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La7, scontro Gruber-Meloni. «Le tolgo l’audio». «Devo stare zitta così fate il comizio?» – Video
di Marco Leardi
27/03/2019 - 11:57

Che Lilli Gruber tenda ad essere più incalzante con gli interlocutori che non la pensano come lei, non è una novità. Certi atteggiamenti, ormai, fan parte della routine di Otto e Mezzo. Ieri sera, però, la giornalista si è fatta prendere la mano rendendosi protagonista di uno scontro acceso con Giorgia Meloni. Al centro del botta e risposta, la partecipazione della leader di Fratelli d’Italia al Congresso Mondiale delle Famiglie.
A torchiare la Meloni sul controverso raduno di Verona erano presenti in studio Andrea Scanzi e Marco Damilano. Ad essi si è aggiunta anche la stessa Gruber, che ha così allestito ad Otto e mezzo un ‘equilibratissimo’ tre contro uno.
“Meloni, voglio sapere qual è la sua idea di famiglia tradizionale visto che lei vive more uxorio col suo compagno, ha fatto una figlia, non si è sposata. Dove sta tutta questa modernità in questa roba di Verona?“
ha domandato la conduttrice, senza peraltro tradire minimamente la propria opinione, dopo che Scanzi e Damilano avevano già provveduto a formulare le loro osservazioni. L’onorevole ha risposto di non pretendere i favori che la Costituzione riconosce alle coppie sposate, avendo lei avuto una figlia fuori dal matrimonio. Mentre spiegava di non avere un approccio confessionale ai temi in questione, la Meloni è stata però interrotta bruscamente dalla giornalista:
“Rapida, perché io devo chiudere“.
Secca la replica della leader di Fratelli d’Italia. Il clima ha iniziato così ad arroventarsi.
“No, rapida no! Perché io devo rispondere visto che mi avete detto una serie di cose completamente false (…) Contro questo congresso si è messa in moto la Internazionale del politicamente corretto. Tutti quanti voi state lì a scrivere intere paginate e nessuno di voi dice niente sul fatto che il 21 e 22 aprile a Milano c’è un’iniziativa organizzata dagli islamici dove hanno chiamato a parlare un signore che su internet spiega come si bastonano le mogli. Su questo nessuno ha detto una parola, vuol dire che non siete sinceri“.
Quasi infastidita, la Gruber è intervenuta a gamba tesa:
“Basta, basta. Meloni, le tolgo l’audio, vi tolgo l’audio. Anche perché lei viene qua e il ‘voi’ lo dice a qualcun altro!“.
A quel punto, le spade erano ormai sguainate e la Meloni si è ribellata:
“Io dico quello che voglio. Lilli Gruber, io non sono una che si fa intimidire. Voi mi avete fatto tre domande uguali quindi la pensate ugualmente e io vi sto rispondendo. Vi potrò rispondere o devo stare zitta così potete fare il vostro comizio? …“.
E qui, a lasciare perplessi, è stato l’atteggiamento della conduttrice, che ha troncato lo scontro invitando la regia ad abbassare l’audio, mentre ancora l’esponente politica ed Andrea Scanzi stavano dibattendo. Poi ha lanciato la pubblicità e il successivo Punto di Paolo Pagliaro (rubrica sulla cui utilità ci interroghiamo da anni). Un maggior equilibrio in studio avrebbe forse garantito un confronto meno chiassoso e più facilmente udibile, senza fastidiose sovrapposizioni di voci. Evidentemente, le condizioni perché ciò si verificasse non c’erano, visto l’epilogo.
Al termine della trasmissione, la tensione si è riversata su Twitter, dove la Meloni ha pubblicato uno stralcio del confronto e punzecchiato di nuovo la Gruber:
“Possibile che in trasmissione ti tolgano l’audio quando tenti semplicemente di difenderti da accuse infamanti? Poi l’antidemocratica sarei io…“.
Guardate cosa succede quando provi semplicemente a spiegare la verità discostandoti dal pensiero unico e dalle menzogne. Giudicate voi…#WCFVerona pic.twitter.com/vqcOGP1YV9
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) March 26, 2019
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Mattia Gasparini dice:
Io ho votato Berlusconi per anni e continuerò a votare lui nonostante i suoi pessimi alleati, e non credo di essere arrivato all'ammazzacaffè. A differenza di chi parla a vanvera solo per benaltrismo banale.
Mattia Gasparini dice:
Pretendere che un ospite di un talk sia educato, non strilli, non si sovrapponga agli ospiti con prepotenza e non diffonda notizie false e antidemocratiche è arrampicarsi sugli specchi. Difendere la Meloni che dispensa ideologia oscurantista invece è intelligenza liberale. Non ho sentito nessuno difendere quello che insegna come picchiare le donne, ma leggo persone che in nome della tifoseria politica sarebbero disposte a passare oltre anche a tutto lo schifoso programma di interventi e partecipanti al Congresso anti diritti di Verona. I curricula degli oratori di questo congresso sono vergognosi contro chiunque abbia a cuore la scienza, la democrazia, i diritti acquisiti e la libertà. Stiamo parlando di persone che vogliono far tornare le donne alla forma di oggetti, di relatori che considerano i gay malati psichici, di illustre menti che vorrebbero abolire l'aborto in favore del ritorno di mammane. E alcuni dei sostenitori e prmotori di questa gentaglia sono ministri del nostro parlamento. No questi non sono patetici, lo sono le femministe che hanno lottato perchè le vostre mogli e le vostre figlie potessero avere dei diritti. Difendiamo ad oltranza questa gentaglia pur di dare addosso alla Gruber, che ricordiamoci non sta al governo e non ha peso alcuno con il suo voto in parlamento. I veri patetici qui sono tutti coloro che non sanno distinguere la propaganda dalla politica.
Mattia Gasparini dice:
Ormai si usano parole come radical chic e buonisti a sproposito ovunque ripetute a pappagallo da chiunque non abbia argomenti. Qualunque offesa possiate fare agli ospiti di ieri sera dalla Gruber non cambia che la Meloni sia non solo ipocrita ma che ieri abbia fatto la figura della peracottara oscurantista con le famiglie degli altri. Non potremmo aspettarci diversamente da una che ha condotto una protesta ignorante contro il direttore del Museo Egizio di Torino e che crede ci sia in atto un complotto per diffondere la teoria del gender nelle scuole. Siamo al livello delle scie chimiche. Una volta la destra aveva una sua logica e dignità. Adesso è governata da estremisti antidemocratici e antidiritti. Berlusconi è stato l'ultimo politico in grado di parlare un adeguato linguaggio conservatore di destra senza scadere nell'estremismo e cercando di essere, non sempre riuscendoci, liberale. Purtroppo non ha saputo designare un erede degno della sua eredità e ha consegnato una forza politica in mano a dei propagandisti di bassa lega. Stanno al governo si, ma appunto governano le panze degli elettori, non certo i loro cervelli.
primus dice:
non dovrebbero esistere legami di serie a e di serie b o addirittura c, ma questo è un concetto troppo elevato per la meloni
Anna Maria dice:
Mi devono spiegare perchè continuano ad andare a queste trasmissioni. Sono per caso masochisti?
Marco Urli dice:
La Meloni sembra una caricatura della grande Bice Valori ma quel covo di scic radicali è irritante. Gruber, una che conduceva il Tg2 di Craxi! Damilano il bolscevico dal vestiario pesante degli studentelli impegnati di fine anni ottanta. E il poliedrico Scanzi un tuttologo neo alternativo che si piace tanto e che vuole piacere a tutti.
Mattia Gasparini dice:
La Meloni dovrebbe pretendere di usufruire delle leggi e dei diritti che vengono riconosciuti alle coppie sposate perché non dovrebbe esistere questa differenza. La Meloni rivendica giustamente il diritto di avere un figlio fuori dal matrimonio e poi se ne va al meeting anti figli fuori dal matrimonio di Verona. Una donna un po' incoerente e dissociata. Altro che polemiche c'erano da fare su questa affermazione.
PAOLO76 dice:
johh2207: d'accordo con te su molti punti però capisci anche tu che se ogni volta che parli vieni interrotto e continuano a farti delle domande prima di aver completato la risposta precedente, diventa difficile essere concisi.... a meno che uno si limita a dire: " ci vogliono meno tasse, più lavoro, meno disoccupazione giovanile ecc. ecc.". Solo il questo caso riesci a completare il discorso tra mille interruzioni. punto secondo: la Meloni ha subito precisato che lei non pretende di usufruire dei vantaggi e dei diritti che vengono riconosciuti alle coppie sposate, proprio perchè lei è la prima a non essere sposata... evidentemente alla Gruber questa risposta non andava bene perchè non c'era modo di fare polemica....
Mattia Gasparini dice:
La Gruber ieri di cazzate non ne ha detta una. Ha solo cercato di portare avanti una trasmisisone che non era il comizio privato della Meloni su argomenti indifendibili e notizie alterate. Un conduttore serio ha l'obbligo di smentire le fake news e le corbellerie che questi politici 2.0 di tutti gli schieramenti vogliono propinarci a tutte le ore su tutti i palinsesti. La Meloni sa perfettamente dove va e a cosa va incontro quando decide di intervenire dalla Gruber: continua ad anadarci, non vi si palesa in mente l'idea che lo faccia per motivi propagandistici? E ripeto, se ti invito a casa mia e ti comporti da cafona isterica urlante toglierti l'audio mi sembra il minimo. O forse siete abituati a comportarvi in questo modo voi quando andate ospiti a casa altrui? Ora, se qualcuno tra i commentatori pensa che la Meloni abbia ragione riguardo ciò che ha detto sul Congresso Antifamiglie e Antidonne allora il problema non è solo della Meloni. Qui non si tratta di destra e sinistra, si tratta di buon senso. O lo avete o parlate solo per partigineria. E la politica basata sulla partigineria è solo politica di pancia. Io nella pancia faccio entrare cose buone e ne faccio uscire di puzzolenti. La politica si dovrebbe fare con la testa per elettori pensanti. Ma poi di che vi lamentate con i soliti banali slogan che Fazio o la Gruber facciano un favore alla destra e un cattivo servizio alla sinistra, se mai esistesse ancora una sinistra in questo paese? Dovreste far loro un monumento, no? Portano voti alla vostra parte, non vi sta bene? Dovreste stare calmi seduti a mangiare i pop corn e godervi lo spettacolo invece di vomitare disprezzo.
PAOLO76 dice:
Io ho il dubbio, anzi, la certezza che le c*****e le dica la Gruber stessa.... Cmq tanto meglio, la Gruber forse non sa che facendo così non fa altro che peggiorare la situazione del suo PD... E questo si nota chiaramente ogni volta che si va a votare.....