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G DAY: SCONTRINI DI PIAZZA, LA RISPOSTA DI GEPPI AI DUE EURO DI MARONI

di Cristian Tracà

20/10/2011 - 01:22

G DAY: SCONTRINI DI PIAZZA, LA RISPOSTA DI GEPPI AI DUE EURO DI MARONI

G Day

Questi due euro glieli dai o glieli tiri? E’ la domanda che Geppi Cucciari rivolge a Giuseppe Battiston nel corso della puntata odierna di G Day, dedicata allo sfottò della proposta del ministro Maroni: due euro per scendere in piazza e manifestare, una sorta di cauzione per cautelare le amministrazioni e i cittadini coinvolti nelle proteste pubbliche. Scendo in piazza con la carta di creditorisponde il paffuto attore. L’obiettivo di stasera è chiaro, e del resto si presta magnificamente alla parodia.

Il balletto della presa in giro porta a un menu di proposte bislacche da suggerire alla politica: obbligare i manifestanti a protestare uno alla volta, mettere in giro estintori di peluche, dotare le forze dell’ordine di altoparlante e dell’ultimo cd di Fossati per disperdere la folla, creare estrazioni vincenti di Super Enalotto con la scadenza di cinque minuti, convincere Lapo Elkann a parcheggiare in testa al corteo della protesta.

Il programma spara velocemente le sue cartucce e cerca di trovare la nuova via della satira serale (dalla quale e’ comunque molto distante), quel sentiero che la televisione batte poco ultimamente per paura di non resistere al confronto con i due archetipi del genere, Blob e Striscia la Notizia, con le loro diverse ricette e target. 

Nel filetto al pepe verde che la trasmissione serve ai telespettatori prima di cena non può mancare una stoccatina al Trota, sempre più bersaglio prediletto della rabbia italica che monta quotidianamente come fosse panna a neve. C’è pure Mannheimer che recupera addirittura la sociologia per capire perché Bossi junior risulti indigesto all’opinione pubblica.

Si passa con nonchalance da una messinscena che denuncia la crisi economica che imperversa sui bilanci a tal punto da costringere carabinieri e poliziotti alla colletta per fare il pieno alle auto fino ad un irriverente quiz di antipolitica che punta il dito contro i finanziamenti, ad occhio abbastanza generosi, che la Regione Lombardia ha votato poche ore or sono scatenando girandole di polemiche.

Vagamente grillina l’impostazione dell’antipolitica sfottereccia, ma per come si sta muovendo la comunicazione e per come sta maturando l’anomalia democratica sembra quasi impossibile immaginare una via diversa per la satira.

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15 commenti su "G DAY: SCONTRINI DI PIAZZA, LA RISPOSTA DI GEPPI AI DUE EURO DI MARONI"

  1. fabio maressa dice:

    ieri ha fatto il 3 e mezzo per cento. Non male. Spero che con l'ora legale arrivi al 4%

  2. Finalmente un preserale diverso dai soliti quiz che ci propinano da 20 anni!!! Era ora, forza G'day

  3. Io vorrei più programmi come GDay, programma intelligente che intrattiene senza decerebrare i propri spettatori, che da una informazione senza imporla, che unisce i momenti più alti ad una risata di vero gusto, ma soprattutto onesto. Perchè GDay è un programma onesto, come ce ne sono pochi in giro.

  4. Geppy tutta la vita

  5. Il nostro preserale è G'Day.

  6. Mi piace da matti G'Day, è una mezz'ora che passa in due secondi. E vogliamo parlare delle telefonate? Alcune sono allucinanti!

  7. anche a me piace tantissimo! che venga confermato nei secoli dei secoli amen :D

  8. Nonostante lo share..io ADORO questo programma!

  9. la satira può essere divertente, ma è un errore buttare tutto in caciara, ci sono gli ignoranti che non capiscono dove arriva il punto limite, non mi piace quando si usano argomenti forti solo per voler far ridere!!

  10. ANTONIO1972 dice:

    grande g day e grande geppy!