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LUIGI GUBITOSI: SUPER STIPENDIO (650MILA EURO) E CONTRATTO BLINDATO. E’ POLEMICA SUL NEO-DG RAI
di Marco Leardi
18/07/2012 - 11:09

Luigi Gubitosi parte in salita. Prima ancora di mettere piede a Viale Mazzini, il nuovo Direttore Generale della Rai è stato investito da una polemica in merito alle condizioni del suo ingaggio. Il top manager della tv pubblica è stato infatti assunto con un contratto a tempo indeterminato da 650mila euro annui, e questo aspetto non è passato inosservato ai tempi dei tagli e dei sacrifici diffusi. Il DG economista si è visto assicurare un cachet a prova di spending review, con una conseguente frizione all’interno del CdA.
Il Consigliere di centrodestra Antonio Verro, infatti, ieri si è astenuto dal voto su Gubitosi, avanzando considerazioni di carattere tecnico e di opportunità.
“In un contesto difficile, in cui tutti quanti siamo chiamati a fare sacrifici più volti richiamati dal governo, avrei auspicato maggiore sobrietà sulle clausole relative al compenso del nuovo Direttore Generale…”
ha dichiarato Verro in un comunicato. L’entità del compenso pattuito per Gubitosi non è sfuggita nemmeno alla Corte dei Conti, che avrebbe sollevato alcune obiezioni in merito, riservandosi un approfondimento sull’applicabilità del tetto allo stipendio. Voci di Viale Mazzini fanno intanto sapere che il cachet del DG sarebbe composto da una quota fissa – che Gubitosi continuerà a percepire anche quando cesserà di essere dg – “sensibilmente inferiore” a quella dei predecessori (per Lorenza Lei, 500mila euro) più l’indennità di funzione.
Oltre al super stipendio, fa discutere anche la decisione di assumere Gubitosi con un contratto ‘blindato’, a tempo indeterminato. Nell’epoca in cui “il posto fisso non è un diritto”, tale trattamento era stato riservato solamente ai DG che provenivano da incarichi interni all’azienda, e dunque la sua applicazione all’ex manager-banchiere Gubitosi risulta perlomeno irrituale.
A proporre il compenso e le condizioni di assunzione del nuovo DG è stata ieri la Presidente Rai Anna Maria Tarantola, la quale ha sottoposto al CdA l’argomento anche se esso non compariva all’ordine del giorno.
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matteo quaglia dice:
ma berlusconi ha messo la faccia dove?? Ha passato mesi e mesi a dire che la crisi non esisteva che andava tutto bene che gli italiani stavano da dio , invece che pensare alla crisi pensava solo a salvarsi la pelle dai processi nei tg si parlava solo di lui delle sue beghe giudiziarie di sopprimere le intercettazioni , della crisi poco o nulla e continua a dire che si e' dimesso per aiutare l'italia quando in realta' il suo goverò era fallito , per cui onestamente , non diciamo cretinate
elodie dice:
MisterGrr: anche io spero nell'utopia; intanto, però, tengo i piedi per terra e accetto di buon grado il "meno peggio". E' comunque giusto non accontentarsi ed è importantissimo conservare sempre lo spirito critico. "un nome NUOVO. Che agisca per il bene della popolazione e non per sé e dei suoi amichetti": esatto! E pensa che c'è ci crede (in realtà, penso, pochi) che la soluzione sia in ritorno di Berlusconi!
MisterGrr dice:
elodie: voglio un nome NUOVO. Che agisca per il bene della popolazione e non per sé e dei suoi amichetti. Utopia.
Giuseppe dice:
Sicuramente quella cifra è determinata dalla grande competenza e capacità del nuovo DG. Se fosse stata inferiore, Gubitosi avrebbe potuto rifiutare l'incarico e avremmo perso una figura chiave per il nuovo corso della Rai. La qualità si paga e il governo Monti ce la sta facendo pagare cara.
elodie dice:
Il più grande fallimento di questo governo Monti è che non ha fatto i tagli che gli italiani speravano facesse: quelli ai costi della politica, necessari sia dal punto di vista concreto (porterebbero ad un risparmio reale), sia da un punto di vista simbolico (dare il buon esempio in un tempo in cui si chiedono sacrifici a tutti). Tuttavia, è totalmente ingiusto paragonarlo ai governi precedenti: se non altro, questo governo si sta dando da fare, non si regge solo sull'intenzione di pochi di tutelare i loro interessi (giudiziari, imprenditoriali...), ha credibilità ed autorevolezza nei contesti internazionali e c'è stato anche qualche timido tentativo di tagliare quello che prima nemmeno si metteva in discussione. Dovendo scegliere il meno peggio, viva Monti! MisterGrr: posso chiederti quale sarebbe la svolta politica che speri avvenga alle prossime elezioni? Sono curiosa di sapere cosa auspica uno che, mettendo Monti sullo stesso piano dei suoi predecessori, si definisce un "povero cristo" (giustamente!) "stufo" perchè tartassato dalle tasse... qual è la sua soluzione? Per quanto riguarda il contratto di Gubitosi, possiamo scandalizzarci poco o tanto a seconda di un'informazione che l'articolo non fornisce e che io non conosco: com'è generalmente il contratto del DG rai? Com'era il contratto di Lei, Masi, Cappon, ecc.? Le cifre sono oggettivamente da capogiro (è facile scandalizzarsi di fronte a quello stipendio a sei cifre), ma è tutto relativo...
Pippo76 dice:
Demagogia..pura dire che son tutti uguali quando non è vero. Son tutti uguali quando si vuol sparare nel mucchio e non entrare nel dettaglio dei provvedimenti e dei problemi affrontati, a parte il sottolineare i comportamenti privati e pubblici, gli interessi privati/pubblici, la classe dirigente messa al potere con e senza competenze. Basta solo questo per dire che No, non sono tutti uguali..
Nina dice:
Anche per me sono TUTTI uguali. Prima tanti buoni propositi, poi, magicamente, quando accedono ad una poltrona entrano in questo sistema di mediazione, di scambio che annulla tutto.