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MIRIAM LEONE: L’ULTIMA EROINA DEL FEMMINISMO POST VELINE
di Biagio Chianese
14/08/2009 - 11:10

E’ innegabile. Anche il mondo televisivo è pervaso di quel maschilismo imperante che associa immediatamente una velina ad una ragazza che non sa fare altro che mostrare le proprie grazie, ed una miss ad una sognatrice che, non potendo sfruttare altre doti, mette in mostra il proprio corpo nella speranza che sia valutato migliore di quello delle sue avversarie in corsa per il titolo.
E’ innegabile. Anche le donne soffrono di questo maschilismo, in forme subdole e sottili, e ogni qual volta si trovano a dover fare i conti con un sorpasso di una di queste veline o miss ai loro danni, questo sentimento carico di pregiudizio e snobbismo viene fuori in tutta la sua forza e con tutta la sua carica pseudo-intellettuale. Peccato che tutto questo alimenti il mito delle donne che non sanno essere solidali con le donne, quel mito che diventa realtà in quei reality in cui le femminucce passano il tempo a farsi fuori l’un l’altra, in una masnada autodistruttiva, mentre i maschietti fanno branco e le guardano compiaciuti e gongolanti. E’ tutto questo che ha portato Katia e Valeria allo sketch, ormai divenuto di culto, delle aspiranti Miss Italia che “ciao, mi chiamo Valeria, ho un debole per le scarpe e uno per le borse, però siccome vanno abbinate volevo sapere se posso considerarli un debole solo“, oppure “che sia chiaro, mi prenoto, alla prossima domanda devo rispondere io dicendo La pace del mondo“!
E’ innegabile. Certi fenomeni tendono a ripetersi in modo ciclico e ripetitivo. Così, se l’8 marzo 1994 un corteo di femministe, evidentemente un pò confuse, sfilava contro Non è La Rai dichiarando di “Non essere Ambranate, ma studentesse laureate“, oggi c’è un Grande Fratello che, constatata più volte la moria delle concorrenti è costretto a dichiarare che “questa settimana tocca nominare solo i ragazzi, giusto per riequilibrare la situazione“. E se Ambra è riuscita nell’intento di far dimenticare la ragazzina che faceva il playback con la voce di un’altra, a favore di un’attrice capace di vincere tutti i premi che con Saturno Contro potesse aggiudicarsi, adesso è il caso di dare il benvenuto alla nuova eroina del femminismo post-veline, questa Miriam Leone miss, studentessa e novella conduttrice. Incredibile? Solo se siete pervasi di quel maschilismo di cui sopra.
E non diremo che la Leone ha una marcia in più, mettendo in piedi inutili paragoni con le sue colleghe, altrettanto giovani e belle, nè ci inerpicheremo in panegirici impossibili per giustificare il fatto che questa ragazza ci piace, e molto. Diremo soltanto che Miriam è bellissima, e che non è una barbie. Diremo che sa fare il suo lavoro, anche se è appena esordiente, e questa è cosa rara. Diremo che le manca giusto quel poco di naturalezza necessaria a non far rimpiangere una qualsiasi conduttrice che questo titolo se lo è guadagnato negli anni, con la gavetta, magari passando per faticosi trascorsi da valletta muta. Diremo che la sua Uno Mattina Estate è gradevole, e che lei sa reggere sia i ritmi del talk, sia quelli delle interviste, come se fosse normale passare dalla corona di Miss Italia ai microfoni del contenitore quotidiano che inaugura il palinsesto di Raiuno.
E diremo anche che tutto questo un pò ci sorprende, perchè sotto sotto quel maschilismo colpisce un pò tutti. Forse anche noi.
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filippo dice:
no dico... guardate che film ci sono in prima serata su rai1, canale5 e italia1. azzz...tv maschilista eh? se lo dite voi
filippo dice:
sentir parlare di maschilismo in questa tv mi sorprende non poco. in questo blog ho cercato di mostrare quello che la tv mostra ogni giorno ma a quanto pare è una lotta persa in partenza. beh, ognuno vede cio che vuol vedere. parlare di maschilismo in una tv dove da mattina a sera siamo bombardati da programmi per casalinghe e "pubblicità progresso" di pestaggio antimaschile (pestaggio antimaschile praticato anche in questo blog evidentemente), mi fa sorridere. secondo me, voi maschi che abbracciate il femminismo con tanta solerzia, non vedete il futuro da schiavetti senza dignità che vi attende. siete patetici. patetici come la faccia della attrice che interpreta la povera donna molestata nello spot carfagniano in onda da un mesetto a reti unificate. patetici, nel tentativo di nascondere una verità che tocca da vicino nella vita reale ma che i media occultano con tanta solerzia burattiniana. senza parlare poi della Leone... così straordinariamente talentuosa da diventare il contrapposto femminile di Corrado in 10 mesi??? mah. e se avesse avuto la faccia di Anna Mazzamauro?? mi arrendo
Andrea80 dice:
Se una e' bella ed e' anche brava, soprattutto se lavora nello"spettacolo" allora ecco che tutti si sorprendono, o quanto meno lo fanno piu' del caso in cui una racchia e' bravissima nel suo lavoro... Miriam Leone e' molto brava per essere alle prime armi ed e', insieme alla Isoardi, la migliore delle Angel's!! E, a differenza della Balivo, con la saccenza e quell'aria di superiorita' che si ritrova, e' anche piacevole da seguire. Sulla povera Bianchetti invece, che e' solo un'incapace, meglio non infierire coi paragoni (potrei dire che la Leone e' piu' giovane, carina, simpatica, spigliata, capace..........)
franco dice:
tutte queste scoperte di del noce sono pessime, non capisco questo il continuo incensare la leone, la miss italia più brutta di sempre per giunta. solo perchè sa mettere due frasi in croce più della daniele (capirai che ci vuole) allora è la conduttrice del futuro? e a proposito di femminismo, occhio, perchè alla signorina piacciono solo gli uomini delle altre... tra giorgio pasotti e piersilvio si sta dando da fare, non solo dietro le quinte rai. che la leona vada a fare un bel corso di dizione e un po' di gavetta, gavetta professionale, poi se ne riparla.
Mari 611 dice:
Eh sì caro Biagio..la bella scema ha fatto il suo tempo..il concetto della bella che stupisce per l'intelligenza non è molto lusinghiero per noi donne ma tant'è..anche la bionda svampita rimane nel tempo come luogo comune...per quanto mi riguarda posso solo sottoscrivere "donna al volante pericolo costante" ;)
Biagio Chianese dice:
@ blabele: Assolutamente no. E' considerata da me un'eroina del femminismo che vuole le donne belle ed anche intelligenti, nella logica di femminismo e maschilismo televisivi teorizzati nel pezzo!
blabele dice:
ed è considerata una femminista per questo?
Biagio Chianese dice:
@ Mari 611: Se fosse stata solo brava non avrebbe vinto Miss Italia, ergo chissà... Di sicuro da brava e non bella non ci avrebbe stupito così come ha fatto. Maschilista come concetto, lo so. Me ne rendo conto.
Mari 611 dice:
Concordo: la Leone è bella e brava. Ma, dato appunto il maschilismo imperante, non fosse bella ma solo brava avrebbe lo stesso successo?
zia assunta dice:
è brava la Leone, insieme alla Isoardi (ma non ditelo alla Clerici) e alla Daniele sono delle ottime scoperte di Del Noce. La Maya è brava ma è molto artificiale. La Balivo è supponente. Bianchetti la vedrei bene inviata della Vita in diretta.