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RAI, NOMINE IN ARRIVO: GIANCARLO LEONE VERSO LA DIREZIONE DI RAI1, ANDREA VIANELLO A RAI3? MONICA MAGGIONI IN POLE PER IL TG1

di Marco Leardi

16/11/2012 - 11:37

RAI, NOMINE IN ARRIVO: GIANCARLO LEONE VERSO LA DIREZIONE DI RAI1, ANDREA VIANELLO A RAI3? MONICA MAGGIONI IN POLE PER IL TG1

Monica Maggioni

I vertici Rai saranno di parola: mica sgarrano, sono tecnici. Al loro insediamento, gli alti esponenti di Viale Mazzini avevano promesso che le nuove nomine avrebbero sfruttato risorse interne all’Azienda e, difatti, così sarà. Ancora non c’è nulla di certo ma, a giudicare dalle indiscrezioni riportate da Dagospia, il CdA di giovedì prossimo, 22 novembre, porterà a Viale Mazzini un ricambio di poltrone di primaria importanza. Il valzer di sostituzioni, in particolare, dovrebbe riguardare la direzione delle tre reti generaliste e pure quella Tg1, attualmente ad interim.

Andiamo con ordine. Come si vocifera ormai da tempo, il direttore di Rai1 Mauro Mazza dovrebbe essere sostituito dall’attuale responsabile dell’Intrattenimento Giancarlo Leone, al quale sarebbe dunque affidato il compito di modernizzare la rete ammiraglia con idee nuove e competitive. Mazza, invece, andrebbe ad occupare la poltrona di Rai Cinema, attualmente riservata a Franco Scaglia.

Cambiamenti in arrivo anche a Rai2: il direttore di rete Pasquale D’Alessandro dovrebbe lasciare il posto ad Angelo Teodoli, nel tentativo di rilanciare il canale ed i suoi ascolti. La sorpresa più interessante, però, riguarderà Rai3. Sembra ormai cosa certa che la poltrona di Antonio Di Bella verrà ceduta al bravo Andrea Vianello, già conduttore di punta della terza rete. Il giornalista prenderebbe così le redini di un canale cresciuto molto nella qualità dei suoi prodotti, soprattutto nella ricca fascia mattutina.

Per Vianello si tratterebbe di una rivincita nei confronti dei suoi detrattori – interni ed esterni alla Rai – che in tempi non sospetti si opposero alla sua presenza nella prima serata del giovedì di Rai2, in sostituzione al talk show di Michele Santoro. Antonio Di Bella, invece, otterrebbe un nuovo incarico come corrispondente da Parigi.

Per quanto riguarda il Tg1, invece, ancora si susseguono nomi ed indiscrezioni su chi potrebbe subentrare al direttore ad interim Alberto Maccari. Forse Marcello Sorgi o Mario Orfeo, dicono. In verità, il nome in pole position per il prestigioso incarico sarebbe quello della giornalista Monica Maggioni, ritenuta vicina al centrodestra ma apprezzata anche a sinistra e benedetta pure dal Vaticano. Le carte in regole, insomma, ci sono tutte.

Una donna al comando: la Maggioni sarebbe la prima direttrice donna per il notiziario di Rai1, per di più in un periodo politicamente delicatissimo.

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13 commenti su "RAI, NOMINE IN ARRIVO: GIANCARLO LEONE VERSO LA DIREZIONE DI RAI1, ANDREA VIANELLO A RAI3? MONICA MAGGIONI IN POLE PER IL TG1"

  1. @Valerio. Puoi dire quello che vuoi, e lo hai appena fatto. Ma, se permetti, non tollero che venga messa in dubbio l'onesta intellettuale di chi scrive, peraltro con argomentazioni che non stanno né in cielo né in terra. Cordiali saluti.

  2. @ Leardi: Io esprimo le opinioni che voglio, e leggo ciò che voglio. Internet (e il blog per il quale Lei scrive) è libero e il paese in cui vivo tutela la libertà d'espressione con l'articolo 21 della Costituzione. Il Suo post a mio avviso era incompleto e ho diritto di farlo notare pacificamente. È Lei che esaspera ogni volta che qualcuno fa un appunto i toni addirittura invitando le persone altrove manco disponesse della volontà altrui. Cordiali saluti.

  3. La nomina di Vianello a Raitre puzza di scalata del centrodestra. La rete sta andando bene negli ascolti e solo l'appetito di Pdl, Lega e Udc per la campagna elettorale può motivare una simile assurdità: mandare via Di Bella che sta facendo bene per metterci uno che loro vedono più apolitico e soprattutto inesperto a dirigere una rete, così tutto il vantaggio in ascolti medi di Raitre andrà a farsi friggere perché sostituire un direttore vuol dire fermare una macchina in movimento o perlomeno rallentarla sensibilmente. Bisogna secondo loro (insieme ad una riforma elettorale che impedisca al partito favorito nei sondaggi - Il Pd - di governare) depotenziare la terza rete, oramai terza anche negli ascolti. Mentre Canale5 spesso boccheggia anche in prima serata... Sono proprio curioso di vedere quanto sarà «bravo» [citazione dal post cui sopra] Vianello come direttore. Se chiuderà trasmissioni, quali aprirà e a chi le affiderà. Per me alla conduzione di Agorà andava più che bene.