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LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (3-9/10/2010). PROMOSSI LA PALLAVOLO E CHECCO ZALONE, BOCCIATA LA TV SUL CASO SCAZZI E I VIDEO DI MEDIASET
di Mattia Buonocore
10/10/2010 - 17:13

10 all’ItalVolley che ha fatto impennare gli ascolti, prima nel mare magnum del digitale, poi su Rai3 dove, sabato sera, ha battuto il solito Frizzi. Dispiace per i mondiali persi ma almeno i dati auditel hanno dimostrato che gli italiani non vivono di solo calcio.
9 a Checco Zalone. Già idolo di Zelig, il “cantante neomelodico” spopola su Sky. Il suo film Cado delle Nubi con 845.000 spettatori è il secondo più visto del 2010 sulla piattaforma satellitare. Super fortissimo, come direbbe lui.
8 a Nathalie Rapti Gomez, la giovane attrice protagonista de Le Due Facce Dell’Amore si commuove, in conferenza stampa, nel parlare del suo personaggio. Quando si dice brava e bella.
7 a Alessandra Amoroso. Non ci sono Giusy Ferreri o Mengoni che tengano, è lei la più amata dei talent show. Il suo terzo album esordisce direttamente al primo posto della classifica dei dischi più venduti. Alla faccia dei talenti che non durano.
6 a I want to be a Hilton. Ci siamo accostati con tutte le diffidenze del caso alla decisione di La5 di mandare in onda un reality che avesse come protagonista la madre di Paris Hilton. E invece siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Un adattamento italiano, perchè no?
5 a Massimo Giletti che domenica scorsa è tornato con la sua Arena. Gli ascolti sono sempre buoni così come il format; peccato che anche il perbenismo sia rimasto lo stesso.
4 all’intervista ad Anna Tatangelo alle Invasioni Barbariche. Dopo il Trota, la Bignardi spreca un’altra occasione; nel faccia a faccia con la signora D’Alessio si parla e straparla di XFactor. Che barba.
3 a Giancarlo Scheri, responsabile fiction Mediaset. Il flop della prima puntata de Le Due Facce dell’Amore è in buona parte imputabile alla sua struttura che sa osare solo a metà. Inoltre vorremmo sapere se i suoi figli o i suoi nipotini hanno visto la serie che, malgrado sparatorie e cocaina, il direttore definiva per famiglie.
2 alla sezione video sul portale Mediaset. Riuscire a guardare una puntata intera di uno show è un’impresa quasi titanica tra pubblicità ed errori di caricamento. Se poi la connessione non è super veloce meglio non addentrarsi affatto. Quasi quasi meglio il vecchio You Tube, almeno non si è costretti a vedere due spot prima di un video da 48 secondi.
1 alla domanda di Federica Sciarelli alla mamma di Sarah Scazzi: “Concetta vuole che interrompiamo il programma?”. Cosa avrebbe dovuto rispondere la povera mamma di Sarah? (qui il video)
0 alle tante trasmissioni sul caso Scazzi. D’accordo parlarne perchè il pubblico ha dimostrato interesse verso la vicenda, ma tra presunti complici, ritratti strappalacrime della vita della dolce Sarah e presunte violenze che le figlie dello zio orco avrebbero subito, mancava soltanto il televoto. Decisamente troppo.
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chris83tp dice:
"7 a Alessandra Amoroso. Non ci sono Giusy Ferreri o Mengoni che tengano, è lei la più amata dei talent show. Il suo terzo album esordisce direttamente al primo posto della classifica dei dischi più venduti. Alla faccia dei talenti che non durano. " sarà la stessa cosa per ferreri e mengoni quando uscirà il loro nuovo disco inedito? perchè faranno anche loro boom di vendite e saranno primi in classifica
Markos dice:
Scheri era un'incapace a fare il direttore di Rete 4 e lo è anche nelle fiction!
marco24 dice:
la televisione della Sciarelli è troppo alta per certi telespettatori della tv. Andate a leggere l'analisi che di quella puntata fa Carlo Freccero su Dagospia. Si capiranno molte cose. Quanto perbenismo nell'accusare la Sciarelli. Io avrei scritto : "-2 alla madre di Sarah, che si ha avuto la forza di sollecitare le indagioni attraverso la Sciarelli e Sottile, ma la sua indifferenza era disarmante, per non dire del fatto che fa portato il suo fondamentalismo di testimone di geova alle stelle non andando nemmeno al funerale."
Mattia Buonocore dice:
@Busb La Pallavolo ha permesso a Rai3 di diventare la seconda rete più vista e sul digitale terrestre è andata benissimo. Scusa se è poco. @pape satan ma quante pop star hanno studiato in conservatorio? Poi il discorso non era neanche questo. Cmq da sempre la tv è stata una "scorciatoia" da 7 voci a Sanremo giovani, anzi fare un reality è un tantino più faticoso.
tinina dice:
Mi permettete di dire che tutti questi battibbecchi sono fastidiosi? E diamoci un taglio, cribbio!!! Riguardo la Sciarelli, per me i suoi colleghi che la criticano lo fanno solo perché stanno schiattando d'invidia (invidia tra 100000 virgolette, ovviamente) per la fortuna (anche questa tra 100000 virgolette) che le è capitata. Se fosse successo a loro ci si sarebbero gettati sopra con gli artigli e non avrebbero mollato l'osso per niente al mondo!
Pape Satan dice:
Non ne ho bisogno Grazie lo stesso per il consiglio. Comunque se i miei commenti non sono graditi tolgo il disturbo. Grazie e scusate se ho urtato la sensibilità di qualcuno
Pape Satan dice:
Offensivo? Quando? E nei confronti di chi? Quali termini dovrei moderare? Io qui leggo commenti davvero offensivi e lesivi nei confronti di altri utenti e poi l'offensivo sarei io. "Tutti coglioni" è una cosa che stai dicendo tu mai permesso di dirla io. (e, ti dirò, non è piacevolissimo che altri ti mettano in bocca cose che non si sono mai dette) E i limiti sorpassati non vedo quali siano. Musica e reality show, appunto, non collimano. Ecco perchè a me non piace che la tv sia diventata una scorciatoia che, a mio parere, non porta a niente. Ma, mi rendo conto che queste siano affermazioni altamente offensive nei confronti di chi e soprattutto in che modo non è importante.
Davide Maggio dice:
@ Pape: lascia perdere. Rileggi un po' i commenti e vedrai che trovi le risposte.
Daniele Pasquini dice:
Mi permetto di lanciare una provocazione: Giacobbo fa un ottimo programma di intrattenimento. Si, intrattenimento. Per quanto riguarda la Amoroso, secondo alcune inchieste dei quotidiani più blasonati (Repubblica, Il Giornale) per arrivare al primo posto della classifica FIMI sono sufficienti 10 mila copie. Non vi dico neanche quanto sia "semplice" raggiungere la nona-decima posizione.
Davide Maggio dice:
@ Daniele Pasquini: a questo punto e' piu' imbarazzante arrivare noni e decimi. Che umiliazione :D
Pape Satan dice:
Scusate, m'è scappato il tasto prima di rileggere quelle migliaia storia = musica
Pape Satan dice:
Sì, se ci fosse un concetto probabilmente il termine radical chic lo renderebbe bene ma il concetto non c'è. Non esiste. Per quel che riguarda il "ci prova" io tento solo di rispettare quei migliaia di ragazzi che la storia la studiano in conservatorio e vengono giudicati da gente che la musica l'ha fatta sul serio. E non da un televoto di pischelle che non sanno il perchè e il percome del canto. Ecco, chiamare cantante quella roba là significa insultare, vilipendiare chi ci suda davvero sopra. Altro che pregiudizio. Anzi, sarebbe anche giunto il momento di dare un nome alle cose.
Davide Maggio dice:
@ Pape Satan: sei sempre offensivo, coglioni sempre tutti. Sai tutto tu. Ma tant'e'... Andando oltre, non capisco perche' debba essere tu a rispettare i ragazzi che studiano al conservatorio. E soprattutto non vedo chi non li rispetti. Sono due discorsi e due percorsi distinti e separati. Da una parte c'è la TV, dall'altra la musica. Tanto se come dici tu i prodotti da talent sono scarsi, ti assicuro che non avranno vita lunga, cosa che - invece - avrà chi merita e chi ha lavorato sodo per ottenere cio' che desidera. Il televoto delle pischelle lascia il tempo che trova. Anche le pischelle crescono, ma sono e' sempre pubblico e ricorda che comprare i cd e a portare avanti i personaggi c'e' il pubblico. Oltre a questo, cerca di non esagerare con i termini. Perchè i limiti li hai raggiunti (e superati) da parecchio tempo.