lo dico a Pippo in quanto tale ma penso a tutti quelli che, ormai in pensione, dovrebbero lasciare il posto a chi viene dopo di loro. In Italia, allo stato attuale, sono a malapena arrivati da qualche parte i cinquantenni, figuriamoci quando arriveranno mai i quarantenni e, quando sarà il momento di chi, oggi, ha vent’anni o meno, le speranze di trovare un posto al sole sono praticamente pari a zero. Non ho niente contro Pippo Baudo, lo rispetto e rispetto il suo lavoro ma credo anche che abbia fatto il suo tempo e che sia arrivata l’ora in cui i network, invece di pensare ad un programma adatto a lui, comincino a pensare a come e dove trovare dei talenti che, nel tempo, facciano una carriera come quella di Pippo.
Baudo ha un contratto con la Rai fino ad agosto prossimo. Quanti possono vantare la stessa fortuna? Siamo tutti, come si dice a Roma, co na scarpa e na ciavatta, senza contratti sicuri, precari probabilmente a vita e costretti ad una concorrenza che, quando Pippo ha iniziato, nemmeno se la sognava. E io dovrei dispiacermi perché lui è un vulcano di idee ma non è messo nelle condizioni di realizzarle? Al limite posso avere empatia con lui ma senza la minima preoccupazione. Sapete quante persone conosco che sono un vulcano di idee e che consumano la suola delle scarpe in giro per produzioni nella speranza che qualcuno li stia almeno a sentire? Ne conosco troppi, è questo il problema. Non saranno tutti dei geni, d’accordo. E qualcuno probabilmente dovrebbe pensare ad un piano B per il futuro, ma molti sono persone in gamba a cui dovrebbe essere data una possibilità. Sono persone, e mi ci metto nel mazzo, che non avranno mai una pensione e che dovranno lavorare finché campano.
Qualcuno potrebbe obiettare che Baudo ha avuto successo per anni e che, solo per questo, bisogna continuare a farlo lavorare ma rispondo che non mi interessa quanto bene abbia fatto lui a questo mestiere e alla Rai, ma ciò che mi preme è quanto bene potrebbero fare quelli che, a differenza di Pippo, non hanno né contratti né pensione. Lui ce l’ha e probabilmente è anche una signora pensione. Se la godesse, allora, la sua pensione e si godesse il meritato riposo dopo la brillante carriera. E la pensione se la godessero pure tutti quelli che ce l’hanno ma ancora hanno contratti favolosi in Rai.
Nessuno di questi signori ha lavorato pensando al futuro di quelli che venivano dopo ma hanno pensato solo a sé stessi seguendo la logica dell’egocentrismo e non la logica della continuità. È il grande problema di questo Paese il fatto di non aver saputo crescere una classe dirigente degna di questo nome. L’età media si è alzata e, mentre una volta a quarant’anni si aveva una carriera, una casa di proprietà ed una famiglia, oggi a settantacinque si è ancora ragazzini e, a quarant’anni, sei considerato un pupo in età scolare e, se vuoi anche metter su famiglia, sei un pazzo visionario.
Io li rispetto questi signori e da loro ho imparato tanto, ma è ora che si mettano da parte e che la smettano di lagnarsi davanti ad una telecamera (beati loro che possono farlo). Se hanno tante idee strabilianti che le mattano al servizio di qualcun altro, qualcuno che, magari, con queste grandi idee possa davvero costruirsi un futuro.
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
ale dice:
@Emilio Z quoto appieno in più in questo articolo c'è troppa acrimonia che sembra venire da lontano forse da rapporti non idilliaci tra suo padre e pippo baudo
EmilioZ dice:
Lo sapevo che era la figlia di Costanzo. Allora perchè invece di scrivere quest'articolo che è irrispettoso non ha detto direttamente al padre : "Adesso basta ,vai al pensionato ! ". Troppo semplice,troppo facile,è meglio parlare degli altri. E la cosa grave è che gli viene consentito !!!!
Lorenzo dice:
Cmq il povero Baudo c'entra poco con i precari. Baudo "non vuole andare in pensione" perchè così si sente ancora attivo, i precari "non andranno in pensione" perchè non avranno abbastanza contributi versati visto che hanno lavori retribuiti male e precari, poi ci sono quelli che anche se in età "vorrebbero andare in pensione, ma non ci possono andare" perchè gli alzano continuamente l'età pensionabile. Se poi vogliamo fare un discorso sui "cd vecchi" che non vogliono lasciare perchè citare Baudo? Di gente che non molla il posto ce ne sono in politica, nell'imprenditoria, ai vertici delle banche ecc. Se vogliamo restare al mondo dello spettacolo si possono citare Maurizio Costanzo, che anche se più anziano di Baudo è stato in video fino a qualche mese fa oppure il quasi settantenne Gianni Morandi che ha esordito giovanissimo, ma di lasciare spazio a un giovane non ne parla proprio, per esempio poteva promuovere alla conduzione di Sanremo un giovane e affiancarlo, magari a titolo gratuito. Mi sa che prendersela con Baudo è fin troppo facile, fermo restando che il problema del ricambio esiste!
Pippo76 dice:
Ale forse ha spiegato meglio quello che volevo dire
ale dice:
la questione non è se lei può vivere anche senza lavorare o meno perchè suo padre è ricco e famoso la questione è che lei attacca baudo e lo invita a lasciare il posto ai giovani mentre suo padre lo scorso anno occupava il posto di un eventuale giovane con risultati disastrosi dal punto di vista degli ascolti non vorrei che si facesse prima a vedere la pagliuzza negli occhi di baudo che la trave in quelli di suo padre( e pure della sua matrigna che occupa una fascia assai vasta di palinsesto)
serio dice:
articolo di cui non condivido granchè anzi quasi per nulla, molto demagogico e tirato via, senza tenere conto di chi si sta parlando, sono d'accordissimo sul fatto che "siamo un paese per vecchi" ma baudo piaccia o non piaccia (ed evidentemente alla famiglia costanzo piace poco) è l'ultimo ancora in vita dei grandi che hanno fatto la storia della televisione pubblica, merita di lavorare primo per ciò che rappresenta, secondo per una professionalità e una "etica" televisiva difficilmente riscontrabili nella tv di oggi, terzo e non ultimo perchè nelle ultime uscite e dalla gruber l'ho trovato ancora in grande forma (e detto senza polemica, molto più in forma di costanzo senior). In generale quello che non torna del ragionamento è che se baudo pure va in pensione non è che al suo posto arrivi un giovane di talento o dalle mille idee, al massimo viene sostituito dal solito raccomandato, miracolato da reality, figlio di (alla dj francesco) o amico degli amici...
Pippo76 dice:
Questo è il mio ultimo commento sulla questione :-) ----- "è l’idea stessa del giudicarla come figlia di costanzo che mi dà tristezza e fastidio." Allora te lo spiego meglio ed in maniera più chiara. Ho letto l'articolo su Baudo e non mi è piaciuto perchè Baudo ha dato tanto alla tv ed alla Rai ed è sicuramente meglio di tanti presentatori in giro. Poi dopo aver saputo chi era Camilla mi saltato in mente un "da che pulpito viene questa predica". Ariel ha fatto un tipo di discorso, il mio era leggermente diverso..
marcko dice:
@ DM perkè la costanzo non percepisce un euro? non sarà ke gli autori dei post lavorano gratis ??? :-O (anke tu col braccino corto... come se la paga la pensione se lavora a gratis.....) :-P
Davide Maggio dice:
marcko: specificato proprio perche' e' un'eccezione.
MisterGrr dice:
no, Pippo, non è il fatto di insistere anche perchè non è stato fatto: è l'idea stessa del giudicarla come figlia di costanzo che mi dà tristezza e fastidio.