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FORUM SENZA IL GIUDICE SANTI LICHERI. DOPO IL MAESTRO PREGADIO, UN ALTRO PENSIONAMENTO ECCELLENTE
di Eugenio Viterbo
25/10/2009 - 15:33
Vogliamo immaginare che questa stagione, dopo 24 anni di ininterrotto servizio, il giudice Santi Licheri non si sia voluto piegare alla deriva trash che il suo Forum aveva preso negli ultimi tempi (e quest’anno ne abbiamo già avuto la triste conferma). E non che, invece, ci siano altre ragioni dietro questa sua assenza.
Ma le parole della conduttrice e amica, Rita Dalla Chiesa, rilasciate solo un mese fa a Sorrisi non ci fanno ben sperare: “Santino è e restera il simbolo di Forum. Ha dato tutto. Non l’ho deciso io, ma se vorrà, ogni tanto, io credo che potrà tornare a trovarci. Ora forse è giusto che si dedichi alla sua Sardegna, agli affetti… […] Santino ha 92 anni. Nei suoi confronti provo, anzi proviamo, amore puro. E per questo vorremmo che restasse nel ricordo della gente come il grande Santi Licheri. Non sopportiamo l’idea che a casa lo vedano sfiorire.“
Voglia di famiglia, nostalgia della propria terra, paura di sfiorire. L’unico dato certo è che il caro Santi Licheri da circa un mese non compare più sul piccolo schermo. Proprio nell’edizione in corso che celebra il 25ennale del tribunale catodico più famoso d’Italia. E la sua mancanza si sente tutta.
Ci mancano quei suoi sorrisi sornioni, quei rimproveri, a volte affettuosi altre un po’ burberi, al pubblico in studio, quel suo recitare velocemente articoli su articoli del codice civile. E ancora… Il suo essere poco televisivo e, non di meno, la naturalezza nel muoversi davanti alle telecamere. Il suo piglio serio combinato alla tenerezza che, comunque, sapeva muovere.
Impossibile non fare un parallelo con La Corrida, dove uno dei “punti cardine” del programma, il maestro Roberto Pregadio, è andato via seppur tra mille polemiche e qualche risentimento (qui le ragioni del siluramento). Ma l’addio del caro Licheri, forse complici proprio le suddette polemiche, è stata tutt’altro che urlato. Un’uscita di scena quasi in sordina, nonostante le ragioni alla base dell’ “addio” sembrano decisamente diverse.
Ci auguriamo che le ragioni non siano da individuare nel fatto che La Corrida, dopo un anno senza Pregadio, sia stata mandata in pensione.
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23 commenti su "FORUM SENZA IL GIUDICE SANTI LICHERI. DOPO IL MAESTRO PREGADIO, UN ALTRO PENSIONAMENTO ECCELLENTE"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
magdalena has dice:
ciao licheri riposa in pace.Ti abbiamo voluto tanto bene e rimarrai per sempre nei nostri cuori.sei stato per noi mamma papa e nonno.ti vorremo bene per sempre. filippo fede mamma e papa
simosimo83 dice:
Ragazzi, non scherziamo... Santi Licheri ha 92 anni, che se ne stia a casa! non ci trovo assolutamente nulla di scandaloso! Semmai, come qualcuno ha già detto, scandalosi sono i cori di inizio puntata su canale 5, con Rita Dalla Chiesa che non sa una parola di qualsiasi canzone e si fa sgamare ogni volta! e tutte le ole stile pubblicità di Natale della Coca-Cola sono a dir poco patetiche... Benedetto il direttore di rete 4 che non ne vuole sentire parlare...
Elisa dice:
Ammazza 92 anni, complimentoni al giudice!!! :O Sono stata due giorni a casa in malattia..e mi sono vista forum dopo un bel po' di anni... una pena, davvero. Non si potrebbero fare cause vere con attori? Era inguardabile.... se deve continuare così, spero che chiuda, mi hanno distrutto un po' un mito
paolaok dice:
capito capito... in definitiva prima era una roba seria, adesso è caciara... più o meno è... dal tuo commento ho anche capito che oltre a Davide che è laureato (o laureante???) in Giurisprudenza, anche il suo staff viene attinto da lì p)
Eugenio Viterbo dice:
@ paolaok: No Paola. :) Prima: si emetteva un lodo arbitrale e questo vincolava le parti. I principi applicati erano e sono quelli di diritto comune. Ora, invece, che sono tutti figuranti, niente lodo (non c'è più nessuno che si rivolge ad un terzo, l'arbitro) e quello che il giudice emette non vincola nessuno. I principi applicati, però, sono pur sempre quelli di diritto comune. Per capirci: tu stessa, invece, che ad un tribunale, puoi rivolgerti ad un arbitro per veder dirimere una lite insorta o insorgenda. E rimetterti alla sua decisione, il lodo. Di grosso c'è: maggiore attenzione all'equità, vincolatività ("come se" fosse una sentenza), scleta delle parti del terzo giudicante e celerità. E' uno strumento alternativo ad un giudizio ordinario. Questo per grossissime linee ed andando a braccio. Spero d'esser stato abbastanza chairo.
paolaok dice:
ma io non ci ho capito nulla!!! e' una prova del processo??? ti dicono: se vai in tribunale finisce così, vedete voi se vi conviene andare in tribunale e pagare per sentirti dire le stesse cose...
Eugenio Viterbo dice:
... marò, è diventata una lezione di diritto 'sto post! :)
paolaok dice:
Davide, scusa, ma sono di coccio. Quindi, quello che sapevo io, ti parlo riferendomi agli anni passati, cioè che alla fine il giudice dava una sentenza vera e propria, è una bufala??? Insomma, quello è un parere, poi alla fine nessuno è obbligato a fare quello che dice il giudice????
Eugenio Viterbo dice:
@ paolaok: I giudici di Forum esercitano il potere di giurisdizionale in qualità di arbitri, che è una particolare figura in cui vi è una commistione fra profili pubblici e profili privatistici. Questi ultimi si riverberano nel fatto che la decisione (definita lodo arbitrale, appunto, e non già sentenza) è rimessa al prudente apprezzamento dell'organo giudicante: l'arbitro, appunto, con una particolare attenzione all'equità fra le parti. E le stesse sono tenute ad attenersi al lodo al quale volontariamente si sono preventivamente vincolate. Alcune particolari materie sono sottratte all'istituto di arbitrato: come il diritto di famiglia. Come noterai, infatti, in questi casi il giudice, rectius arbitro li invita a rivolgersi ad un tribunale vero e proprio.
Davide Maggio dice:
@ paolaok: Paola, i giudici non sono MAI stati nel pieno delle loro funzioni visto che non si tratta di un tribunale. Cio' che fanno (o che facevano) è un arbitrato. Quindi le parti, di comune accordo, affidavano la soluzione della controversia al giudice (che piu' correttamente dovrebbe essere chiamato arbitro) che, in questi casi, e' semplicemente un terzo scelto di comune accordo dalle parti. Nel caso di Licheri si trattava di un giudice vero e proprio ma nel caso di Tina Lagostena Bassi, ad esempio, si trattava di un avvocato che aveva funzioni di giudice/arbitro. Ora, invece, visto che le cause nella stragrande maggioranza dei casi sono "tarocche" esprimono comuque un parere legale (Valido) ma che non si applica nel caso concreto e che, alla fine, non ha alcun valore.