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MICHELLE BONEV A SERVIZIO PUBBLICO: BERLUSCONI MI DISSE CHE ALLA PASCALE PIACCIONO LE DONNE

di Marco Leardi

17/10/2013 - 15:41

MICHELLE BONEV A SERVIZIO PUBBLICO: BERLUSCONI MI DISSE CHE ALLA PASCALE PIACCIONO LE DONNE
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Michelle Bonev, Servizio Pubblico

Alla premiazione dei TeleRatti 2013 aveva ringraziato con ironia Silvio Berlusconi (sotto il video) Francesca Pascale e il cagnolino Dudù. Ricordate? Da quel momento, Michelle Bonev non si è più fermata ed ha iniziato a rilasciare dichiarazioni proprio sull’ex premier e la sua attuale fidanzata, finendo così al centro dell’attenzione mediatica. Questa sera, l’attrice bulgara comparirà su La7, a Servizio Pubblico, in studio e con un’intervista registrata in cui ha raccontato dei suoi rapporti con il Cav, del suo contratto con la Rai e dell’intervento dei ministri del governo Berlusconi in favore del suo film, Goodbye Mama.

Michelle Bonev a Servizio Pubblico – le dichiarazioni

Quando Berlusconi mi disse che la Rai sarebbe stata molto felice di acquistare i diritti del mio film per 1 milione di euro, rimasi molto colpita” ha dichiarato la Bonev all’invitata di Michele Santoro. L’attrice ha poi rilevato che il Cavaliere avrebbe parlato con chi di dovere in Rai, ossia con l’ex DG Mauro Masi. E la realizzazione del film andò in porto. Al termine delle riprese – ha proseguito la produttrice – Berlusconi le avrebbe detto: “non ti piacerebbe andare a Venezia? Io parlerò col ministro Bondi e vediamo come arrivare ad avere un premio“. Ma dopo il riconoscimento attribuitole alla Mostra del Cinema, per Michelle “fu il massacro” mediatico.

Così, l’attrice ha dichiarato di essersi rivolta nuovamente a Berlusconi e di aver ottenuto un aiuto per la realizzazione di una sua fiction per Mediaset. “A quel punto sono iniziate le sue avances…” ha raccontato la Bonev, che a Servizio Pubblico si è soffermata anche sulla figura di Francesca Pascale, con parole destinate a far discutere.

Michelle Bonev su Francesca Pascale – Silvio mi disse: le piacciono le donne

Fu Berlusconi a parlarmi di lei. ‘A Francesca piacciono le donne’, mi fece lui. ‘Tanto è vero che non ha mai avuto rapporti con uomini. È iniziato tutto molti anni fa, con la sua insegnante, molto più grande di lei… Francesca è molto gelosa delle ragazze che sono intorno a me, perché secondo lei sono tutte delle poco di buono. E il suo intento è proteggermi, lei vorrebbe stare vicino a me per proteggermi’. Questo mi disse” ha affermato l’attrice.

Dichiarazioni, quelle sulla fidanzata dell’ex premier, che si aggiungono alle esternazioni dei giorni scorsi, quando l’attrice aveva definito la storia d’amore tra Francesca e Silvio “una una grande messinscena, perché Francesca è lesbica, ed io sono stata molto più che una sua amica“.

Servizio Pubblico – ospiti e argomenti della puntata

Nella puntata di stasera, intitolata “Perdono di Stato“, a Servizio Pubblico si parlerà anche della proposta di amnistia e delle sue eventuali conseguenze politiche. Una tale soluzione potrebbe servire a lasciarsi alle spalle il ventennio berlusconiano? Santoro rivolgerà la questione ai suoi ospiti: in studio, interverranno Massimo Cacciari, Maurizio Belpietro e Marco Travaglio.

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24 commenti su "MICHELLE BONEV A SERVIZIO PUBBLICO: BERLUSCONI MI DISSE CHE ALLA PASCALE PIACCIONO LE DONNE"

  1. avete tralasciato che la bonev ha detto qualcosa di più importante cioè che è stata a letto con berlusconi per avere i finanziamenti per una fiction e che le era stato inventato un premio tutto per lei al festival di venezia dove fù inviato anche un mimistro della repubblica Che la Pascale è lesbica non importa a nessuno è più interessante l'altra parte dell'intervista in cui ci ilumina sul ritulante mondo della tv e politica. Perchè avete tralasciato questo?

  2. E per fortuna che si chiama "Servizio Pubblico". Una delle formule + abusate, spesso per giustificare contenuti indecenti.

  3. Sarebbero questi i contenuti del programma?

  4. pig: quello di Cacciari è un ritornello noto, è la loro cultura e lui, che pur intelligentissimo, non può sottrarvisi. Per quanto riguarda la notizia sui giornali internazionali solo una parola. SCHIFO!

  5. Se tutto questo fosse successo all'estero, certe facce non l'avremmo viste più....ma noi italiani ci piace essere presi in giro,...adesso dobbiamo sorbirci le foto della nuova SACRA FAMIGLIA......certo Natale si avvicina.

  6. Dimenticavo di dire che ancora mi chiedo dove sia la notizia sconvolgente. Questa qui va da Santoro a dire che Berlusconi le ha permesso di fare quella produzione oscena (Donne in gioco o altro) in cambio di certi lavoretti. Io, al suo posto, mi sarei vergognato di dire che, per vil denaro, sono passato a fare capolino dalle mutande di un settantacinquenne. Ma, peraltro, chi è quel frescone che pensa che in tv ci sia solo gente capace e meritevole? E tutti quelli/e che hanno consumato i materassi dei potenti di turno dove sono?

  7. Scusate l'ignoranza: ma qual'era la fiction Rai della Bonev? Vidi qualche pezzo di Donne in gioco su Canale 5 e mi posi qualche domanda sull'inconsistenza di quel prodotto, ma non sapevo che le avessero permesso di propinarci altra merda. P.S.: ma quanto da alla testa il flop alle persone? La Bonev già ai Teleratti aveva dato segni di squilibrio, ma francamente era anche divertente. Ora, visti i risultati ottenuti da quella robaccia che lei ha prodotto per la tv italiana, essendo difficile che le proporranno il bis, va straparlando in tv. Mi stupisco di Santoro, che, a quanto pare, si è fatto accecare dall'odio.

  8. osservatore dice:

    Intanto Brunetta ci deve dire dov'era lui assieme ai suoi amici quando la Bonev si intascava 1 milione di euro dalla Rai di Masi per la sua Fiction, dove stavano quando Minzolini si intascava i soldi per trasferte non di lavoro salvo poi restituirli quando è stato scoperto l'arcano e dov'erano quando la Rai buttava milioni di euro per i flop di Ferrara, Sgarbi ed i loro amici. Mi pare che si faccia trasparenza troppo tardi, attaccando solo alcuni conduttori o comici non allineati al loro pensiero ( piccolo)

  9. La Innocenzi su twitter delira. Ora si inventa che tutti i tweet contro la trasmissione "disservizio pubblico" siano opera di Berlusconi. Ormai siamo all'ossessione cronica. Santoro si collega con la sua redazione e la redazione va orgogliosa dicendo che i maggiori quotidiani internazionali riprendono la notizia "Francesca Pascale lesbian". Ma ci rendiamo conto a che livello stanno scendendo in basso? RIDICOLI

  10. A Servizio pubblico noto la democrazia di Cacciari che in poche parole dice che bisogna "educare" gli italiani a non votare Berlusconi. Questo è il concetto di democrazia della sinistra.