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BERLUSCONI KO: PRONTO ALLE DIMISSIONI. BALLARO’ GLI SUONA IL REQUIEM
di Marco Leardi
08/11/2011 - 22:12

Game over. La festa è finita, stavolta per davvero. Il voto odierno espresso dalla Camera, con la maggioranza inchiodata a quota 308 consensi, ha inferto il colpo di grazia al moribondo Governo guidato da Silvio Berlusconi. Un epilogo che si aspettavano in molti, vista la situazione politica ed economica particolarmente compromessa delle ultime settimane. In serata il premier è salito al Colle e ha concordato col Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che si dimetterà dopo l’approvazione della legge di stabilità. Probabilmente l’ultimo atto da protagonista della sua vita politica. “A questo punto le elezioni anticipate sono più vicine” ha detto lo stesso Cavaliere intervenendo all’edizione delle 20 del Tg5. Con la conclusione forzata della legislatura, il Paese si ritrova di nuovo al bivio. E c’è chi festeggia in diretta tv “la fine di un’epoca“.
Basta sintonizzarsi su Rai3 per capire che oggi la puntata di Ballarò va in onda a tempo samba. Il Berlusca è ko: allegria, compañeros! Per una strana ironia della sorte, tocca proprio alla trasmissione condotta da Giovanni Floris (una delle più odiate dal Cavaliere) raccontare agli italiani la disfatta del Governo. Sulla terza rete, il giornalista – tutto gongolante – analizza le fasi della crisi politica e intona il requiem del berlusconismo col sorrisetto sulle labbra. Trasmette le immagini della celeberrima “discesa in campo”, del contratto con gli italiani siglato a Porta a Porta, delle autoreferenziali telefonate del premier a Ballarò… In sottofondo l’emblematica colonna sonora de La Piovra.
Dopo uno scoppiettante monologo di Maurizio Crozza, la parola passa agli ospiti in studio: Sandro Bondi (Pdl), Enrico Letta (Pd), i giornalisti Lucia Annunziata, Ferruccio De Bortoli e Mario Sechi. “La colpa della crisi attuale è solo di Silvio Berlusconi o anche dell’intero Paese?” domanda Floris. E il dibattito si infiamma.
La Annunziata è scettica. “Temo il colpo dell’asino“. Traduzione: vuoi vedere che Berlusconi finge di dimettersi e poi non lo fa?
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Pippo76 dice:
x tutti La Borsa di Milano sta crollando, lo spread è a 520. I mercati e l'Europa non crede più alle promesse di Berlusconi ma vuole i fatti e vuole che le misure che ci son state chieste siano PRESENTATE ( Tremonti dove sei. Dicci cosa metterai nel maxiemendamento che ancora nessuno conosce). Non bastano le promesse generiche di dimissioni e di interventi. Qui non avete ancora capito che il problema non è il dopo ma l'oggi. Berlusconi ci sta facendo fallire con il suo immobilismo... E bastano pochi giorni per fare la fine della Grecia se continua cos', ca**o
and dice:
Spero che nella classifica della prossima settimana, venga messo un bello 0 a Giorgino. Hai la possibilità di intervistare il presidente dimissionario e cosa gli chiedi? "Presidente, cosa ha provato per gli esponenti pdl che le hanno votato contro?". E berlusconi che si dice addolorato. Pooovero.
MisterGrr dice:
ahahahah tania!
Tania dice:
Finalmente silvio se ne torna a casa....w la carlucci iscariota....a volte servono
Giuseppe dice:
It is expected that Italy's parliament could approve by the end of the month a package of reforms to shore up the economy, which is badly affected by the Eurozone debt crisis. But it will only be after the budget measures are passed that the Italian president will begin consultations with the political groups on the way forward. BBC Europe editor Gavin Hewitt, in Rome, says it is clear that political difficulties lie ahead. And even if the present crisis ebbs, the fundamental problems remain - a country of anaemic growth and a debt mountain of 1.9tn euros (£1.63tn; $2.6tn), our correspondent adds. (copia e incolla da BBC News Europe - Notizia principale del sito)
Nina dice:
@Marco Leardi: ma da dove ti viene tutta questa "insopportabile voglia"?
MisterGrr dice:
Scusate ma ero andato a dormire. Condivido i commenti 38, 41, 51. Purtroppo però si parte dal presupposto che Berlusconi si faccia da parte. E così scontato? Io dico di no.
luke dice:
Io non ci credo che darà le dimissioni, starà già pensando a quale strategia mettere in campo.
luigino dice:
hai ragione pippo, se verrà la sinsistra,ci sarà l'impennata di tasse....ecco come la signora bindi,secondo me, pensa di fare la manovra finanziara. Con l'impennate di tasse.Secondo me bisogna dare una chance a Casini....
PeregoLibri dice:
@Pippo76: concordo con ogni tua singola parola, d'altra parte non è la prima volta che noto nei post di Leardi questa insopportabile voglia di difendere di Berlusconi a tutti i costi. Il fatto che il signor Berlusconi si faccia da parte è positivo per il semplice fatto che io voglio essere ottimista, e voglio sperare che il suo successore sia almeno un pochino migliore di lui, perché come presidente del Consiglio ha fatto pietà. In ogni caso, l'Annunziata secondo me non ha proprio tutti i torti, anche io sono uno di quelli che finché non vede, non crede. E finché non sarò lì, con la mia bella scheda davanti e la matita (ti fanno votare con la matita e poi dicono che le elezioni non sono taroccabili, vabbè) in mano, non ci crederò che sia davvero finita. E rispondendo indirettamente a Floris, secondo me la colpa della crisi è sì di Berlusconi e del suo governo incapace, ma anche (e forse soprattutto) degli italiani che hanno dato il loro voto a certi individui, permettendo loro di farsi i porci comodi indisturbati finora, rendendo l'Italia uno zimbello non solo per l'Europa ma per tutto il mondo, che ci prende per i fondelli appena apriamo bocca ormai. Ma c'è gente, nonostante tutto, che riesce ancora a difendere Silvio e il suo carrozzone. Citando proprio voi... beh, va beh.