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Pagelle TV del 2018 – I Bocciati

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

04/01/2019 - 12:47

Pagelle TV del 2018 – I Bocciati

Costantino della Gherardesca
Costantino della Gherardesca

5 a Tiberio Timperi. Gli anni di levatacce finalmente hanno dato i loro frutti: il giornalista dagli occhi di ghiaccio è approdato a La Vita in Diretta. Peccato che abbia dovuto fare i conti con un’edizione ancor meno felice delle precedenti. Marlena, torna a casa.

4 a Ilary Blasi. E’ arrivato il primo stop per la “capitana”, dopo anni di ascesa. Tutto è iniziato con un’estate che, sulla carta, tra Balalaika e Summer Festival, doveva consacrarla ma che, a conti fatti, si è rivelata un boomerang. Poi è arrivato l’inatteso passo falso del Grande Fratello Vip 3. Fuorigioco.

4 Max Giusti. Discovery gli aveva ridato fiato e Discovery glielo toglie. Nel 2018 ci sono stati gli ascolti calanti di Boom, il sonoro flop di Chi Ti Conosce? e la delusione C’è Posto per 30. Un altro lunedì di sabato sera.

3 a Caterina Balivo. Bramava rivincita e un salto professionale ma ha finito per sopravvalutarsi sottovalutando le insidie del pomeriggio di Rai1 e un programma tutto da tarare. Ha ignorato che sarebbe stato più facile diventare regina a Rai2 (Simona Ventura docet) che tentare la fortuna sulla prima rete. Ehi, tu delusa.

3 a Cristina Parodi. Se nella prima parte dell’anno ha portato a termine una delle edizioni meno seguite della storia di Domenica In, da settembre a questa parte la giornalista è al timone de La Prima Volta, nuovo format che non decolla e probabilmente non decollerà mai. Flop ton.

3 a Paolo Bonolis. Il 2018 ha tirato un brutto scherzo a Paolo Bonolis. L’atteso ritorno di Scherzi a Parte è stato una vera e propria delusione attestandosi come l’ennesimo passo falso in prima serata del talentuoso presentatore. Nel frattempo Mediaset continua a rinviare Il Senso della Vita, show che non è garanzia d’ascolti ma al quale Bonolis tiene moltissimo. Re triste.

2Francesco Monte. In un anno cambia tutto. E’ bastata la partecipazione lampo all’Isola dei Famosi culminata con il soggiorno nella casa del GF Vip per abbassare drasticamente le quotazioni del tronista tarantino, ormai ben lontano dall’immagine di eroe romantico dai trascorsi sfortunati. Bello e rovinato.

2 a Flavio Insinna. Solo in Rai poteva venire in mente di sostituire l’amato Fabrizio Frizzi, campione di garbo, con il conduttore reduce dallo scandalo ‘fuorionda’. A ciò si aggiunge un aspetto prettamente televisivo: L’Eredità in questa stagione è stata avvicinata più volte da Caduta Libera. Inopportuno.

2Costantino Della Gherardesca. Chiamato alla grande prova da conduttore, con The Voice, fallisce prevedibilmente. Il talent show non è Pechino Express e la sua designazione puzzava di bruciato sin dal principio. Non gli resta che il reality on the road, in perenne parabola discendente. Chi si loda, si imbroda.

1 a Asia Argento. Un anno movimentato, quello dell’attrice capitolina. Prima il discorso a Cannes, come paladina del Me Too, poi l’ingaggio a X Factor con conseguente cacciata a causa delle accuse di stupro mosse da Jimmy Bennett. E, infine, quando in qualche modo era riuscita a riguadagnarsi un po’ di stima arriva la storia d’amore con Fabrizio Corona. Di male in peggio.

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14 commenti su "Pagelle TV del 2018 – I Bocciati"

  1. Vorrei ricordare a Francesco33 che la Balivo ha floppato con tre programmi e che fino a Natale non è riuscita a fare gli ascolti che faceva Zero e Lode l'anno scorso, pur avendo i vip in studio...poi mi fa ridere quando scrive che è una inluencer...(hahahahaha) seguitissima quando c'è,ad esempio,una Maddalena Corvaglia che ha molti più followers di lei pur comparendo in televisione una volta l'anno... e non aggiungo altro che è meglio

  2. Concordo con Marco in tutto e per tutto

  3. Nik la bellissima Elisa Isoardi non è tra i bocciati semplicemente perchè non ha nessuna colpa sugli ascolti bassi de La prova del cuoca che era in declino già dall anno scorso con Antonella Clerici

  4. sameoldstory dice:

    Per Insinna piaccia o meno è stato un 2018 trionfale... la motivazione suona come "bocciato a prescindere!"