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FESTIVAL DI SANREMO 2012, I PENSIONATI CONTRO L’INGAGGIO DI CELENTANO: “E’ UNO SCHIAFFO ALLA MISERIA”
di Fabio Fabbretti
29/01/2012 - 16:58
Che le due parti trovassero l’accordo era quasi scontato; pensare, però, che questo avrebbe messo d’accordo tutti era forse troppo. E così si sollevano i primi malumori sulla partecipazione di Adriano Celentano al Festival di Sanremo 2012 in qualità di “mina vagante” nelle cinque serate della kermesse. Nulla da obiettare nel rivedere il molleggiato sul palco dell’Ariston a distanza di otto anni; molto, invece, c’è ancora da dire sul compenso. Tra i malumori del web, si fa sentire anche Carlo Fatuzzo, segretario nazionale del Partito Pensionati:
“In un momento in cui gli italiani vivono una situazione di estrema difficoltà – si legge in una nota dell’Adnkronos – soprattutto pensionati e lavoratori, appare quantomeno fuori luogo lo stratosferico compenso che sarebbe previsto per la partecipazione di Celentano al festival di Sanremo, trecentomila euro al giorno con un tetto massimo di settecentocinquantamila euro, quello che tanti pensionati non riceverebbero in tre vite. E’ veramente assurdo“.
E la questione ingaggi, dunque, torna ad abbattersi in quel di Viale Mazzini, dopo le recenti polemiche legate ai compensi ritenuti esagerati per alcuni concorrenti di Ballando con le Stelle. Fatuzzo ne fa una questione di principio, ma soprattutto di tempi; sparare cifre così elevate è, secondo lui, irrispettoso, a maggior ragione in questi giorni in cui gli italiani si vedono costretti a far fronte all’aumento del canone Rai:
“Non è in discussione la bravura professionale di Adriano Celentano che, indubbiamente, è un grande artista, ma l’inopportunità di un compenso così elevato che suona come uno schiaffo alla miseria. Questa vicenda dimostra che il canone Rai, imposto agli italiani dovrebbe essere cancellato, proprio per rendere la Rai più parsimoniosa”.
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22 commenti su "FESTIVAL DI SANREMO 2012, I PENSIONATI CONTRO L’INGAGGIO DI CELENTANO: “E’ UNO SCHIAFFO ALLA MISERIA”"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
Alina dice:
Molto probabilmente saranno stati dati compensi negli anni passati più esorbitanti rispetto a quelli che percepirà Celentano, ma non dimentichiamo che l'Italia è sotto una forte crisi, c'è gente che pur prendendo una pensione dopo tanto lavoro, deve ricorrere alla Caritas, ma non solo pensionati, ma famiglie che non arrivano a metà mese. Tutto adesso è amplificato, ed anche una cifra che prima poteva passare inosservata, sembra oggi uno sfregio alla povertà a cui tantissimi devono fare fronte ogni giorno....come si può notare la crisi non è per tutti!!!!!..solo per i poveri disgraziati..
comare dice:
Con gli ascolti che farà fare al Festival nessuno ci rimetterà, anzi... Sinceramente mi sembra strano che il Partito Pensionati protesti per Celentano, mentre quando hanno dato i milioni a Sgarbi (e sottolineo milioni) che ha fatto un ascolto ridicolo in prima serata non hanno detto nulla, mi pare... E perchè non protestano per quello che hanno dato a Vieri a Ballando, tanto per dirne una? E vogliamo parlare di quello che pagano ai partecipanti all'Isola? Uhm... c'è qualcosa che non mi quadra.
pongo boy dice:
dal punto di vista etico ha senza dubbio ragione fatuzzo. tuttavia la è essere realistici che si comprende il perchè di questo compenso
MaMeLY dice:
No, non li accetto questi discorsi. Non da dei pensionati. Hanno votato per decenni inutili buffoni ed infami in parlamento - non faccio l'elenco perché altrimenti non finirei più - senza preoccuparsi dello schifo con cui stavano costruendo il nostro futuro e sono loro assolutamente più dei giovani responsabili di questo schifo. Se fossi in Monti, farei pagare tutta a loro la crisi; i giovani non hanno colpe, loro le hanno quasi tutte, e quindi che paghino fino all'ultimo. Avevano la possibilità di non farsi infinocchiare da chi diceva che "il comunismo è un'utopia", e magari attivarsi per non renderlo fallimentare e dare così la possibilità di vivere degnamente su questa terra. Hanno votato e rivotato, ripeto, persone come Andreotti, per dirne una su tutti, quindi devono vivere gli ultimi giorni che gli restano in totale silenzio. Celentano è un professionista, è giusto pagarlo sopratutto se permette al programma di fare ascolti. E quante lotte s'è sobbarcato, tralaltro, nella loro infame e colpevole indifferenza. Perciò, pensino alle loro responsabilità e tacciano. TAC-CIA-NO!
ANTONIO1972 dice:
benicio del toro fu pagato 300 mila euro,per andare la a farsi intervistare e di lui non fregava niente a nessuno,quelli sono soldi buttati!
La Zanzara dice:
Penso che il sistema sia tutto da rivedere... questa polemica è superflua a mio avviso! Ricevono compensi molto alti: questo è vero! Però l'importante è che tutti paghino le tasse alla fine della fiera. In Italia circolano tanti soldi ma poi le tasse sono di fatto un problema che viene avvertito ai livelli più bassi della scala sociale, visto che ormai il ceto medio è stato assorbito da quello basso, se uno ha vissuto onestamente, o da quello alto se uno ha vissuto di espedienti come la cronaca ci insegna. Il problema non è il compenso dei Celentano di turno... se Celentano, in questo caso, paga le tasse non è un problema per l'Italia! Gli evasori sono un problema serio e spero che negli anni a venire nessuno sentirà più il peso delle tasse. Le tasse ci restituiscono la dignità di cittadino.
FDiv88 dice:
Anche su Facebook ho visto più di uno condividere sulla propria bacheca polemiche su questo compenso. Celentano porta alla RAI, in quella serata, determinati introiti..dato che vengono portati dalla sua presenza, gli viene data una determinata cifra... meritata! Se non venissero dati alla lui, sarebbero ripartiti tra un certo numero di persone che lavorano in RAI...ma la somma, anche se ripartita, sarebbe sempre alta...visto che è lui che porta quelle somme allora mi sembra giusto che gli vengano attribuiti i meriti. Poi, non è impossibile che Celentano destini parte di quella somma ad aiuti! Con tutto il rispetto per la miseria..è un periodo particolare dove sono aumentate le persone in difficoltà, ma la miseria è sempre esistita anche se in periodi non di crisi le persone in difficoltà sono in una percentuale inferiore. Percentuale che allo stato attuale dà, per la maggioranza delle persone, una situazione ''reggente'' per quanto la percentuale delle persone in grossissime difficoltà sia più alta di altri periodi.
Lucia dice:
E' VERGOGNOSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!E c'è gente che fatica ad arrivare a fine mese.
MisterGrr dice:
Comunque sti discorsi demagogici hanno rotto le palle. La mia timeline facebook è invasa da sta storia degli ingaggi.
iTruth dice:
Solita demagogia ogni volta. Chi non è un artista che appare in tv non fa guadagnare milioni di € (da singolo lavoratore) a chi lo assume e paga. Se ne facciano una ragione.