Ora in tendenza
GHIGLIOTTINA IN RAI: RIMOSSI DAL VIDEO TRE CONDUTTORI DEL TG1. A RISCHIO ANCHE LAMBERTO SPOSINI.
di Marco Leardi
02/04/2010 - 18:40

Non solo quella di Carlo Conti. Dicono che al Tg1 abbiano ripristinato la ghigliottina e che il vento post-elettorale abbia portato con sé la necessità di “tagliare” alcune teste. Zac! La voce si è sparsa dopo che Augusto Minzolini, il direttore di Tg più tartassato del momento, ha deciso di rimuovere dal loro incarico di conduttori tre volti di punta dell’informazione targata Rai1: Tiziana Ferrario (tg delle 20), Paolo Di Giannantonio (13.30) e Piero Damosso (in onda al mattino). Al loro posto andranno Francesco Giorgino, Laura Chimenti e Francesca Grimaldi. Apriti cielo: nemmeno il tempo di capirne le motivazioni e il provvedimento aveva già scatenato polemiche e levate di scudi contro Minzolini e la sua linea editoriale.
La prima a strapparsi le vesti e a parlare di “epurazione” era stata Maria Luisa Busi, storica conduttrice del Tg1, che in una discussa intervista a La Repubblica aveva dichiarato: “C’è un clima insostenibile in redazione. Non c’è più la dialettica tra le varie sensibilità” e ancora “Credo si tratti di una rappresaglia, nessuno aveva mai osato tanto. Siamo un tg schierato, e perdiamo pure ascolti”. L’accusa della Busi è molto precisa: Minzolini avrebbe fatto fuori quei conduttori che nelle scorse settimane non avevano firmato una lettera in suo sostegno, dopo che era stato preso di mira dalle inchieste di Trani (è in corso un’indagine per violazione di segreto d’ufficio) e dall’opinione pubblica per i suoi editoriali ‘filo-governativi’.
La replica del direttore del Tg1 non si è fatta attendere: “Sono stati assunti diciotto precari per dare un segnale di cambiamento e mostrare volti nuovi. Sono decisioni prese da tempo e i documenti, né quelli a favore né quelli contro, non c’entrano assolutamente niente”. Nessuna epurazione, quindi, ma un semplice cambio generazionale. Come prevedibile, in pochi hanno creduto alla versione di Minzolini e i Pasdaran della libertà di stampa hanno nuovamente imbracciato i fucili contro di lui. Puntare, fuoco!
I primi a mitragliare critiche sono stati Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten, consiglieri di minoranza Rai, definendo la situazione “non più tollerabile” e invocando un intervento del presidente della Rai Garimberti. “Ormai è evidente che al Tg1 è in corso una vera e propria epurazione dei giornalisti che non hanno firmato la lettera in favore del direttore” hanno tuonato. Alla loro voce si è aggiunta quella di Franco Siddi, segretario Fnsi, il sindacato dei giornalisti, che ha espresso solidarietà ai colleghi rimossi dal loro incarico e definito il Tg 1 un luogo “attraversato da invasioni di campo politiche e permanenti”.
Piaccia o meno, la ghigliottina in Rai sta diventando molto trendy e per questo verrà utilizzata non solo all’interno del Tg di Minzolini. Pare, infatti, che sia a rischio – stando a quanto riferisce Il Fatto Quotidiano – anche la testa di Lamberto Sposini, conduttore de La vita in diretta. Al suo posto andrebbero Mara Venier e Michele Cucuzza, che lascerebbe, così, Uno Mattina. Il contenitore mattutino di Raiuno sarebbe invece affidato ad Angelo Mellone, nome gradito dal direttore di Rai 1 Mauro Mazza. A quanto apprendiamo il giro di valzer alla Rai inizierà a giorni. Musica maestro: DM non mancherà di tenere il tempo per i suoi lettori.
[Foto | Dagospia]
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
aladino dice:
@ gas Ti ricordo che anche la Busi non ha firmato la lettera e a quanto pare è rimasta al suo posto.
gas dice:
@ EmilioZ: "il direttore vuole rinnovare le conduzioni con volti nuovi e credo che un direttore abbia tutto il diritto di farlo": sono d'accordo, ma non ti viene il dubbio che questa sia solo una giustificazione di facciata, quando scoprite che ad essere rimossi sono stati, guarda caso, 4 dei non firmatari della famosa lettera? "Bisognerebbe spiegare che quei professionisti sono giornalisti e non star televisive, che continueranno a fare i giornalisti": falso! «La decisione di Minzolini», dice la Busi, «ha colpito volti storici e professionisti liberi di questo giornale. Tra questi Massimo De Strobel, caporedattore centrale, anche lui non firmatario di quella lettera, guarda caso. Tutti rimossi senza un’alternativa professionale credibile». Infine ti invito a riflettere sul calo degli ascolti: perché sempre meno persone guardano il telegiornale numero 1 del servizio pubblico?
aladino dice:
Daccordissimo con Davide Maggio, il vero problema è la sinistra che cerca di scandalizzarsi davanti a tutto e non fa altro che prendere spunto da ogni situazione per attaccare Berlusconi... E BASTA FINIAMOLA NON SE NE PUO' PIU'!!! Pensate a fare la vostra politica che se fosse stata quella giusta adesso stareste al governo!!! Ma per quale motivo Mumun al tg5 può crearsi la squadra che vuole e Minzolini no??? Ma perchè Mazza ha la facoltà di mettere un conduttore al posto di un altro e Minzolini no??? Ma perchè Del Noce ha avuto la possibilità di far fuori da Rai1 grandizssimi conduttori senza batter ciglio e Minzolini no??? Allora è quì che ce la faziosità di una certa sinistra... e quell'arroganza che si trasforma in orticaria quando fanno polemiche assurde e surreali su certe situazioni!!!
EmilioZ dice:
E' più facile spostare il Colosseo che non rimuovere un conduttore di un TG. Questo è il vero problema. Nello specifico del tg1,il direttore vuole rinnovare le conduzioni con volti nuovi e credo che un direttore abbia tutto il diritto di poterlo fare. Bisognerebbe spiegare a chi si scandalizza,che quei professionisti sono giornalisti e non star televisive,che continueranno a fare i giornalisti o forse cominceranno a farlo (deus grazia). La Grimaldi sta al tg di mezza sera da 20 anni,non vi sembra che sia giunto il tempo che gli venga affidata una conduzione in un'altra edizione ???? La Ferrario è in video dal 84 !!!! Vuole restarci fino alla pensione ??? E la Busi,che parla,parla !!!! Proprio lei che ha avuto la scalata più rapida passando rapidamente dal tg del mattino a quello prestigioso dell 20.Se i suoi direttori avessero avuto l'atteggiamento che oggi lei vorrebbe da Minzolini e cioè "Tutti al loro posto",oggi lei sarebbe ancora al tg del mattino !!!!
fragolina dice:
Davide,sono daccordo quando dici che c'è un clima molto esasperato e che aggiungo io,si polemizza troppo e nel pratico non si fa poi molto.Ma non mi ritrovo nella frase che a sinistra ci sono dei miti e a destra il regime,a destra piuttosto si cerca di voler zittire e chiudere ogni opinione libera e contraria mentre a sinistra c'è la volontà di parlare,magari a volte anche troppo o a sproposito,ma si parla!In un paese democratico la maggioranza DEVE avere bisogno dell'opposizione perchè solo così l'una blocca l'espansione dell'altra e nel mezzo,nella mediazione, si trovano le soluzioni utili per il paese e il popolo che tutti dicono di avere a cuore.E invece mi pare che pian piano questo "dialogo" sia sempre più utopistico e la voglia di zittire anche in modo "forzato" stia purtroppo avendo la meglio....Ed è una GRANDE sconfitta...
Davide Maggio dice:
@Andrea 80: ti ricordo che tanti altri direttori, nel passato, sono stati definiti "scandalosi". Ora sono seri professionisti?
Davide Maggio dice:
@ clara: sai qual e' il vero problema? E' l'esasperazione delle cose. E cio' che si sta vivendo ora (con tutte le conseguenze negative, ovviamente) non credo che sia colpa di quello che ormai per te (e tanti altri) è il male fatta persona. Cio' di cui non mi riesco a capacitare è come mai non vi rendiate conto che quando la faziosita' e' a sinistra...siamo in presenza di miti. Quando la faziosita' e' a destra, siamo in presenza di regime. In relazione alla mia domanda, non darmi risposte che non ho dato o che davo per scontate. La mia domanda era tutt'altro che retorica.
aladino dice:
Io credo che ogni direttore, che sia di rete o di untg o di un giornale, abbia il diritto di circondarsi di collaboratori di cui si fidi e con cui vada più daccordo. Nessuno mette in discussione la professionalità di questi giornalisti (la Ferrario per me è una delle migliori!!!), ma è giusto che chi guida abbia la squadra dalla sua parte. Chi verrà dopo di lui sicuramente ne farà un'altra di squadra!!!
Andrea 80 dice:
La direzione di Minzolini sta oramai superando ogni limite di decenza e decoro, non capisco come nessuno intervenga seriamente per arginare questa catastrofe... Anni ed anni di duro lavoro da parte di seri professioniosti cancellati da una sciagurata direzione tutta a favore di una sola parte politica,chi disapprova o reagisce viene eliminato...... ma forse Minzolini e' stato piazzato li' proprio per questo motivo da chi oltre che governarci possiede il controllo di tutti i mezzi d' informazione. Se una persona seria e preparata come la Ferrario viene epurata senza motivi validi allora non c'e' piu' via di scampo, siamo alla dittatura.. E tu Davide che fai, intervieni ponendo interrogativi che lasciano intendere che Minzolini ha fatto pure bene a fare quello che ha fatto, come se il tg1 fosse roba sua e chi ci lavora da anni e anni con impegno e serieta' alla prima occasione puo' essere eliminato cosi.... Boh
clara dice:
Cioè, fatemi capire, voi lo chiamate DISACCORDO? Ma siete seri? L'omettere delle notizie, dire il FALSO (vi ricorda qualcosa il caso Mills? e le altre 100 notizie false date?), dare notizie che mettono in buona luce, sfacciatamente, solo il presidente del consiglio e i suoi scagnozzi, non filare mai l'opposizione, fare 10 notizie sui cigni incastrati nel ghiaccio e manco una sui disoccupati, i cassintegrati ecc e voi lo chiamate disaccordo? Questi non sono in disaccordo ma hanno una DIGNITA', una professionalità che va oltre il credo politico, non sono servi del potere e hanno avuto le palle di dire quello che pensavano. E poi, Davide, un direttore che ha collaboratori che non sono d'accordo con la sua linea guida che fa? li epura? Bho, io rimango agghiacciata di fronte a certe parole! A parte che c'è differenza tra un direttore che gestisce qualcosa creata da lui e uno che vi subentra per nomina, il primo può fare il ragionamento "o con me o te ne vai" il secondo NO, specialmente se si tratta di servizio PUBBLICO e si allontanano professionisti del calibro della Ferrario (la Busi è forte, amatissima, altrimenti sarebbe stata mandata a casa da mo') Sono d'accordissimo con fragolina e non sono d'accordo nè con laura nè con la domanda di Davide Maggio