Ora in tendenza

AMANDA KNOX E’ GIA’ UNA STAR IN AMERICA. ECCO COM’E’ STATA ACCOLTA IN AEROPORTO

di Marco Leardi

05/10/2011 - 17:48

AMANDA KNOX E’ GIA’ UNA STAR IN AMERICA. ECCO COM’E’ STATA ACCOLTA IN AEROPORTO
Videogallery

Amanda Knox

Amanda è libera, come cantava Albano (già ribattezzato NostrAlbanus) strozzandosi la gola. Ed è già una star. Foxy Knoxy, la ‘Venere in pelliccia’ venuta da Seattle, ora ha davanti a sè un futuro da diva, tutto a favore di telecamera. Gli angusti spazi della cella dove è stata detenuta per 4 anni sono solo un brutto ricordo. Adesso Amy vede la luce… quella accecante e redditizia dei riflettori televisivi. Dopo la sentenza d’assoluzione pronunciata lunedì scorso in diretta tv, la ragazza ha potuto raggiungere amici e parenti in America, accolta come una celebrità da giornalisti e fotografi. Schiere di microfoni, obiettivi e flash pronti a scattare davanti alla passerella dell’aeroporto: manco fosse arrivata la Papessa Giovanna.

Col volto pallido e commosso, Amanda ha pure preso la parola da un piccolo podio allestito per l’occasione: “Ringrazio tutti coloro che hanno dato sostegno, a me e alla mia famiglia. Sull’aereo ho guardato fuori dal finestrino e tutto mi sembrava irreale” ha singhiozzato tra gli applausi. La sua immagine ha fatto il giro del mondo, ripresa con avidità anche dai media italiani. Figurarsi, da queste parti ci sono programmi che potrebbero campare un mese su una simile dichiarazione. E lo faranno, giustappunto, coinvolgendo il solito parterre di opinionisti del menga. Non che in America siano messi meglio, anzi. Saranno proprio le tv a stelle e strisce a regalare alla Knox una carriera da star.

Da quando la bella “Foxy” ha abbandonato il carcere di Perugia, infatti, è partita la gara dei grandi network statunitensi per accaparrarsi la prima intervista esclusiva. A quanto pare, se la giocheranno le emittenti Abc, Cbs e Nbc, le quali sarebbero disposte a sganciare da 1 a 10 milioni di dollari pur di riprendere Amanda mentre racconta il suo incubo. Per non parlare delle ospitate televisive, dei servizi fotografici e pubblicitari che ora le si prospetteranno. Sembra dunque chiara la piega che assumerà l’omicidio di Meredith Kercher in tv: le telecamere stringeranno sugli occhi birichini della Knox, mentre il ricordo della povera Mez resterà dietro le quinte. Nel dimenticatoio mediatico.

Ci si accorge così che – davvero – tutto il mondo è paese. E che sia Avetrana, Seattle, Perugia, Brembate o Novi Ligure, poco cambia. Davanti alla cronaca nera la tv spalanca le fauci e non aspetta altro che inghiottire il grande pubblico assieme alla sua curiosità. Gnam. Poi vabbè, in Italì siamo più provinciali e ci accontentiamo di scoprire gli altarini di Zio Michele Misseri, piuttosto che di leggere le lettere di Salvatore Parolisi con accento napoletano. E attendiamo lumi dal criminologo di turno, che ci dica se Amanda abbia mentito o meno ai giudici.

Gli americani mica si fanno tutti sti problemi: per loro la “star” Foxy Knoxy è innocente. E lo è sempre stata.

Lascia un commento

15 commenti su "AMANDA KNOX E’ GIA’ UNA STAR IN AMERICA. ECCO COM’E’ STATA ACCOLTA IN AEROPORTO"

  1. ho sempre pensato che se fosse uscita sarebbe diventata una star e la strada mi sembra quella...mal che vada farà tanti soldi....MA TANTI.

  2. Spero per lei/loro che siano innocenti, in ogni caso dovranno fare i conti con la loro coscienza. Magari li vedremo fra qualche settimana a Baila dalla D'Urso x cercare di risollevare le sorti del programma....:-/

  3. la televisione me li ha fatti odiare. ho sperato fino all'ultimo nella condanna. e comunque ricordiamo che Rudy è stato condannato per CONCORSO IN omicidio.

  4. Sono sconcertata e cosa ancora più grave , rassegnata nel vedere che ormai la strada per diventare "star" sia quello di essere protagonisti di casi di nera oppure "escort" più o meno di alto bordo E io, stupida creatura, che ho il pollice anchilosato nel dovermi difendere da questi soggetti in tv, sono in difficoltà nello spiegare che l'onestà paga, che il lavoro nobilita e che la verità viene sempre a galla....cose dell'altro mondo ormai....

  5. speriamo che almeno sia davvero innocente e che l'Italia non abbia fatto uscire dal carcere un'assassina, cmq non oso pensare i soldi che adesso si farà!

  6. "Iudex damnatur ubi nocens absolvitur" L'assoluzione del colpevole condanna il giudice (Publilio Siro, Sentenze) sed "In dubio pro reo" In un caso dubbio si decida a favore dell'imputato.

  7. Il tabloid inglese "The Sun" pubblica in esclusiva gli sfoghi che la Knox ha affidato al diario scritto nei quattro anni passati all'interno del carcere di Capanne. Manie di persecuzione, sentimenti reali, strategie. Il quotidiano di Murdoch si limita a riportare quanto scritto dalla ragazza: al centro dei racconti dell'americana assolta per non aver ucciso Meredith Kercher, c'è una guardia carceraria che l'avrebbe tormentata chiedendole continuamente di parlare di sesso, delle sue storie passate. Il sorvegliante smentisce qualsiasi intento malizioso e sottolinea come il suo compito fosse studiare le reazioni di Amanda. "Sono rimasta scandalizzata quando ho realizzato che voleva parlare di sesso. Era fissato: voleva sapere con chi l'ho fatto e come mi piace farlo", scrive la Knox. E racconta che spesso, di notte, la guardia carceraria ha voluto che andasse con lui in un ufficio vuoto, per parlare. "Ero sorpresa e scandalizzata dalle sue provocazioni. Provavo a cambiare argomento". Contattata dal "Sun", la guardia ha ammesso di aver chiesto alla Knox quanti ragazzi avesse avuto, ma ha anche aggiunto che "era sempre lei a introdurre l'argomento sesso". Il racconto della Knox è pronto per la richiesta di un'indagine sul trattamento ricevuto da Amanda in prigione. Lei era consapevole che il ruolo dell'agente era quello di investigare sul suo conto dopo l'arresto e vedere le sue reazioni alle provocazioni. Ma, scrive Amanda, "mi accompagnava a quasi tutte le visite mediche, due volte al giorno, e di notte mi chiamava al terzo piano per parlare in un ufficio vuoto. Quando gli ripetevo che non sapevo nulla dell'omicidio di Meredith, lui provava a parlarmi di lei - gli ho sempre detto che era una mia amica - o mi provocava per parlare di sesso. Capisco che mi stava testando per vedere se reagivo male, per capire la mia personalità (dato che lui supponeva fossi un assassina). Voleva sapere anche con chi ero stata a letto, forse per dare alla polizia altri nomi di sospetti". Pochi giorni dopo l'arresto la Knox fu sottoposta al test dell'Hiv. Una prassi. Le fu detto che era risultata positiva. Amanda dice che l'agente carcerario le chiese una lista dei suoi ex amanti e lei fornì sei nomi, comprendendo anche le sue storie a Seattle. I media italiani, scrive il "Sun", riportarono i fatti facendo passare l'idea che Amanda avesse avuto sei uomini nei due mesi trascorsi in Italia prima di essere arrestata. Dovette aspettare due settimane prima che un altro test risultasse negativo. Scrive Amanda: "Piansi, credendo che non avrei potuto avere bambini". L'agente ha negato al tabloid inglese di aver mai chiesto alla Knox la lista di ex amanti e ha smentito qualsiasi passaggio di informazioni ai giornali italiani. Lo stesso, però, avrebbe ammesso al "Sun" di essere stato presente al primo test dell'Hiv: "Per le leggi sulla privacy non avrei dovuto essere presente, ma i medici vollero che stessi lì nel caso lei avesse reagito male o fatto qualcosa di sbagliato". Ora Amanda è negli Stati Uniti, accolta come una star. In proposito ha suscitato qualche perplessità un episodio avvenuto a Londra, dove la Knox e la sua famiglia hanno fatto scalo prima di decollare alla volta di Seattle. Nell'attesa del volo ad Amanda è stata messa a disposizione la lussuosissima Windsor Suite dell'aeroporto di Heathrow, situata in un edificio chiuso al pubblico, nei pressi del terminal 5. Gli ultimi a passarci sono stati William e Kate, per intendersi. Altre star e personalità politiche che ne hanno potuto usufruire sono Cheryl Cole, Victoria Beckham, il principe Harry e il Primo ministro David Cameron. (dagospia)

  8. E per me rimarra' sempre l'assassina che ha ucciso mez,soprattutto fino al terzo grado di giudizio.

  9. E a chi dobbiamo ringraziare se tutti questi elementi, una volta usciti dal carcere diventano star? ma naturalmente dobbiamo ringraziare la giustizia italiana che prima li incarcera e poi li scarcera perché magari si accorge che non ha prove sufficenti per tenerli in galera, ma non possono pensarci meglio prima al posto di arrestare subito una persona?

  10. Ed è proprio quando vedo questi orrori che mi chiedo: "in che cavolo di mondo vivo?".