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IN MEZZ’ORA IN USA: LUCIA ANNUNZIATA ORMAI FA L’AMERICANA…ANCHE SE E’ NATA IN ITALI’
di Cristian Tracà
04/11/2012 - 16:00

E’ tempo di elezioni americane? In mezz’ora abbandona il suo studio tradizionale e la sua conduttrice sbarca negli Stati Uniti, alla faccia di quella Sabina Guzzanti che sottolineandone continuamente le marcature di dizione ne vorrebbe evidenziare un provincialismo culturale. Lucia Annunziata intanto si gode il successo personale della direzione dell’Huffington Post e la possibilità di interloquire sui grandi temi economici e finanziari internazionali, avendo sullo sfondo gli skyscrapers.
Arrivata all’ombra della bandiera stelle e strisce la giornalista invita nostri connazionali che oltreoceano si sono fatti valere conquistando cattedre universitarie, consulenze ad alti livelli, autorevolezza e il dibattito si fa interessante: in mezzo alla selva selvaggia dei contenitori, bianchettati o sbianchettati che siano, dove la confusione prevale sulle argomentazioni e il grossolanismo diventa il primo comandamento, sentire opinioni precise e circostanziate sembra quasi un privilegio.
Riusciamo a percepire meglio quanto le vicende politiche americane siano legate ad anello anche al nostro futuro, quali siano le reali differenze in questo momento tra Obama e Romney, quali siano gli equilibrismi decisivi per decidere la vittoria finale, che sembra molto in bilico e che potrebbe risolversi nella conquista dell’Ohio (anche se detta così sembra di trovarsi in un western di Ford)
L’aborto, le banche, il liberismo, il voto femminile: in poco tempo si riesce a dare un quadro d’insieme apprezzabile. Ed è la conduttrice stessa a manifestare gradimento per il risultato: è riuscita a strappare delle dichiarazioni sorprendenti ai suoi ospiti, che smentiscono, almeno in parte, il presumibile schieramento d’opinione legato alla loro appartenenza ideologica mostrando la complessità del bilancio costi – benefici in questa scelta elettorale.
La prossima settimana si torna sotto er Cupolone, dove incombono ulteriori questioni spinose interne tra elezioni politiche ridotte allo stato del famoso vecchietto che dove lo metto non si sa, primarie e crisi che attraversano quasi indistintamente tutte le regioni e le ragioni politiche: su tutte per ragioni di imminenza temporale il Pd dell’I Pod, degli assolti che possono risorgere sfruttando l’angoscia di scegliere tra vecchio e nuovo, esibizionismi di low profile di antica memoria (la pompa di benzina della provincia piacentina).
Sarà nel clima da rush finale che la Annunziata si sentirà più a casa e potrà piazzare quella domanda scomoda che riesce a fare molto bene quando vuole. Questa capatina all’estero tra voci no global ed esponenti della finanza a tutto tondo, se dovessimo esprimerla con un linguaggio rottamatore, ci piace, soprattutto se pensiamo che altrove i luoghi prediletti di dibattito rimangono le pinete ascolane, le villette di paese, le cartoline ingiallite di un’Italia che corre altrove.
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Luigi dice:
Povera Lucia Annunziata, oltre a capire poco, quel poco che comprendi riesci sempre a riassumerlo in maniera faziosa e distorta. Limitati a fare la giornalista: fai solo domande, i tuoi sunti non corrispondono al vero. Bisogna dare alla parole il significato che hanno realmente. Cambia mestiere, grazie.
Nina dice:
La Botteri? Quella che è tutta un bollore appena nomina Obama? Ma per piacere.
Valerio dice:
Lucia Annunziata ha notevoli capacità giornalistiche nella capacità di entrare nel particolare, nel cogliere le sfumature che molti altri telegiornalisti non colgono. La sua caratteristica più determinante è quella di saper essere - quando vuole - ficcante e nel ripetere la stessa domanda finché l'interlocutore non risponde. Segnalo all'autore del post anche lo speciale di ieri sera di Tg2 dossier dedicato alle elezioni negli States e ad Agenda Del Mondo, subito dopo su Raitre, sempre dedicato allo stesso tema: ottima la capacità di sintesi e di narrazione di Giovanna Botteri nel suo speciale che partiva dall'uragano Kathrina per arrivare all'altro uragano, Sandy.
Giuseppe dice:
Beh, gli USA sono ancora la prima potenza politica, militare ed economica mondiale. Vorrei vedere se i commentatori politici americani fossero a livello italico... Lucia Annunziata è sposata con un giornalista americano, e quindi è un pò americana anche lei.
Vince dice:
Ancora una volta il forum è lo specchio dei tempi. Finora Barbara D'Urso vince per ottantuno commenti a zero contro Lucia Annunziata e un avvenimento fondamentale come le elezioni negli Usa. E poi ci si chiede perché l'Italia è ormai in crisi irreversibile.