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ALESSANDRA BARZAGHI A DM: “CON BATTLE DANCE 55 PORTIAMO LA STREET DANCE IN TV. PECCATO VADA IN ONDA AL MATTINO”

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

13/04/2012 - 12:22

ALESSANDRA BARZAGHI A DM: “CON BATTLE DANCE 55 PORTIAMO LA STREET DANCE IN TV. PECCATO VADA IN ONDA AL MATTINO”

Alessandra Barzaghi
Alessandra Barzaghi

E’ una raggiante Alessandra Barzaghi quella che a DM presenta la sua nuova “creatura mediatica”. La giovane conduttrice da questa domenica alle 9.15 su Rai2 (in replica 18.35 su RaiGulp) terrà a battesimo Battle Dance 55, una sorta di talent per giovani ballerini di street dance. Un genere inedito per uno show del Belpaese che vedrà ragazzini tra gli 8 e i 18 anni sfidarsi a suon di coreografie hip-hop in una gara a tre fasi. L’unico neo, ammette la conduttrice, è la collocazione mattutina un pò penalizzante per i giovani che la domenica non ne vogliono sapere di alzarsi presto. Ma Alessandra non si lamenta ed è convinta che il programma funzionerà ugualmente, vista la capacità dello show di coinvolgere il pubblico.

Partiamo dal titolo. Battle Dance Cinquantacinque o Fiftyfive?

Noi lo diciamo all’americana perché esiste un format americano, esportato un po’ in tutto il mondo dal Giappone alla Francia. Il 55 sta per la durata del programma, pari a cinquantacinque minuti, ma anche per il “five to five” (il cinque) che gli sfidanti si scambiano nell’ultimo duello.

L’idea è in effetti molto “americaneggiante”…

Sì, si ispira alla street dance a stelle e strisce, quel mondo che viene ben rappresentato nel film Step Up. Tra i ragazzi americani è una cultura molto radicata. E anche in Italia, a partire dagli anni 90, ha cominciato, soprattutto nelle città più grandi, a prendere piede.

Come funziona il programma?

Ci sono tre fasi più un’anteprima in cui ripercorriamo la storia di una star, come Madonna, Lady Gaga o Justin Timberlake. Dopo la presentazione delle due crew sfidanti, prende il via la gara. Nella prima manche, “The Masterpiece”, i nostri sfidanti salgono sull’Arena per eseguire il loro cavallo di battaglia. Dopodichè c’è la seconda sfida, “Tribute”, nella quale i duellanti devono  creare una coreografia su un brano della star presentata ad inizio puntata. L’ultima prova si chiama“face to face”: due ballerini, uno per crew, si scontrano faccia a faccia improvvisando. Con una specie di gioco della bottiglia si determina il primo che inizierà una sorta di staffetta di 30 secondi in 30 secondi.

Sembri davvero molto entusiasta…

E lo sono. Da un lato è una cosa realmente nuova, perché un talent sul ballo inteso come street dance non era mai stato fatto, dall’altro mi piace che i protagonisti siano ragazzini dagli 8 ai 18 anni. Magari le loro coreografie non saranno precise, come quelle dei professionisti, ma a me fanno tanta tenerezza.

E’ stato facile fare i casting?

Questo è un format che si voleva realizzare già da un annetto, poi sono sopraggiunti dei rallentamenti, e quindi c’è stato tempo per reclutare i partecipanti. I ragazzi che potrebbero partecipare in Italia sono moltissimi, ce ne sono anche tanti che hanno fatto gare nazionali e internazionali. Quella della street dance è una realtà che sembra non molto conosciuta ma che esiste. Se ci pensiamo gli adolescenti non impazziscono mica per il merengue o i balli latini americani.

Ti vedremo ballare?

Io non sono capace. Mi piacerebbe cimentarmi ma devi essere molto allenata, poi credo che crescendo si perda anche un po’ di flessibilità.

Avrete in studio anche dei ballerini professionisti?

Ci saranno 5 campioni nazionali ed europei di hip hop che abbiamo ribattezzato “avadance”: rappresentano cinque stili diversi.

Andate in onda alle 9.15. Pensi che possa penalizzarvi l’orario?

Mi dispiace che sia di mattino perché molti ragazzi dormono. La collocazione ideale avrebbe potuto essere il primo pomeriggio della domenica però quello abbiamo e quello ci teniamo. Poi ci sarà anche il passaggio su Rai Gulp che ci permetterà di recuperare qualche spettatore. Diciamo che se avessi in mano una bacchetta magica lo sposterei al pomeriggio. Al di là di questo, sono ottimista perché sono sicura che chiunque lo veda può dire che è fatto bene.

Tra l’altro anche il tuo A come Avventura andava di domenica mattina.

Sì ma questa volta è una cosa completamente diversa. Un altro tipo di contesto, altri lanci e look, anzi sarà divertente vedere la differenza.

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24 commenti su "ALESSANDRA BARZAGHI A DM: “CON BATTLE DANCE 55 PORTIAMO LA STREET DANCE IN TV. PECCATO VADA IN ONDA AL MATTINO”"

  1. ma questo battle dance dov'e che si trova..perchè mi volevo scrivere!! qualcuno mi rispondere subito perfavore!!?

  2. ma questo battle dance dov'e che si trova..perchè mi volevo scrivere!! qualcuno mi rispondere subito perfavore!!?

  3. ma questo battle dance dov'e che si trova..perchè mi volevo scrivere!! qualcuno mi rispondere subito perfavore!!?

  4. è forte lei anke nnt male il programma!

  5. ciao... io sono un ragazzo che ho molto talento e vorrei tanto venire nel vostro programma il mio numero è xxxxxxxx grazie lo vorrei veramente comunque so' ballare il tecktonik house il pop americano perfetto ... ecc allora basta ke mi chiamate ok vi stimo

  6. voi siette grandi

  7. mi piace tanto Battle dance 55 . quand è la prossima puntata?

  8. Il programma è prodotto da Rai Ragazzi, che non ha grandissimi spazi sulla generalista. Certo che anche io avrei tentato una fascia oraria ben diversa.

  9. Non che nella fascia dei tweens siano mancati e manchino bravi ballerini. Il talento non ha età. Ci sono casi di grandi talenti anche nelle fasce d'età èiù giovani e questo è sttao dimostrato anche in passato. Ho come l'impressione che ci sia solo del prevenutismo e quasi razzismo verso certe affermazioni in cui si vogliano sempre escludere i bambini! Anche tra i grandi astisti di oggi c'è chi ha iniziato da bambino, avendo già la stoffa all'epoca.

  10. Metterò la sveglia! Contateci... quando si può è un piacere!