Promossi
9 a Squid Game – La Sfida. Il reality game riesce a richiamare le atmosfere della serie tv senza esserne succube e superando le difficoltà di adattamento con un sapiente lavoro autorale e produttivo (qui la nostra recensione).
9 a Squid Game – La Sfida. Il reality game riesce a richiamare le atmosfere della serie tv senza esserne succube e superando le difficoltà di adattamento con un sapiente lavoro autorale e produttivo (qui la nostra recensione).
9 alla sfida del venerdì sera tra Ciao Darwin e The Voice Kids. Quando la generalista fa la generalista e le ammiraglie fanno le ammiraglie, il pubblico accorre e non c’è nessuna frammentazione che tenga. Un duello combattuto tra prodotti diversi ma accomunati da un forte richiamo identitario.
9 a Il Paradiso delle Signore. In un daytime rafforzato notevolmente rispetto al passato, la soap, alla quarta stagione daily, è il fiore all’occhiello di Rai1 vantando un trend sempre positivo (share superiore al 20%, 2 milioni circa di spettatori e visualizzazioni al top su Raiplay). A voler dirla tutta, è anche un po’ sprecata come traino dei tg (inutili) e in un orario in cui la platea non è al massimo e la concorrenza è più debole (su Canale 5 c’è prima tanta pubblicità e poi Amici che ha un target diverso).
MARIA DE FILIPPI
10 a Maria De Filippi. In mezzo a titoli iperlarghi come Tú sí que vales e C’è Posta Per Te, il più profilato Amici rimaneva indietro. Ma l’ultimo serale ‘torna alle origini’ e lascia di stucco con una media monstre di oltre il 28% di share, di gran lunga superiore rispetto al passato. Tale successo spiana la strada all’affermazione di Sangiovanni e all’edizione attuale, performante sia nell’appuntamento domenicale che in quello in daytime su Canale 5. Uomini e Donne rompe tabù e macina ascolti, e sono targati Fascino i programmi più streammati. La sfida per l’anno nuovo sarà quella di trovare un’alternativa degna a Temptation Island canalizzando altresì la spinta propulsiva del web. Scala reale.
5 a Fabio Fazio. Il 2017 é stato l’anno dell’agognata “promozione” su Rai1 e delle polemiche. Tante chiacchiere e critiche, spesso infarcite di populismo, respinte con fermezza e supponenza anche quando però i fatti hanno iniziato a dare ragione ad alcuni detrattori. E così Fazio e la Rai da vittime sono diventati carnefici a furia di autocelebrazioni improbabili e confronti impari. Allo stesso tempo se Monica Maggioni dichiara che non sa se la Rai avrebbe retto all’assenza di Fazio, ma lo share crolla al di sotto del 15% viene da sorridere. La verità è che, lasciando da parte i toni eccessivi da una parte e dell’altra, l’operazione trasloco era lecita ma non è stata certamente un successo. Anzi. Non c’è nulla per cui brindare! Che strazio.
10 a Daniele Bossari, vincitore di Grande Fratello Vip. Alla vigilia era il corpo estraneo in mezzo a personaggi come Carmen di Pietro o Cecilia Rodriguez, e in queste settimane, in effetti, ha tenuto un percorso lineare lontano da eccessi. Non sono comunque mancate le prese di posizione anche scomode (vedi con Giulia De Lellis). Vince un personaggio pulito che piace alle mamme, alle nonne e ai millenials degli anni 80, nostalgici dell’epoca cult di MTV.