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FEDERICO MOCCIA: “PER VENDERE PIU’ LIBRI MEGLIO ANDARE DALLA BIGNARDI CHE DA FAZIO”

di Cristian Tracà

21/03/2011 - 11:52

FEDERICO MOCCIA: “PER VENDERE PIU’ LIBRI MEGLIO ANDARE DALLA BIGNARDI CHE DA FAZIO”

Federico Moccia

‘Sono stato ospite da Daria Bignardi, la trovo una donna molto brillante e intelligente, e penso che il suo pubblico compri più libri‘. Con queste parole, rilasciate alla trasmissione radiofonica di radio due Un giorno da pecora Federico Moccia scende nell’arena del radical chic mettendo a confronto due dei conduttori più apprezzati dall’intellighentia italiana lanciando in fondo una bordatina a Fabio Fazio, che, specie dopo il binomio con Saviano, è diventato nell’immaginario collettivo un po’ il punto di riferimento di tv intelligente e di conduzione di alta qualità.

Secondo lo scrittore e autore televisivo i lettori con più curiosità culturale scelgono la Bignardi, tanto che nonostante la netta sproporzione di audience a favore di Che tempo che fa sarebbe comunque preferibile sedersi nel salottino di La 7 per lanciare il proprio libro. Non sarà che dietro a questa valutazione ci sia tra le righe una condanna al mondo culturale che Fazio rappresenta e che spesso emargina i prodotti mocciani? E’ Moccia a preferire Le invasioni Barbariche o è il conduttore di Rai 3 a preferire altri ospiti per le sue interviste?

Qualcuno potrà ribadire: ma è lo stesso Moccia di Tre metri sopra il cielo, Scusa ma ti chiamo amore, Ho voglia di te, Scusa ma ti voglio sposare, cavalcatore del marketing con le sue narrazioni a catena, assimilato ormai a scrittore di massa e quindi con pochissime pretese di ambire alla Letteratura con la l maiuscola che adesso pretende di pontificare sull'”appeal culturale” dei conduttori televisivi? E’ solo un problema di format la diversa apertura della Bignardi ad un concetto più ampio di cultura e sociologia o nella frecciatina mocciana c’è una denuncia di ‘discriminazione’, un pregiudizio contro la frangia più conservatrice che si rifiuta di accettare le nuove forme di comunicazione e diffusione dal basso? E voi nella sfida Fazio- Bignardi da che parte state?

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7 commenti su "FEDERICO MOCCIA: “PER VENDERE PIU’ LIBRI MEGLIO ANDARE DALLA BIGNARDI CHE DA FAZIO”"

  1. Ragazzi sono il primo a dire che Moccia non sia Manzoni o Svevo, ma credo che non pretenda nemmeno di esserlo. Gli va dato atto che è riuscito a creare un prodotto di grandissimo successo che ha appassionato tanti ragazzi, e magari ha fatto prendere un libro in mano a gente che altrimenti non sarebbe entrata mai in libreria. Cerchiamo di dare il giusto peso ad ogni cosa... libertà significa anche questo...

  2. Vorrei esprimere un mio giudizio sui libri di Moccia, ma non posso, per educazione me li terrò per me.

  3. Moccia è meglio che te ne stai a casa così nn c perdi la faccia a pubblicità quelle stronzate che scrivi che definisci pure libri.

  4. chica chica boom dice:

    bella scusa per dire che Fazio non lo inviterebbe mai...perchè non comincia a produrre dei libri in quanto tali?

  5. Per vendere più libri meglio attaccare Fazio che la Bignardi... vero Moccia? :)

  6. Eccone un altro che si è montato la testa scrivendo cretinate. Io guardo entrambi i programmi, ma dei libri di Moccia mi fermo alla copertina in libreria. Dei film...no comment

  7. Io guardo sia la Bignardi che Fazio. Mi piacciono tutti e due. Ma non ho mai letto un libro di Moccia.