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CANALE 5 SI ARRENDE AL COMMISSARIO MONTALBANO: STASERA IL DIAVOLO VESTE PRADA
di Gianluca Gennaro
15/04/2013 - 13:35

Il commissario Montalbano è pronto a fare il suo ritorno stasera su Rai 1. Da oggi, e per quattro settimane, le avventure del protagonista dei romanzi di Camilleri faranno compagnia ai telespettatori che potranno contare sulla conferma dell’intero cast, fatta eccezione per Livia, fidanzata del commissario, interpretata questa volta da Lina Perned.
Davanti a una pietra miliare delle fiction targate Rai, ci si aspetterebbe una contropartita di tutto rispetto dall’altra parte. Ci si aspetterebbe, appunto. Infatti così non sarà, dal momento che il Biscione risponderà con la messa in onda del classico film americano visto e rivisto in televisione.
Stasera sarà la volta de Il diavolo veste Prada, ottima commedia datata 2006, diretta da David Frankel e interpretata da Meryl Streep e un’acerba Anne Hathaway. Il tutto lascia dunque immaginare una vittoria a man bassa di Luca Zingaretti, sicuramente meritata ma viziata dalla mancanza di una concorrenza all’altezza.
Che il commissario dell’immaginaria cittadina di Vigata sia in grado di vincere la gara degli ascolti contro qualsiasi competitor, è senza dubbio una realtà. Il punto della questione è però la decisione della concorrenza di non prendere parte alla battaglia già in partenza.
Complice la crisi economica, la tattica di non schierare produzioni forti contro lo zoccolo duro delle fiction Rai sembra ormai prassi consolidata e si ripete settimanalmente, la domenica, contro Un medico in famiglia (qui la disfatta di ieri in quanto agli ascolti). Ma sarà concesso un pizzico di rimpianto per quei tempi in cui, grazie a una competizione più viva e non limitata al sabato sera, il telespettatore italiano poteva permettersi l’imbarazzo della scelta davanti alla guida tv.
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dumurin dice:
Il GF è un programma ormai morto e sepolto, ha fatto il suo tempo ed è stato più che giusto che chiudesse i battenti una volta per tutte, anche se con orrore ho letto che vogliono rifarlo. Canale 5 è alla frutta, è vero, ma non sta facendo anche nulla per risollevarsi, ma proprio tutta Mediaset non fa nulla per risollevarsi, basta vedere che vende a destra e a sinistra tutta la sua library, ha perfino ceduto Boing alla Turner, proprio perché non sa più che pesci pigliare. I canali di Mediaset sono tutti uguali: ha un sacco di bellissime fiction del passato prodotte negli anni '80-'90-2000 e non le trasmette, fa repliche su repliche di cose viste e straviste, per forza che canali come Mediaset Extra, Italia 2 e compagnia sono un autentico floppone.
Markos dice:
In tempi di crisi oramai anche la controprogrammazione non c'è più.
Bianca dice:
x 26. Grrove In parte è stato il digitale terrestre a far calare la D'Urso: ma solo in parte... insomma un 50-50 tra il digitale terrestre e il fattore Brachino (televisione pedante, noiosa e ripetitiva). Comunque, la VID il 28% non lo vede più neanche con il binocolo: programmi come UED o AUA (Avanti Un Altro) sono ECCEZIONI (persino L'Eredità contro Money Drop è CALATA rispetto all'anno scorso di un-due punti) e Amici QUEST'ANNO (iniziato solo a gennaio) sta andando benissimo (considerando i mediocri risultati del passato). Per la D'Urso, ti ricordo che il crack è iniziato a settembre 2011: a quel tempo NON si faceva la cronaca nera (almeno non così tanto: notare che c'erano i talk trash sul GF e, all'inizio, anche su BAILA) e figuriamoci i talk politici... la cronaca nera ha invaso il programma da gennaio 2012 (a crollo già avvenuto) e questa invasione ha ridotto i costi, ma gli ascolti sono poi (a maggio 2012) sono persino scesi. A settembre 2012 è iniziata l'attuale edizione con il "da che parte stai?" che ben presto è diventato il talk politico.
Grrove dice:
Bianca: penso che il digitale terrestre non c'entri nemmeno con il calo di Pomeriggio 5,perché se così fosse allora anche programmi come Uomini e donne,Amici,Avanti un altro e la Vita in diretta avrebbero perso molti telespettatori,e invece non solo non ne hanno perso,ma sono pure aumentati. Ciò dimostra che se c'è interesse da parte del pubblico i programmi vengono seguiti...ovvio poi che quando un programma ha rotto le scatole la gente preferisce guardare i canali del digitale. E come darli torto del resto? Pomeriggio 5 è un programma ormai diventato inguardabile,capitanato da una testata giornalistica che ha nauseato il pubblico con la cronaca nera e i talk politici. Ma vogliamo parlare poi di Barbara D'Urso? E' diventata insopportabile e ormai non se la fila più nessuno. Ecco perché Pomeriggio 5 come tu hai detto è un mezzo flop,non tanto per il digitale ma perché ha stufato e la gente preferisce guardare altro. Se avesse davvero attirato l'interesse del pubblico come i programmi che prima ti ho citato non avrebbe perso così tanto pubblico. Pomeriggio 5 e Barbara D'Urso erano la moda,ma come ogni moda che si rispetti ormai è finita ed è arrivato il momento di cambiare rotta.
lucio voreno dice:
Canale 5 è in vacanza da ottobre scorso, dopo lo show di Celentano non hanno fatto un palinsesto decente
Bianca dice:
x 21. Groove Hai ragione, ma in parte IO CANTO dell'autunno 2011 ha sofferto ANCHE a causa dell'arrivo "in forze" del digitale terrestre: ma se ci fai caso, a marzo 2011 (con la fine del day-time di Amici), la D'Urso salì negli ascolti in modo rilevante. Con l'arrivo del digitale terrestre "in modo rilevante", MAI PIU' Pomeriggio5 ha fatto ascolti "interessanti" (e infatti dal settembre 2011 è un mezzo flop). La tua frase "quando Rai e Mediaset si mettono di impegno non c’è digitale che tenga e la gente i programmi li guarda" invece è corretta.