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PARLA CON ME NON ANDRA’ IN ONDA. IL CDA RAI ‘STRACCIA’ IL CONTRATTO DELLA DANDINI

di Marco Leardi

15/09/2011 - 16:56

PARLA CON ME NON ANDRA’ IN ONDA. IL CDA RAI ‘STRACCIA’ IL CONTRATTO DELLA DANDINI

Serena Dandini

Serena Dandini, direbbero ad Oxford, l’ha presa in saccoccia. Il Cda Rai di oggi, infatti, ha bocciato il contratto con la Fandango per la realizzazione del suo Parla con me. Una mossa inaspettata e in controtendenza rispetto alle aspettative della vigilia, quando la tumultuosa conferma del programma veniva ormai data per scontata. La trasmissione scomoda di Rai3, dunque, non andrà in onda nonostante il suo avvio fosse già stato previsto nei palinsesti per il 27 settembre prossimo. Niente, si scherzava: ciao ciao Dandini. A deciderlo è stato il Consiglio odierno di Viale Mazzini, con cinque i voti contrari e quattro a favore.

Il Cda delle sorprese, in particolare, ha stroncato la bozza di accordo che il DG Lorenza Lei aveva deciso di mettere ai voti. La proposta in questione, raggiunta nei giorni scorsi, sanciva un compromesso tra la Rai e la Fandango, con un risparmio del 5% rispetto al contratto precedente. La casa di produzione aveva accettato di portare i costi di ogni puntata (notare, prego: di ogni puntata) a circa 32 mila euro contro i circa 34.500 che si spendevano nel 2010. La cosiddetta ‘quadra’ sembrava ormai raggiunta, tutti davano la Dandini ormai “vicina al rinnovo“. E invece è arrivata la bocciatura del Consiglio.

L’assemblea odierna ha espresso il suo orientamento contrario, come già aveva fatto nelle precedenti sedute. Così si è ritornati a discutere delle influenze politiche che avrebbero ostacolato il percorso di Parla con me. “Il disegno politico è persino troppo chiaro: azzerare la Rai, liquidare il servizio pubblico radiotelevisivo per sostituirlo con un’informazione definitivamente addomesticata” ha strillato polemico il vice presidente della commissione di Vigilanza Rai Giorgio Merlo (Pd).

Ora la Dandini cosa farà? Nelle scorse settimane le indiscrezioni parlavano di contatti molto ravvicinati tra la conduttrice e La7. Anche in quel caso, il suo trasferimento all’emittente terzopolista sembrava imminente, poi invece ripresero le trattative con la Rai. Adesso, dopo il ko inferto dal Cda, staremo a vedere…

Intanto Serena parla da sola.

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24 commenti su "PARLA CON ME NON ANDRA’ IN ONDA. IL CDA RAI ‘STRACCIA’ IL CONTRATTO DELLA DANDINI"

  1. Sig. Leardi sono triste. Cosa mi consiglia in mancanza di Parla con me alla Rai? Di guardarla su Rai 7? O di andarmene a Oxford e Cambridge contemporaneamente (nel senso di cui sopra). Non mi risponda neanche questa volta perchè intuisco il suo suggerimento.

  2. Warhol_84. Da parte mia ti avevo già risposto: se contiamo i minutaggi vedrai che siamo ad una situazione di sostanziale parità. Togliere un programma per motivi politici è gravissimo! Ma in questo caso c'è anche una rilevante questione di costi e di scelte di produzione (Rai-Fandango). Purtoppo la politica colpisce a tutti i livelli: come ho scritto in un pezzo, per un Annozero abbattuto con violenza c'è un'Ultima Parola che fatica a decollare.

  3. In effetti era un po' troppo costoso come programma in relazione ai risultati auditel, però un po' mi spiace perchè lo trovavo piacevole. Credo che se la Dandini e il suo staff non conterranno seriamente i costi sarà anche difficile un eventuale passaggio a la7.

  4. Ma quanto vi preoccupano i costi delle trasmissioni quando vi fa comodo :) intanto sono felice di non pagare mai piu' un centesimo per Minzolini, Vespa, Paragone, ferrara and co. Pagati per non fare ascolti e per AFFOSSARE le loro fasce di programmazione. Poi mi vergognerei profondamente se avessi votato un governo cosi' codardo e con la coscienza sporca che cancella ogni voce contraria. Siamo una barzelletta e tutti ci ridono dietro. Forse chi ha detto ultimamente che questo e' un paese di m...a non aveva poi tutti i torti. Ripropongo la domanda che ho fatto in un post in riferimento alle parole del sig. Leardi. Quali sono le trasmissioni che fanno da contraltare a vespa, tg1, paragone, ferrara, tg2 and co.?

  5. Questa storia degli "autori" puzza un po'. Non riferisco alla trasmissione della Dandini ma ad un altra in cui ho visto come autore uno che aveva fatto di tutto meno che l'autore (il barista, il politico, ecc. ecc.). Non voglio dire che in tutte le trasmissioni sia così, però sarebbe opportuno sapere chi sono qual'è il loro compito e anche il loro compenso.

  6. MisterGrr (ex Mocjso) dice:

    A me non dispiace come programma, ti dico la verità: ma a che servono tutti sti soldi? E i 14 autori? Sostanzialmente è come se dessero tutti sti soldi a Victor Victoria... Possono averlo anche tolto dalla circolazione per ragioni politiche, però bisogna dirlo: costava davvero tanto!

  7. A Cambridge direbbero ma che bella ca...... Tipico risultato di un sistema partitocratico con l'aggiunta del conflitto di interessi. Trani batte 5 a 4 il servizio pubblico e quelli che pagano il canone.

  8. MisterGrr (ex Mocjso) dice:

    non credo di aver capito bene il prezzo. 14 autori per sta trasmissione...assurdo.

    1. Mister: precisamente. 35 mila euro a puntata per un programmino di interviste e un po' di musica. Ma stiamo scherzando?

  9. intanto la dandini si tiene stretta la sua escusiva con la fandango ke le frutta 700milaeuro l'anno....