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IL POMERIGGIO DELLA PARODI? UN BRACCIO DI FERRO CON MIMUN

di Tommaso Martinelli

30/06/2008 - 18:58

IL POMERIGGIO DELLA PARODI? UN BRACCIO DI FERRO CON MIMUN

Cristina Parodi @ Davide Maggio .it

Cristina Parodi condurrà Pomeriggio 5. Si, no, forse.

Dopo la pacata decisione dei vertici Mediaset di non affidare a Barbara D’urso anche la striscia pomeridiana del contenitore mattiniero portato al successo con Claudio Brachino durante la scorsa stagione televisiva, oggi il nome della telegiornalista di Alessandria è il più accreditato per la conduzione dell’ennesimo esperimento voluto dal Biscione. Un progetto tutt’altro che facile che mirerebbe a restituire a Canale5 la leadership negli ascolti anche in quella fascia oraria in cui, da diversi anni, latita. Fatta eccezione al sabato con Verissimo ed alla domenica con qualche segmento fortunato di Buona Domenica, nel corso dei cinque giorni feriali, terminato il carrozzone delle trasmissioni di Maria De Filippi, è regolarmente buio pesto fino all’avvio del quiz del preserale.

Una fetta di palinsesto troppo importante per non intraprendere tempestivi rimedi, soprattutto in riferimento all’acquisizione di nuovi inserzionisti pubblicitari, ultimamente diffidenti negli investimenti. E l’arrivo di Lamberto Sposini alla guida de La vita in diretta non avrebbe potuto che peggiorare ulteriormente la situazione. Almeno fino alla scelta della Parodi che, a distanza di circa tre anni, si riproporrebbe al pubblico in vesti a lei congeniali. Un ruolo premiato da ascolti e critica ed inaspettatamente interrotto dopo dieci anni, alla ripresa della stagione del 2005, dall’allora neodirettore del Tg5 Carlo Rossella che le preferì il fallimentare tandem composto da Benedetta Corbi e Giuseppe Brindisi.

Unico cavillo nella vicenda?


Un lungo “braccio di ferro” su più fronti, che sembra esserci da qualche giorno, tra il direttore del Tg5 Clemente J. Mimun, il direttivo di Videonews e la stessa Cristina più che mai convinta a richiedere, ed ottenere, insindacabili garanzie da entrambi. Innanzitutto, in caso di firma del contratto col nuovo contenitore, il suo posto all’edizione del Tg5 non dovrà subire alcuno scossone. Ipotesi pressoché inconciliabile, considerando che gli orari di messa in onda di “Pomeriggio 5” andrebbero a coprire quelli delle riunioni di redazione per la preparazione del telegiornale delle 20. Rituali quotidiani verso i quali Mimun è irremovibile. Se a ciò si aggiunge che da alcuni mesi una bionda conduttrice, tanto gradita e protetta dalla scuderia di Clemente, preme per una promozione al serale, è facile ipotizzare che Cristina non stia dando nulla per scontato. D’altro canto Pomeriggio 5, in qualità di unica padrona di casa, potrebbe finalmente restituire alla moglie di Giorgio Gori quello status che negli ultimi tempi le è venuto a mancare, quello di conduttrice non prettamente giornalistica. Ma si sa ciò che si lascia e raramente quel che si trova. E, considerando che la Magnolia opera (ed è influente) maggiormente in RAI e che molti vecchi padrini di Cristina non sono più nelle grazie del Biscione, un’apparente meritata promozione potrebbe addirittura trasformarsi in una battuta d’arresto professionale non da poco. Una affermazione a 360 gradi o una gabbia dorata? Un’eventuale retrocessione, certo, non dispiacerebbe a tanti suoi colleghi. Intanto, mancano poche ore alla firma del contratto ma i vertici Mediaset hanno già preso la loro decisione. Il calcio d’inizio, però, spetta solo alla Parodi.

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24 commenti su "IL POMERIGGIO DELLA PARODI? UN BRACCIO DI FERRO CON MIMUN"

  1. sÃ, preserale apparte :-SSS che nausea...

  2. forever young dice:

    Comunque con il tassello di Pomeriggio 5, dato alla brava Parodi, si completa e rinnova finalmente il day time della rete ammiraglia di Mediaset , che torna a essere una rete ""viva"" e con parecchie ore di diretta quotidiana. Magari non è un palinsesto sfavillante di novità , ma se guardate semplicemente quello proposto l'autunno scorso pieno di repliche, film tv telefilm stravisti e soap scoppiate , un palinsesto surgelato insomma, quello dell'autunno 2008 pare al confronto una meraviglia.

  3. Questo e' uno dei pochi casi in cui si e' quasi daccordo unanimamente a voler un determinato personaggio alla guida di un determinato programma. Fossi nella Parodi mi sentire un tantino orgoglioso. @ sanjai : e' inutile che insisiti. E poi a te spesso alcune cose sembrano il contrario della realta' :D

  4. @tommaso martinelli:ma parli della corbi? è l'unica bionda veterana che mi viene in mente.c'è anche didi leoni ma lei non mi pare vada molto d'accordo con mimun!

  5. Io vorrei Giurato.

  6. Tommaso Martinelli dice:

    @Ruben: Attento, al tg5 c'è più di una bionda ""protetta"" da Mimun che soffierebbe volentieri il posto alla Parodi... io, personalmente, intendevo una più ""veterana"" ;-)

  7. Per è adatta a condurlo.

  8. capirai che novità ragazzi... la parodi al pomeriggio di C5 c'è stata fino all'altro ieri :-S non so a voi, ma a me il Verissimo di Paola Perego, durato da gennaio a giugno 06 in sostituzione del flop Brindisi/Corbi è piaciuto molto, e lo rivedrei volentieri..

  9. Finalmente una buona notizia!.....anche io vedrei bene la parodi nel pomeriggio......sempre meglio di barbara d'urso.la sola idea di vedere barbara d'urso sia il mattino che il pomeriggio mi faceva venire il voltastomaco.se ero il direttorte di qualsiasi cosa non l'avrei mai fatta lavorare.ciao

  10. Probabilmente le garanzie si riferiscono ad un ""congelamento"" del suo posto al TG5. Sembra improbabile che possa pensare di condurre entrambi. Mi sembra un problema oltre che tecnico, anche editoriale. E poi è da vedere , questo sarebbe possibile solo se ""Pomeriggio 5 "" andasse in onda da Roma, cosa che non so.