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Elisabetta Canalis: “Maddalena Corvaglia? Io non facevo bene a lei, lei non faceva bene a me”
"Un contratto di fidanzamento con Clooney? Una stronzata" afferma poi l'ex velina, ospite della terza puntata di Belve
di Roberto Mallò
02/12/2024 - 12:40
©US Rai
Nella terza puntata di Belve, oltre a Sonia Bruganelli, c’è spazio – come da DM anticipato – anche per Elisabetta Canalis. Tra lavoro e vecchi amori, tra cui quello con George Clooney, l’ex velina ha parlato anche del suo rapporto d’amicizia con Maddalena Corvaglia, interrotto ormai da diverso tempo. Ecco le dichiarazioni, in onda domani sera in prima serata su Rai 2.
Le storie con Vieri e Clooney
La chiacchierata si sofferma sui grandi amori della Canalis, che sostiene di avere “sofferto tantissimo” per amore. Si parte dunque da Bobo Vieri il quale, stando a un racconto dello stesso calciatore, veniva inseguito in strada dall’ex velina “per pestarmi“. “E’ successo davvero? Ha menato Vieri?“, chiede Fagnani ottenendo la risposta di Elisabetta:
Io lo lasciavo, poi lo vedevo con altre e mi arrabbiavo. Una volta in un bar abbiamo cercato di picchiarci, ci hanno dovuto separare. Era una relazione molto tormentata, non c’era molta fedeltà da parte sua. Mi ha segnata molto quella storia, ho toccato il fondo. Si creano delle dinamiche tossiche, non paritarie che poi ti traumatizzano.
Finché non arriva una dichiarazione su George Clooney, altro grande amore di Canalis:
È l’uomo che mi ha insegnato che si può amare una persona che ti ama.
Fagnani decide quindi di incalzarla con una domanda scomoda: “Ma era un fidanzamento vero? Ha firmato contratti?“.
No, è una stronzata. (…) Ho avuto amori più grandi. È finita perché me ne sono andata e lui non mi ha fermato.
Il rapporto con Maddalena Corvaglia
Parte dell’intervista vira poi su Maddalena Corvaglia, che è stata velina insieme a Canalis sul bancone di Striscia la Notizia.
Perché si è interrotta l’amicizia con Maddalena Corvaglia?
chiede Fagnani. Elisabetta risponde, chiarendo anche se hanno fatto pace:
Io non facevo bene a lei, lei non faceva bene a me. (…) Ci parliamo. Le voglio un bene dell’anima, ma la vita ci ha allontanato. Questo non vuole dire che non ci rincontreremo.
Il disturbo alimentare
Infine arriva la confessione su un disturbo alimentare del quale ha sofferto:
Ho avuto un disordine alimentare dai 15 a 20 anni. (…) Un disturbo di quel tipo non va mai via, lo gestisci con l’età e con la terapia. A me ha fatto molto bene lavorare, perché il lavoro mi ha dato tanta sicurezza.