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CHI L’HA VISTO?: SARAH SCAZZI E’ STATA UCCISA, LA MADRE APPRENDE LA NOTIZIA IN DIRETTA TV [VIDEO]
di Marco Leardi
07/10/2010 - 11:03

Tutti a casa dell’assassino. Accomodati là, in quel suo salotto troppo piccolo perchè il dolore per una ragazza uccisa a quindici anni potesse restare un fatto privato. La chiamano tv verità. Trasmette emozioni in presa diretta, ti presenta la morte come uno spettacolo in cui il dovere di informazione e la pietà umana si scambiano i ruoli. E’ un un gioco perverso. Ieri sera Chi l’ha visto? ha cercato l’esclusiva giornalistica e si è trovato in mezzo al dramma, unica trasmissione a raccontare l’omicidio della giovane Sarah Scazzi. L’hanno ammazzata, forse è stato lo zio, lo zio ha confessato… Le notizie si susseguivano e l’incubo diventava (tv) realtà, soprattutto per la madre della ragazza, collegata in diretta con Federica Sciarelli dalla casa di zio Michele Misseri, che intanto sotto torchio in Procura ammetteva: l’ho violentata e poi l’ho strangolata.
Può una madre apprendere in diretta tv che sua figlia è stata uccisa? Ieri sera in tanti hanno cercato una risposta a questo interrogativo nel volto impassibile e negli occhi vitrei di Concetta Serrano, che con il passare dei minuti comprendeva la sorte della sua Sarah assieme a milioni di spettatori. La Sciarelli intanto cercava conferme ufficiali sulla morte della ragazza e sull’identità dell’assassino, leggeva dispacci d’agenzia scoraggianti e tornava nuovamente nel salottino, dai parenti impietriti. Una situazione sempre più tesa e paradossale al punto che la stessa conduttrice ha poi chiesto alla signora Concetta se preferiva allontanarsi dalla casa. “E’ meglio” ha detto la madre di Sarah con un filo di voce.
Il confine tra informazione e privacy è così diventato sottilissimo, il dolore di una famiglia, ripreso e amplificato dalle telecamere, ha coinvolto l’intero pubblico. E’ la tv verità, cinica e spietata. Chi l’ha visto? ha spettacolarizzato il dramma o invece ha solo esercitato il suo dovere di cronaca? Dal punto di vista televisivo il programma ha offerto un servizio giornalistico completo, ma in alcuni casi non c’è informazione che tenga: il rispetto della dignità delle persone e il buon gusto devono avere assoluta precedenza. Per questo indugiare sul volto della madre di Sarah e proseguire la diretta dalla casa di quello che si sarebbe rivelato l’assassino sono state scelte discutibili, umanamente insopportabili.
Per seguire il caso Scazzi, ieri sera Chi l’ha visto? ha sforato oltre la mezzanotte, facendo slittare la puntata di Parla con Me. A proseguire l’informazione sulla morte della giovane Sarah è stata sempre la terza rete, con Linea Notte. In studio, assieme a Bianca Belinguer c’erano Livia Turco e Daniela Santanchè.
Forse ieri sera la tv realtà di Chi l’ha visto? è davvero andata oltre, e ha come rotto un equilibrio. Si sono accorciate le distanze e di colpo in quel salottino di Avetrana sono arrivati milioni di persone. Troppi,e invadenti. Tutti a capire cosa provasse la madre della giovanissima Sarah Scazzi, stuprata e strangolata dallo zio che poi ne ha sepolto il corpo in campagna. Tutti a vedere che effetto fa sedersi sul divano dell’assassino.
Di seguito un estratto della trasmissione:
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RosaMou dice:
c'è federica sciarelli a bontà loro da Costanzo
tinina dice:
Vorrei aggiungere un'ultima cosa: quando dico che seguo Chi l'ha visto? dalla prima puntata, non intendo di questa edizione ma fin dagli anni 80 quando questa importante e utile trasmisssione è nata, in contemporanea ad un'altra trasmissione (sempre di RAI 3) altrettanto interessante, quel Telefono giallo di Corrado Augias che purtroppo non è mai stata ripresa.
tinina dice:
@aladino Io non ho fatto nessuna accusa alla trasmissione, che mi piace molto e che seguo con interesse fin dalla prima puntata. Ma se, come dici tu, l'interrogatorio non era ancora finito e lo zio doveva ancora accompagnare i carabinieri al pozzo dove giaceva il povero corpo, com'è che i giornalisti sapevano, l'ANSA lanciava notizie non ufficiali e i famigliari erano all'oscuro di tutto? Ripeterò fino all'infinito che gli addetti ai lavori ad un certo punto si saranno resi conto di che piega prendeva l'interrogatorio dello zio e avrebbero potuto (o dovuto) mandare qualcuno a casa e con estrema delicatezza cominciare a dire alla madre di prepararsi al peggio. E per addetti ai lavori, ripeto, intendo CC e magistrato, non i responsabili della trasmissione!
tinina dice:
@ boop Forse nella foga non mi sono spiegata bene: intendevo dire che nella concitazione del momento credo abbia fatto, in tutta coscienza, quello che riteneva più opportuno, credo che anche lei sia stata presa alla sprovvista dalle informazioni che si accavallavano. I maggiori responsabili sono gli addetti ai lavori (CC, magistrati o chi per loro) che, data la delicatezza della cosa, avrebbero dovuto fare di tutto per evitare la fuga di notizie e che la cosa arrivasse prima ai giornalisti. Non condanno neanche la giornalista del Corriere della sera che ha telefonato alla madre per avere la conferma della notizia: anche io, al suo posto, avrei creduto che la madre fosse già stata informata!
Taichi dice:
Elena: non preoccuparti, ci penseranno i carcerati a fargliela pagare, in galera credo proprio che troverà la morte ed è l'unica cosa che si merita, uno che uccide sua nipote e poi abusa di lei dopo averla uccisa merita soltanto di morire, non c'è punizione che tenga, però essendo in Italia ho paura che tra qualche anno sia fuori, e purtroppo non mi stupirei più di tanto della giustizia italiana
fithensen dice:
Ma cosa c'è da dire contro chi l'ha visto! Purtroppo è stata una coincidenza che sia stato risolto il caso mentre la madre della giovane era nella casa dell'assassino! Bisogna dare atto alla conduttrice di aver preso in mano la situazione ed interrompere quel triste collegamento! Bisogna invece sottolineare che è stato l'unico programma ad occuparsi del caso; bisognerebbe scolvolgersi non per la sfortunata puntata di ieri, ma sul fatto che nessun altro programma si sia mai occupato della vicenda! In Italia negli ultimi tempi si è preferito fare cronaca o pseudocronaca su fatti 'familiari' che hanno più spesso riguardato stranieri per banali motivi politici! Ecco l'uomo italiano che rispetta le donne! Alla faccia dei 'cattivi extracomunitari' che non lo fanno..
*Elena* dice:
Penso che in qualsiasi situazione la madre di quella povera ragazze voleva sapere il nome del colpevole. Mi ha alquanto sconvolto questa macabra storia. Cavoli al tg hanno detto che lui spesso la importunava e si approfittava di lei. Mi ha alsciato più di emme quando è stato confermato che prima l'ha strangolata e poi quando la ragazza non respirava più, l'ha violentata. Ma che bestie ci sono a questo mondo??? Questo si merita di essere bloccato in miniera per 30 anni (altro che quei poveri sudamericani) e poi una bella scossa di sedia elettrica.
aladino dice:
@ boop Pienamente daccordo con te. @ tinina Ma avvisare di che? A parte che l'interrogatorio ancora non era finito, lo zio doveva accompagnare i carabinieri sul luogo dove era stato sepolto il cadavere, e cmq l'avvocato era con lei. L'ufficialità non ce stata se non dopo il ritrovamento del corpo (che ancora non è stato recuperato). Assuri gli attacchi ad una trasmissione che più di ogni altra fa servizio pubblico.
paolaok dice:
hai ragione boop.... E poi vorrei aggiungere che Chi L'ha Visto? aveva l'inviato in casa dell'assassino, non so se ci rendiamo conto... Voglio proprio vedere se Vespa non ha il plastico pronto per stasera...
boop dice:
paolaok oh grazie al cielo! una che ha visto tutta la trasmissione e riporta le cose così come sono accadute