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GRANDE FRATELLO 10: VERONICA DOPPIAMENTE VEDOVA IN UNA SOLA SERA. ESCE SARAH. MASSIMO SQUALIFICATO PER LA BESTEMMIA
di Cristian Tracà
26/01/2010 - 11:15

Le supplici del Grande Fratello, diversamente da Paganini, concedono il bis. La salma da compiangere stavolta è quella di Massimo, squalificato dal gioco per la sua bestemmia. Il verdetto ha ancora una volta aperto le fontanelle della casa e sparso la solita melassa retorica sulla presunta ingiustizia ai danni di un uomo per bene, tanto colmo di valori e buoni propositi che la Gialappa lo mostra – subito dopo – mentre raccontava ai coinquilini di aver menato, con simpatia, flotte di persone in quel di Bari e per questo di aver ricevuto spesso visite indesiderate della polizia a casa. Gli ‘avvertimenti’ da capoclan, le femmine da posteggiare al parcheggio, gli attacchi a denti stretti al pubblico e ai nemici della casa… come faremo senza questo stinco di santo (per i nostri lettori è San Zerbino), che oltre a giocare coi fanti ha giocato anche coi santi, unico errore che l’Italia non perdona?
Le tragedie mediatiche però, si sa, non vengono mai da sole: la casa perde infatti un’altra grande protagonista. Per poche manciate di voti è Sarah a dover abbandonare il gioco, nella singolar tenzone con Veronica. Carattere da vendere per la coniglietta strabordata, una concorrente vera (se n’è accorta pure la Marcuzzi, pensate un po’) che non le ha mandate a dire e ha sfruttato i giorni di permanenza dimostrando di essere divertente, furba e intelligente, completezza che forse non è rimasta a nessuno lì dentro. Certo nemmeno lei si salva dalla frignata bambocciona di turno, così profondamente radicata nell’italiano medio che a parole fa del mondo un sol boccone ma poi piange come uno scemo dinanzi alla fototessera dei genitori.
Manco a dirlo la promessa di Veronica di non piangere più, avanzata solo per paura di erosione da botulino e non per altro, è durata quanto il mitico rapporto tra Lorenzo Paolini e Tati Albero otto anni or sono. Nemmeno le rassicurazioni della madre bloccano il profluvio di Limonica, o Falsonica come ormai la chiamano i nostri commentatori, che adesso deve ritrovare un nuovo porto dove ancorarsi vista la doppietta micidiale di ieri sera. Gianluca, new entry mai “filata di pezza” dalla conduttrice, è già pronto a sacrificarsi. Ronchini invece si è già barricato in bagno perché sa che questo altro guaio a minuti potrebbe bussare al suo già affollato convento.
Non poteva mancare la nota di colore: che mondo sarebbe senza George Leonard? Per il matrimonio più ‘truzzo’ del secolo il bringibe ha trovato anche il testimone d’eccezione, il tale Scattarella che come espiazione dei suoi peccati deve far finta di credere a questo amor fou. Siffatto matrimonio, se mai si facesse, farebbe il solletico persino a quello di Ivano e Giassica di Viaggi di Nozze: ce li immaginiamo già davanti all’altare con il principe impomatato da Aladin, mocassino laccato oro con il ricciolo all’insù e finti lapislazzuli, e Massimo con il pellicciotto di pelo di topo che sorride a Veronica, che nel frattempo all’ultimo banco lo ignora e fa amicizia con il fratello della sposa. Per non farsi mancare proprio nulla l’altra testimone sarà Mara, tutta tirata in minigonna coatta ascellare per sedurre un prete, un tale padre Alberto, non troppo bravo a predicare, che nel frattempo pur di non sentirla più ridere e gridare ha abbracciato la vocazione.
Non è mancato l’ennesimo pegno d’amore a Carmela, un principesco biglietto con le frasi standard già stampate in serie in cui George lascia gli spazi bianchi da riempire con la ‘fortunata’ del momento, e ovviamente una speciale farfallina a far impazzire di gioia la futura consorte che non fa una grinza davanti al video che gli spiattella le ‘bufere’ in cui è immerso il suo uomo. Ma a lei basta la vanagloria effimera che adesso, davanti a tutta l’Italia, lui dica di essere completamente preso e di non volere nient’altro. Sembra non preoccuparla il probabile destino di figurina dell’album reale (ops… principesco) e i trespoli pomeridiani tra i cuori infranti dal principe.
Gli altri? Il più pulito c’ha la rogna. Gli strazi a comando non riescono a nascondere un buonismo quasi da rintontiti. Chi come Nicola non la pensa come il clan Scattarella, sceglie il silenzio all’impopolarità di spiattellare a Pitbull e company la verità: i valori sono altri, si piange troppo e a sproposito: lo sproloquio di Massimo, proprio perché lapsus, dimostra di essere più uno scivolone linguistico abitudinale che una caduta occasionale.
Ora però che le limonate rosa sono finite e i personaggi più clamorosi sono stati mandati in esilio che ne sarà del reality, ormai convertitosi in un guazzabuglio tra il people e il melodramma? Considerato che anche gli stipiti delle porte ormai si sono accoppiati nella primavera generalizzata cosa succederà mai? Solo un eterno ritorno degli assassini sul luogo del delitto, a mò di toccata e fuga come quello che doveva essere un confronto tra Veronica e Daniele, ed invece è stato solo un monologo di insulti, per di più sordo?
Nota a margine per chi credesse che fosse ancora un reality: niente nomination, il budget sarà stabilito in base ai moti astrali in perielio, e la prova della settimana sarà riuscire a far finta di essere ancora disperati in modo che il prossimo dramma risulti meno ‘esagitato’.
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CappuccettoRotto dice:
Non importa in quale forma abbia pronunciato invano il nome divino. Sicuramente non si trattava di bestemmia ma di blasfemia, sfumatura un po' diversa, ma che non cambia nulla in fin dei conti, dal momento che si sono mobilitate due lobby... ehm... organizzazioni, formate da 4 gatti, che pero' per qualche misterioso motivo hanno un gran peso in negativo sulla libertà in questo paese. Basti pensare che il Moige (cercare su wikipedia per capire di cosa si tratta esattamente) e' l'artefice della censura alla pubblicità delle patatine di Siffredi e persino dello spostamento di orario di un telefilm innocuo come Will&Grace (perché il Moige e' contro l'omosessualità e i diritti gay).
Mari 611 dice:
@anonimo: :) mah, a me sembra di sentire e di leggere dal labiale "mostrerei" però non posso che concordare con Giulia che il verbo in questione non appartiene al vocabolario di Pitt...dunque potrebbe aver ragione Giulia...non so...potrebbe anche essere un "darei", ma comunque sia il significato non cambia, il senso della frase è chiaro...sulla posizione possiamo anche glissare ;)
anonimo dice:
urge sondaggio: cosa ha detto massimo? perchè prima di dire qualsiasi cosa dovremmo metterci d'accordo su questo!
Mari 611 dice:
@giulia...posizione ancora più scomoda, ma ugualmente umiliante ;)
frà dice:
Per quanto mi riguarda, pur ritenendo Massimo simile all'uomo di Neanderthal per quanto riguarda la modernità delle sue idee, credo che l'espulsione sia figlia dell'ipocrisia tutta italiana. Si può dire e fare di tutto in tv, insultare, prendere a sberle, copulare con un'altra davanti al proprio figlio, ma MAI MAI MAI nominare il nome di Dio invano. I credenti si sentirebbero troppo dilaniati nell'animo e turbati nell'udito nel sentire il nome di Dio accostato ad un espressione volgare. L'espressione non è certo un inno alla gioia (anche perchè credo nessuni brami vedere il xxxx dell'Uomo di Neanderthal) ma che si gridi allo scandalo è veramente ridicolo. Passo e chiudo ricordando che è meglio un giorno da leone che mille da cento.
giulia dice:
lauretta 64 : The show must go on. ;)
giulia dice:
Purtroppo gli ascolti autorizzeranno gli autori a seguire questa linea farsesca. Il successo di share ( che spesso è frutto di stupore più che d'interesse autentico , è indice d'ascolto più che di gradimento ) consente di perseverare e di esagerare , lo consente a chi muove i fili del reality e ai protagonisti stessi , sempre più smaliziati e disposti a tutto. Per concludere, Massimo ha detto- io starei -( e l'ha pure ripetuto ) non mostrerei ( un' espressione che non appartiene peraltro al vocabolario piuttosto modesto del bullone ).
lauretta dice:
veramente un bell'articolo, davvero. Cmqe x la cronaca nella casa dove ieri piangevano tutti, pure i comodini oggi è tornato il sereno. Tutti che ridono e scherzano perchè poi stasera hanno ospiti e gia pensano al vestito che dovranno mettersi. Scattarella é un ricordo lontano...!
Mari 611 dice:
E comunque ...e qui concludo e mi ritiro...mostrare il culo al capo dei capi vuol dire sottomettersi, umiliarsi all'ennesima potenza. Il concetto "io per mia sorella farei qualunque cosa, mi umilierei al massimo, sarei pronto a tutto anche a chinarmi davanti al potere supremo che ha la facoltà di ordinarmi qualunque cosa finanche la rinuncia alla mia vita"...è stata detta in maniera più semplice, dialettale e colorita. Tutto qui. Il contesto in cui si dice una certa frase, è fondamentale, non si possono estrapolare e giudicare due parole da un intero discorso. Come avvocato difensore ho finito. Egregia giuria trovo ingiusto condannare chi farebbe qualunque cosa per qualcun'altro.
mp3 dice:
nn discuto l espulsione di massimo anke se mi dispiace! allo stesso modo dovevano essere espulse a suo tempo sia sarah x le sberle e sia carmela x il calcio!!!!!!!!!!!!mi sn ricreduta in positivo su veronica è 1 persona fragile e vera!!!!!!senza veronica il gf potrebbe chiudere è il personaggio principale di questo gf!!!!