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BERLUSCONI CHIAMA L’INFEDELE E ACCUSA: SIETE UN POSTRIBOLO TELEVISIVO! GAD LERNER RUGGISCE E MANDA ALL’ARIA IL ‘COPIONE’ DEL CAV. (VIDEO)

di Marco Leardi

25/01/2011 - 08:21

BERLUSCONI CHIAMA L’INFEDELE E ACCUSA: SIETE UN POSTRIBOLO TELEVISIVO! GAD LERNER RUGGISCE E MANDA ALL’ARIA IL ‘COPIONE’ DEL CAV. (VIDEO)
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Silvio Berlusconi telefona a L'Infedele

Perchè non va dai giudici invece di insultare?“. Il ruggito di Gad Lerner risuona in diretta tv, nitido e graffiante al punto da coprire la voce di Silvio Berlusconi, a cui è indirizzato. Ieri sera il Presidente del Consiglio è intervenuto telefonicamente a L’Infedele di La7, ed è stato un fiume in piena nel denunciare con indignazione la faziosità con la quale il caso Ruby sarebbe stato affrontato nel corso della puntata. “Sto vedendo una trasmissione disgustosa, una conduzione spregevole, turpe, ripugnante” ha esordito il Cavaliere, partendo a testa bassa con le accuse come aveva fatto altre volte durante le sue incursioni televisive.

Ho sentito delle tesi false, lontane dalla realtà, lontane dal vero, distorte, ho visto una rappresentazione della realtà all’incontrario del vero”. Berlusconi non ha usato giri di parole e i suoi improperi hanno subito innescato la reazione stizzita di Lerner, pronto a ribattere: “essendo lei anche il mio Presidente del Consiglio la prego di moderare i termini!“. A quel punto il premier si scagliava a difesa del Consigliere Regionale Nicole Minetti, indagata per induzione e sfruttamento della prostituzione. “E’ una splendida persona intelligente, preparata, seria. Si è laureata con il massimo dei voti, 110 e lode, si è pagata gli studi lavorando… Vale molto di più delle cosiddette signore presenti“. Il riferimento era a Carmen Llera Moravia, Ilaria D’Amico, Lucrezia Lante della Rovere e Sara Giudice, ospiti femminili del programma nonchè voci critiche nei confronti del Cav.

Su questa affermazione, Lerner è tornato a rintuzzare Berlusconi con piglio deciso: “Le signore non sono cosidette e lei è un cafone!” ha ribattuto il giornalista. “Invito cordialmente l’onorevole Iva Zanicchi ad alzarsi e a venire via da questo incredibile postribolo televisivo ha infine concluso il premier, prima di riattacare il telefono. Il clima in studio era ormai incandescente, tanto che dal pubblico si sono levati fischi e parole di protesta all’intervento appena trasmesso. Da parte sua, la Zanicchi ha sottoscritto le accuse del Cavaliere, ma poi non ha abbandonato la trasmissione come le era stato chiesto.

Una delle settimane politicamente più roventi degli ultimi mesi si è aperta con l’incursione televisiva del premier Berlusconi, segno che il confronto tra le parti in gioco sarà anche e soprattutto mediatico. Ieri sera è però avvenuto qualcosa di nuovo rispetto al copione che eravamo abituati a veder recitato nei talk show: il Cavaliere ha trovato innanzi a sè un interlocutore pronto a ribattere con fermezza alle sue parole, senza perdere il controllo o scivolare nella militanza. Questo non accadeva da tempo.

Lerner si è dimostrato pungente ma allo stesso tempo educato, e l’effetto è stato quello di sminuire l’efficiacia dello sfogo a senso unico proposto ancora una volta dal premier. L’Infedele non ha quindi avuto paura del Cavaliere, a differenza di Ballarò che proprio settimana scorsa si rifiutava di farlo intervenire telefonicamente in trasmissione, temendo con un certo vittimismo la sua ostilità al confronto col conduttore. Una differenza fondamentale, tutta a favore del programma di La7, che ha sdoganato così la tendenza all’autocommiserazione di certi talk nei confronti del “cattivissimo” Silvio.

Scappare come Floris o fare i martiri alla Santoro ormai non funziona più di tanto. Siamo ai tempi del bunga bunga, e anche le vecchie strategie vanno a gambe all’aria, con o senza guêpière. Ieri sera Lerner ha indicato la strada: se chiama il Berlusca ora bisogna saper ruggire. Grr, Gad. Roar!

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31 commenti su "BERLUSCONI CHIAMA L’INFEDELE E ACCUSA: SIETE UN POSTRIBOLO TELEVISIVO! GAD LERNER RUGGISCE E MANDA ALL’ARIA IL ‘COPIONE’ DEL CAV. (VIDEO)"

  1. L’accanimento, invece, per il gusto di fare fuori un personaggio per alcuni insopportabile, lo trovo ancora più insopportabile. _______________________________________________________ Neanche 24 ore e si mette in piazza la vita privata della Boccassini sul Giornale pare che abbia commesso il turpe reato di avere una relazione con un giornalista di Lotta Continua.

  2. Davide Maggio Sulla storia dello sputtanamento sono d'accordo. Bisognerebbe andarci piano Però vale per Berlusconi come per Marrazzo, Sircana, Boffo, Mesiano e i suoi calzini azzurri, Fini, Di Pietro e via "pestando". Anche se sui politici farei un discorso a parte. La politica, secondo me è un onere e non un onore. Non è obbligatorio candidarsi: se lo fai, devi diventare inattaccabile E trasparente. I cittadini devono sapere tutto di te. Nel bene e nel male. E questo vale per Berlusconi come per Marrazzo, Fini e Sircana e Mele Non puoi fare il family day e poi combinarne una più di Bertoldo. Sulla presunzione d'innocenza sono stra-d'accordo. Ma non si può dire predicarla e poi dire "la Boccassini vuole mandarlo in galera" C'è presunzione d'innocenza anche per lei, no? Sta solo facendo il suo mestiere. Se i suoi intenti sono "personali", anche in quel caso va prima provato. E quando parlo di accertamenti, intendo senza regole cambiate in corsa. Senza lodi, senza legittimi impedimenti, senza scudi e immunità. Da privato cittadino. Mi sembra il minimo

    1. Pape Satan: lasciando stare Mesiano per il quale condivido tutte le critiche mosse verso il servizio (e per il quale, comunque, Brachino, ha pagato con la sospensione di due mesi dall'ordine), non paragonerei gli altri casi alla pressione che si fa nei confronti di Berlusconi e lui, dal canto suo, è come se se le chiamasse. Anche il modo in cui viene affrontato il tutto è ben diverso. Secondo me è questione di moralità nei casi di cui hai parlato, e da questo punto l'affronterei e lascerei, com'è giusto che sia, che l'opinione pubblica "giudichi". L'accanimento, invece, per il gusto di fare fuori un personaggio per alcuni insopportabile, lo trovo ancora più insopportabile.

  3. Magari se Berlusconi iniziasse a diventare una persona onesta, forse ma forse, spariranno anche i giudici corrotti e comunisti che vogliono mandarlo in galera. Patrizia: rappresnti esattamentre il modello di italiano che manda questo paese a puttane; dopo 16 anni credere ancora alla favoletta che Al Tappone è perseguitato mi sembra da lesi mentali o da rimbambiti. Ma tant'è: l'unica volta che ho dato ragione al verticalmente svantaggiato in vita mia è stato quando ha apostrofato gli italiani con l'ormai classico epiteto.

  4. A Sircana quali erano i dati di fatto? Una foto? E il reato qual era? Eppure la foto è stata tranquillamente pubblicata (e non c'era alcuna indagine) svergognandolo. Non è un dato di fatto la telefonata alla Questura di Milano? Non è un dato di fatto che la Minetti abbia preso in custodia Ruby La qual cosa farebbe pensare che si sapeva fosse minorenne non ricordo 24enni prese in custodia... Appunto dico: accertiamo.

    1. Pape Satan: io sono sempre d'accordo sull'accertamento. Ma ci sono due cose che mi irritano profondamente. Il fatto che in Italia la presunzione di innocenza esista solo sulla carta e le condanne mediatiche (con tutte le ripercussioni del caso) arrivano ben prima e, dunque, uno è spacciato anche se e' innocente. E poi non sopporto l'accanimento. La Boccassini sono anni che vuole mandarlo in galera.

  5. Davide Maggio Probabile. Se la Procura ha detto così, non vedo perchè non crederle (tanto più che stanno indagando loro, ne sapranno più di noi, dico) Non vedo però cosa c'entri con quello che ho detto io. Berlusconi non è stato intercettato. Non si poteva senza passare dalla Camera (e in quel caso non avrebbe avuto più senso intercettarlo) Ribadisco: ci sono notizie di reato e indagini. Non facciamo giustizia sommaria. Che si vada in fondo alla questione. Ma sul serio, senza colpi di teatro. Facendo lavorare i giudici con serenità. Tra l'altro... non mi pare ci sia stato lo stesso sdegno quando è stato sputtanato Sircana o Marrazzo. Poi, ognuno è libero di farsi l'idea che vuole.

    1. Pape: imparagonabili le accuse a Berlusconi con quelle a Sircana o Marrazzo. Li' erano dati di fatto, in questo caso no.

  6. curriculum nicole minetti Intervenendo in difesa di Nicole Minetti, Silvio Berlusconi ieri sera si è lasciato andare ad affermazioni interessanti circa l’impegno, i meriti e le capacità della consigliera regionale lombarda. E sentendo questi elogi sperticati ad una ragazza fino ad oggi nota alle cronache per abilità e precedenti poco attinenti alle Aule consiliari, viene voglia di andare a cercare il suo curriculum e a verificare la sua grande abilità di legislatore regionale. Non volendo sfruttare fonti apocrife, niente di meglio del sito ufficiale dell’onorevole Minetti. Nella sezione Chi sono, possiamo verificare che la consigliera (come rimarcato dal Premier) si è effettivamente laureata con 110 e lode. L’unico piccolo neo, trattandosi della referenza di un politico, è che si tratta di una laurea triennale in Igiene dentale al San Raffale di Milano (probabilmente più che sufficiente per l’assessorato alla sanità). Appurato che in effetti ella vanta una madrelingua inglese, scopriamo dalla rassegna stampa del sito minettiano che l’unico atto formale avanzato da Nicole in Consiglio regionale, dopo 8 mesi da eletta, è stata una mozione. Indovinate su cosa? Sull’istituzione dell’albo professionale degli igienisti dentali. Deve essere che le leggi se non sono ad personam non possono essere inserite nel curriculum politico degli uomini (e delle donne) del Pdl.

  7. L'intervista di Nadia Macrì per quanto mi riguarda fa scopa con quella di Ruby da Signorini. Entrambe molto ma molto poco attendibili. Vorrei però ricordare a coloro che si lamentano dell'intromissione nella vita privata del presidentissimo, che questo casino è cominciato perchè è stato proprio il caro presidente a telefonare in questura per il rilascio di una minorenne denunciata per furto, mentendo sulla sua identità. E che poi lui ha poi provveduto ad inserire tale minorenne non presso una comunità bensi presso la dimora di una squillo, tramite quella Nicole Minetti eletta non dal popolo, ma da lui stesso. Circa poi i commenti di patrizia sui meriti della gelmini e della minetti...evidentemente non è informata. La Gelmini ha un curriculum penoso. La Minetti credo non sappia nemmeno cosa sia un curriculum.