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SANREMO 2010, GRAN FINALE: LA MUSICA IN TV DIVENTA LA MUSICA DELLA TV. TRIONFA VALERIO SCANU (E MARIA DE FILIPPI).
di Pasquale Orlando
21/02/2010 - 05:38

Anche quest’anno la fucina di “Amici” è riuscita a piazzare sul gradino più alto del podio del Festival di Sanremo uno dei suoi talenti, con buona pace della vecchia guardia musicale e dei concorrenti di X Factor. E’ stato, infatti, Valerio Scanu ad aggiudicarsi il 60esimo Festival della Canzone Italiana. Un’edizione dai successi inaspettati, nonostante le nefaste previsioni della vigilia, e per la quale va riconosciuto alla sua conduttrice il merito di essere riuscita a gestire con semplicità e veracità la difficile transizione post-Bonolis. La finale di ieri sera ha consegnato al pubblico due “campi di battaglia” e due risultati complementari e diversi: quello musicale e quello televisivo.
Sul fronte musicale, come al solito, la notorietà e la selezione naturale del pubblico che si siede davanti alla tv, hanno determinato un risultato per molti poco condivisibile ed accettabile. In gara molti artisti avevano infatti presentato diversi progetti validi o quanto meno orecchiabili, ma alla fine il pubblico sovrano e televotante ha riconsegnato alla finale proprio gli inizialmente esclusi Scanu e Pupo con Emanuele Filiberto, trascinandoli poi addirittura nel terzetto principale insieme al vincitore di X Factor Marco Mengoni. Il resto è quindi storia: rimangono escluse le favorite Noemi, Irene Grandi e Malika Ayane (per lei addirittura c’è stato un accenno di sciopero da parte dell’orchestra) e tra i tre finalisti, ha avuto la meglio proprio il giovane cantante sardo.
Ben diverso e plebiscitario invece il responso televisivo sulla kermesse e la sua padrona di casa, entrambe promosse a pieni voti sotto molti aspetti (ma non tutti). La finale di ieri è stata probabilmente la conferma nonchè la consacrazione definitiva di questo successo. La Clerici completamente a suo agio nel ruolo di unica condottiera, ha portato avanti con leggerezza una serata variegata e ben architettata: la sigla iniziale con Daniel Erzalow (anche lui volto noto di “Amici”… toh guarda!), la gara dei dieci cantanti e poi tanto ballo e tanto musical, a cominciare dal cast della fiction “Tutti pazzi per amore 2” in versione Bollywood, fino al coreografo di Michael Jackson, passando per una desnuda e modernissima Lorella Cuccarini cha ha dato un assaggio davvero avveniristico ed interessante del suo “Pianeta proibito”.
Da sottolineare poi la presenza di tutto lo “Stato Maggiore” Rai ieri sera all’Ariston: Mauro Masi, Mauro Mazza, e poi altri volti noti come Milly Carlucci, Max Giusti, Francesco Facchinetti, Bianca Guaccero, Lamberto Sposini, Pino Insegno, tutti insieme a fare promozione ai rispettivi progetti e celebrare la prima donna assoluta di questa sessantesima edizione del Festival. C’è stato il momento del populismo (piacevole e non piacione), in cui la Clerici e Masi hanno invitato sul palco parte delle maestranze del Festival, così come non è mancato l’assolo di Maurizio Costanzo che si è ritagliato uno spazio incontaminato per portare alla ribalta del Festival una problematica di difficile soluzione come quella dei “dipendenti a rischio” di Termini Imerese. Non è mancato infine il super spot per il lancio di “Ti lascio una canzone” con la carrellata di giovani talenti in erba: le parole “Raiuno” e Antonella Clerici fanno infatti, mai come in questo momento, una rima perfetta.
Insomma questa finale di Sanremo è stato un cordiale ritrovo nazional-popolare, una irrinunciabile ricorrenza a cui un po’ tutti alla fine hanno voluto partecipare e “Pazienza!” se la presenza di Mary J. Blige è stata del tutto inutile; “Pazienza!” se la Clerici non è riuscita a placare platea e orchestra di fronte all’ennesima ammissione di Pupo e del suo principe (Costanzo ha anticipato di 30 minuti il suo ingresso sul palco per calmare gli animi), così come non è riuscita a fare a meno di intonare “le tagliatelle di Nonna Pina”: Sanremo è sempre Sanremo. A questo punto non rimane che salutarlo questo Festivalone: “Io ti dico addio, tu mi dici ciao”.
LA GARA
Valerio Scanu, Noemi, Marco Mengoni, Povia, Malika Ayane, Irene Grandi, Pupo con Emanuele Filiberto e Luca Canonici, Irene Fornaciari (con i Nomadi), Simone Cristicchi, Arisa: questo l’ordine di entrata dei dieci “Artisti” in gara. Ordine (in teoria) determinato dalla casualità di un’estrazione anche se è lecito alimentare un pizzico di mala fede nel momento in cui si osserva che i primi nomi sono proprio quelli dei “figli dei talent” che, più di molti altri, avevano una schiera di giovani televotanti pronti a scatenare una tempesta di chiamate e sms.
Peculiarità della serata è stata poi una maggiore interazione tra conduttrice e cantanti. Cronometro alla mano, era impossibile dare pari opportunità di parola a tutti e ad esempio proprio i più contestati di tutti, “il Pupo” e “il Principe”, hanno avuto modo più di altri di prolungare la propria permanenza sul palco ma… pazienza: era necessario rompere il cerimoniale dei cantanti che fuggono ad esibizione finita e il rischio di parzialità era di difficile elusione. Le esibizioni sono state tutte corrette e coerenti con i loro rispettivi percorsi: nessuna sorpresa, nessun intoppo e nessuna stecca eclatante. Alle 23.25 inizia lo stillicidio dei 7 cantanti esclusi: Povia, Arisa, Irene Grandi, Simone Cristicchi, Irene Fornaciari, Malika Ayane, Noemi e il teatro va in subbuglio di fronte a certe eliminazioni. Per esclusione accedono quindi alla super-finalissima: Valerio Scanu, Marco Mengoni e a sorpresa Pupo-Emanuele Filiberto.
Inutile ignorare il fatto che la provenienza televisiva dei tre pretendenti al podio abbia avuto la meglio sui valori musicali espressi da altri cantanti in gara ma tant’è: alla fine tutto si è risolto in una sfida “Amici” contro “X Factor”, con l’aggiunta dell’outsider Pupo/Savoia. “Credimi ancora”, “Per tutte le volte che” (in tutti i luoghi e in tutti i laghi), “Italia amore mio”: dei tre brani ha la fine ha la meglio proprio quello del giovane cantante sardo e come si suol dire “buonanotte ai suonatori” (e ai televotanti). Malika Ayane si aggiudica infine il premio della critica dedicato a Mia Martini.
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giulia dice:
non riesco ancora a credere che il trio sia arrivato secondo!la canzone è praticamente inesistente,cantata malissimo,specialmente dal "principe"..come si fa solo ad ammettere(!!)personaggi del genere a Sanremo,personaggi che molti hanno il coraggio di chiamare artisti?sono schifata!!
Elisa dice:
Viavai 2 confermo quello che ho detto...sei un lobotomizzato De Filippi, parli come loro..ti sembra il caso di dire "saparati" a una persona che non conosci? Invece di televotare impara un po' l'educazione.
Mattia Buonocore dice:
La mia classifica Noemi, Mengoni, Scanu... e non guardo i talent show.
Viavai2 dice:
@Elisa sparati. Hai capito. Non capisci Niente. Penso Che è più probabile che se ne vada mazza. Se tolgono il televoto del pubblico se lo guardono loro Sanremo. Non so se la Rai lo farà.
Davide Maggio dice:
@ Viavai2: sai che mi hai veramente seccato? Il terzo ban e' molto vicino.
lca dice:
@Fabiana: sai qual'è la differenza tra me e te? che mentre io mi vedo i programmi della De Filippi (e non lo nascondo!) e non prendo esempio da tronisti che urlano e offendono, e alunni maleducati contro i professori, tu non guardi i suoi programmi ma sei la prima che offende ("la modestia è un falso valore, amate l’arroganza e la supponenza. Chi si vanta di rispondere male a gente con più esperienza che gli fa notare dei difetti d’impostazione dicendo “io sono vero”. No, a casa mia si chiama solo maleducazione e spocchia. E con quelle non si va lontano. omunque Ica non offenderti se ti dico che ti trovo veramente un esempio perfetto di quel pubblico che tanto mi fa ribrezzo"). In tutte queste frasi che ti ho elencato hai detto praticamente che per me la modestia è un falso valore, che amo l'arroganza, la supponenza, che sono maleducato, spocchioso e che ti faccio ribrezzo.. E TU SARESTI EDUCATA? Tu che per difendere i tuoi pensieri, invece di argomentarli mi dai del maleducato e spocchioso?? Mah... su una cosa siamo d'accordo.. ah, ma siamo in Italia... -.-'
Elisa dice:
E se invece di buttare via i soldi con i televoti vi comprate qualche buon disco? Lo suggerisco soprattutto a gente come viavai2 che sembra proprio lobotomizzato dalla malefica Maria che ha chiesto in tutti i luoghi (e in tutti i laghi) di votare per la sua vittima .... beh, non mi sembra corretto. Ripeto, non ce l'ho con Scanu, anzi... trovo che tra tutti gli amichetti della De Filippi sia il meno peggio, ha una bella voce, ma con questa "vittoria" si è giocato la carriera, ormai non potrà più uscire dalla grinfie di Maria, che personalmente credo che sia una persona cattivissima che pur di far soldi e avere fama venderebbe anche i suoi genitori passandoci sopra con un caterpillar, Valerio potrebbe andare molto lontano con la sua voce (a patto di abbassare un po' la spocchia) ma se viene affidata a dei cantautori degni di quel nome, mica Pierdavide.... un altro che pensa di essere già arrivato...terribile, davvero, addio Scanu, appena la De Filippi ne trova un altro migliore ti scaricherà senza rimpianti :P Per il secondo posto a quei tre la.... non dico nulla. Anzi, parlarerà per me Nino D'Angelo : "E' una vergogna. Solo in un Paese dei balocchi come l'Italia puo' succedere una cosa del genere. Non mi fa nemmeno rabbia, ma proprio schifo". Peccato proprio per questo San Remo, rovinato alla fine. P.S. Mcooo, te che blateravi tanto sui call center affiliati alla Magnolia... sei contento che abbia vinto il tuo Valerio? X Factor non ha bisogno di questi mezzucci a differenza dei tuoi "Amici", è un programma onesto!
ANnuccia dice:
@Cristian Tracà La canzone degli Avion Travel è bellissima,l'unica volta che la canzone da me preferita ha vinto San Remo,tutt'altro che queste canzontte da vendere ai ragazzini.
GiGinuLuFurbu dice:
comunque è dal 1997 quando vinsero i jalisse che chi vince Sanremo ( tranne Elisa) non ha più fatto grandi successi... :-D
Cristian Tracà dice:
è il solito dilemma del televoto e della giuria. La stessa cosa di cui parliamo dopo ogni puntata di Amici. Ricordiamoci però che quando fu 'espropriato' il popolo dal voto vinsero cantanti come gli Avion Travel, canzone che io. che guardo sempre il Festival, non ho mai sentito... E poi con sta storia che chi vota Valerio non è una persona intelligente abbiamo un pò stancato eh? C'erano sicuramente canzoni e interpreti bellissime da preferire, ma il gradimento popolare non si può discutere. E' come dire che se non ci piacciono i risultati delle elezioni pensiamo di espropriare parte della popolazione dal diritto di voto
marta dice:
@camilla: QUOTO @lca NON QUOTO