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BRIATORE INTERCETTATO, LA SANTANCHE’ GLI RIVELA: SILVIO MI HA FATTO TRATTARE LA NOMINA DI LORENZA LEI. EMILIO FEDE SI INFURIA: SONO I PEGGIORI
di Marco Leardi
11/06/2011 - 20:04

“Va be’, ma allora qua crolla tutto“. I toni sono quelli da ‘Ultimi giorni di Pompei’, allarmati e quasi stupiti di fronte alle recenti disavventure – politiche e non – dell’imperatore Silvio. Ad utilizzarli è Daniela Santanchè, matrona del berlusconismo e consigliera fidata del Cavaliere, durante una telefonata con Flavio Briatore. Parlano, parlano, e ad ascoltarli ci sono gli uomini della Guardia di Finanza, che stanno intercettando l’imprenditore nell’ambito di un’inchiesta sulla presunta evasione fiscale commessa nella gestione del suo yatch Force Blue. Dani e Flavio commentano le festicciole a casa del premier, ma si riferiscono anche ad Emilio Fede e alla Direzione Generale della Rai. Allegre chiacchiere in libertà, tra amici.
Sul capitolo ‘bunga bunga‘, le conversazioni (pubblicate da Repubblica) raccontano di una Santanchè confusa di fronte alla pervicacia festaiola di Berlusconi. “Io sono senza parole…” afferma il Sottosegretario. E Briatore, rispondendole, non va per il sottile: “É malato, Dani! Il suo piacere è vedere queste qui, stanche, che vanno via da lui. Stanche, dicono. Oh, che poi queste qui ormai lo sanno! Dopo ‘due botte’ cominciano a dire che sono stanche, che le ha rovinate“ commenta l’imprenditore riferendosi alle frequentazioni femminili delle cene presidenziali. Nel dialogo tra ‘Dani’ e Flavio spunta anche il nome di Lele Mora, il quale avrebbe raccontato al patron del Billionaire che le allegre serate proseguivano “come se nulla fosse“. “Non più lì (ad Arcore), ma nell’altra villa (…) Tutto come prima, non è cambiato un caxxo. Stessi attori (…) stesso film, proiettato in un cinema diverso (…). Come prima, più di prima. Stesso gruppo, qualche new entry, ma la base del film è uguale, il nocciolo duro, Cento vetrine“.
Come per ogni intercettazione, anche questo stralcio riportato da Repubblica andrebbe ascoltato e contestualizzato; di certo, al pubblico, balza all’occhio quello strano riferimento al ‘nocciolo duro’ di Centoventrine. Di che si tratta, esattamente? A titolo di cronaca ricordiamo che, mesi fa, Il Fatto aveva annoverato tra le frequentatrici delle notti di ‘Villa Arzilla’ anche Cinzia Molena, ex concorrente Gf ed ora attrice della fiction di Mediaset. Per la loro rilevanza, gli investigatori hanno inviato una parte delle converazioni alla Procura di Milano per allegarle a quelle sul Ruby gate. Briatore e Santanchè parlano anche della “cresta” che Emilio Fede avrebbe fatto su un prestito concesso a Lele Mora da Silvio Berlusconi. Un episodio che avrebbe fatto infuriare il premier. “(Fede) non ha più parlato con il Presidente” è stato tenuto in quarantena e “sembra che abbia comprato delle case alla Zardo, con tutti ‘sti soldi. Ma pensa che deficiente” racconta l’imprenditore. “Che gentaglia” commenta l’onorevole del Pdl. Appresi i contenuti della conversazione, il direttore del Tg4 ha smentito sia la ‘cresta’ che l’acquisto di una casa alla conduttrice di Sipario. Su Flavio e Daniela, un tempo suoi compagni di merende al Billionaire, ha affermato: “pensavo fossero degli amici ed invece i peggiori nemici sono quelli che ti stanno più vicino“.
Ma la ciliegina sulla torta delle intercettazioni oggi pubblicate riguarda la Rai e i suoi meccanismi interni. La matrona Santanchè spiega: “Berlusconi ha fatto fare a me l’accordo. Ho fatto l’accordo con Masi, e quindi tra il 7 e il 9 aprile viene nominata Lei, perché sai, una mia carissima amica… “. “Bene, meglio avere qualche amico in più” chiosa Briatore, rassicurato.
Meglio avere qualche amico in più negli ultimi giorni di Pompei.
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Giubo80 dice:
se ti riferisci all'interdizione dai pubblici uffici,stiamo attenti..con il precedente di Previti,purtroppo,ci hanno dimostrato che niente è impossibile..per loro almeno.
gioca dice:
c'è un processo in piedi: ci sarebbe una pena accessoria che risolverebbe il problema...attendiamo fiduciosi...
Ale dice:
Io non dico che anche a sinistra non succedano delle raccomandazioncine e dei baronati,vedi alle università. Con la differenza che a destra con mister B. girano più soldi e più sesso ed essendo il capo uno solo per tanto tempo è stato tutto ben coperto e gestito ma ora sta uscendo tutto il marcio e la gente giustamente è sconcertata e non crede più alle frottole. A sinistra è più difficile perché c'è più spirito critico, a volte troppo e non essendoci un capo unico ma tante piccole teste ci sono magari più rivalità e lotte fratricide tra pari ma questo favorisce anche un po' di controllo in più perché si è tutti contro tutti e quindi non si fanno delle cose proprio così sporche.
Giubo80 dice:
Anna seguo Centovetrine da sempre e ti dico che non ti perdi niente con questa Cinzia..scandalizzarsi certo è un bene, vuol dire che non siamo del tutto lobotomizzati come vorrebbero, ma non deve restare fine a se stessa la cosa; all'indignazione deve seguire la reazione, e sono contento di constatare che in Italia c'è voglia di reazione, come dimostra la partecipazione ai referendum.
Anna dice:
Sono contenta, riesco ancora a scandalizzarmi! Non voglio abituarmi a tutto! Non ricordo nemmeno che faccia abbia questa Cinzia perchè non ho mai visto una puntata di centovetrine, e a quel che leggo non mi sono persa niente, ma queste persone che recitano senza saperlo fare, lo fanno sicuramente solo su canale 5!! Per il resto credo che ognuno di noi ha la sua opinione su certi personaggi, ormai pronti ad andare in letargo!!!
Giubo80 dice:
mah,sulle clave mediatiche ho le mie riserve...sta al giornalista, se è scrupoloso e capisce qual è il suo dovere, scegliere con criterio se una cosa è bene che l'opinione pubblica la sappia o meno; la realtà è desolante, altrochè, ma io preferisco saperle queste cose piuttosto che vivere nell'oblio...meglio saperlo chi è veramente questo signor Briatore, che se la tira da grande manager, quasi fosse il simbolo dell'imprenditoria italiana nel mondo(che pure nella storia ha espresso grandi nomi come Agnelli, Ferrari, Enrico Mattei...)e trarne le dovute conseguenze. L'Italia del Billionaire e di questi ambienti iper viziosi non è la vera Italia
Marco Leardi dice:
Sì Giubo80, condivido e ripeto: la realtà che ne emerge è desolante! Però, con la scusa che non compromettono le indagini, non vorrei che si giustificasse la divulgazione di intercettazioni delicate (o al contrario irrilevanti).... col rischio che queste vengano poi usate come clave mediatiche, a destra quanto a sinistra. Il problema è a monte, e riguarda solo in parte i giornalisti ..che pubblicando fanno il loro mestiere.
Giubo80 dice:
Marco, io sono avvocato penalista, ma in materia di intercettazioni penso che sia da vietare solo la divulgazione di notizie che possono compromettere le indagini; queste non mi pare compromettano indagini ma dicono chi sono questi due personaggi, degni eredi di quell'aristocrazia francese che prima della Rivoluzione gozzovigliava e se ne sbatteva del popolo affamato che, giustamente, esplose con la presa della Bastiglia e della ghigliottina...mi sa che siamo prossimi anche qui a quei livelli.