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CHIAMBRETTI NIGHT: TORNA PIERINO ED E’ SUBITO QUESTIONE MORALE
di Sebastiano Collu
21/09/2009 - 13:29
Pierino, dì qualcosa di sinistra! E invece: “A Mediaset godo della massima libertà”, “Mi sembra che la libertà di stampa in Italia goda di ottima salute”, e ancora, “La sinistra mi ha procurato uno sgretolamento progressivo delle palle“. Virgolettati pescati qui e là – La Repubblica, Quotidiano Nazionale, Panorama – lanciati da Piero Chiambretti alla vigilia della riapertura del Night ‘ciòvane’ di Italia1; ospiti delle prima puntata Alessia ‘Wüber’ Marcuzzi, Alfonso Signorini e il cardinal Ersilio Tonini a confronto sulla sìddetta questione morale (a Mediaset).
La questione morale a Mediaset? Quale ardire! Sicuri che Fidèl Confalonieri (el lìder màximo de Cologno, ndDM) gradirà? La questione morale a Mediaset: ma è “la notizia del secolo”, si stupefà Silvia Fumarola, l’intervistatrice di Repubblica; “E perché mai”, ribatte Chiambretti, già pasionario della gauche nostrana, “sono stato censurato in Rai, mica a Italia1. Si vede Mediaset come il diavolo tentatore del malcostume, ma se negli anni ’80 è stata pioniera della tv scollacciata bisogna contestualizzare: erano gli anni in cui l’ombelico poteva essere motivo di contestazione”.
Quale affronto al quotidiano delle fatidiche dieci domande al Premier, che infatti cerca subito di riportare le fila del discorso sul giusto binario – il suo, nient’altro che il suo – chiedendo con malcelata malizia al conduttore torinese se avrebbe affrontato l’affaire escort se non avesse le ali tarpate dal nemico: “I programmi non possono diventare sedi processuali, io di escort ho parlato anche alla presentazione dei palinsesti, non è una parola che non si possa usare a Mediaset. Nessuno mi ha mai detto niente“. E allora cosa la frena, Chiambretti? – prova a incalzarlo un’ultima volta la povera Fumarola: “Il buongusto. Non mi ritengo né il portatore di un messaggio di cui non si può fare a meno, né il fustigatore dei costumi, né il leader di un partito sottotraccia”.
E se l’impresa – Pierino, dì qualcosa di sinistra! – non è riuscita a un giornale amico come Repubblica, figurarsi col filogovernativo Quotidiano Nazionale: “Chiambretti, è preoccupato per la libertà di stampa?”, chiede Degli Antoni; “Ma se nasce un giornale al giorno! Berlusconi continua a fare quello che pensa di dover fare, e intanto buona parte dei giornali gli danno addosso e non mi sembra che sia riuscito a far chiudere alcun giornale”, la risposta.
Così, un sinistrorso nelle spire del Biscione, “felice di essere incongruente dichiarato“ – come si legge su La Stampa -, il fu portalettere di Raitre torna da domani sera intorno alla mezzanotte su Italia1 con la seconda stagione del Chiambretti Night. Novità annunciate Fiammetta Cicogna – quella dello spot Tim -, e le sorelle Nora e Lola Mogalle del Moulin Rouge, un papabile ospite internazionale come Quentin Tarantino e una campagna-reality, con tanto di nomination e esclusioni eccellenti, per trovare il nuovo leader del PD (quale affronto per Fidel Confalonieri!).
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Vince dice:
Bhè a giudicare dai commenti, il buon Pierino ha saputo cogliere bene il vento del momento. Certo qui per molti è segno di coerenza e di libertà sputare nel piatto dove si era precedentemente mangiato... in abbondanza! Faccio un esempio non politico (visto che i voltaggabbana non sono certamente solo una categoria politica): avete trovato simpatica e di buon gusto l'idea dell'anno scorso di mostrare Costantino Della Gherardesca prigioniero negli studi fatiscenti e antiquati di La 7? Io trovo che Chiambretti ha perso negli anni proprio quella libertà e quella leggerezza che avevano caratterizzato le sue prime apparizioni, tanto da poter tranquillamente diventare (anche se per poco) un pupillo di Del Noce. E passare da Freccero a Del Noce è un bel salto....
roberto dice:
o del conformismo?
roberto dice:
SIGNORA MIA, IL FESTIVAL DELLA FINEZZA!!!
Paco8 dice:
"La sinistra mi ha procurato uno sgretolamento progressivo delle palle“... ahahah.. grande Piero! e soprattutto molto vero..
BIG SISTER dice:
qui non si tratta di dire cose di sinistra o di destra, in certe questioni centra ben poco lo schieramento politico piuttosto si tratta di esprimere delle idee personali........... e lui lo ha fatto!!!!!!
busb dice:
bravo Chiambretti, belle risposte. E ottimi ospiti
Peppe dice:
Forse se diceva le stesse cose di LA7 è perchè le pensava. E' una persona estramamente libera ed intelligente e dunque propone le sue idee dove può, si adatta e rimane fedele al suo stile. CHE MALE C'E'?
Vince dice:
Bhè solo 2 anni fa' Chiambretti diceva le stesse cose di "La 7"... Non c'è nulla di cui stupirsi; il buon Pierino è di sicuro uno che, come certi pesci tropicali che hanno colonizzato i nostri mari, non ha problemi ad abituarsi velocemente ai nuovi ambienti. Se non fossero scoppiati i noti scandali, sono sicuro che sarabbe diventato un ospite fisso alle cenette di palazzo Grazioli con la sua simpatia, così come, in poco meno di un anno è riuscito a soppiantare colleghi con molti più anni di servizio nelle reti del biscione nell'organizzazione e presentazione delle convention di Mediaset...
Sebastiano Collu dice:
E' verissimo quel che dici, Roberto, e Chiambretti non l'ha certo negato. Le censure in Rai - diciamo anzi incomprensioni, però, censura è sempre un termine forte - cui chiambretti fa riferimento sono legate all'ultimo periodo, quello pre-La7, non certo all'epoca di telekabul.
roberto dice:
Veramente, se non ricordo male, Pierino è stato lanciato da RAI3 ai tempi di Telekabul, e per un bel po' di anni c'è rimasto indisturbato...