Amici - Real Time
Con il senno del poi quello di Real Time è stato un acquisto forse un po’ troppo avventato. Accaparrarsi il daytime di Amici 13 in esclusiva è stata senza dubbio una “mossa geniale” (per il marketing) da parte del gruppo di Marinella Soldi, anche perché il potenziale sulla carta c’era tutto. Certo, gli ascolti del talent show di Maria De Filippi non hanno mai brillato su Canale5 in daytime, nonostante fosse quasi sempre in media di rete, ma il canale al femminile di Discovery si poteva accontentare anche di un terzo della share della rete ammiraglia del Biscione, anche solo per trainare l’intero daytime, vista la presenza eccessiva di repliche e la concorrenza spietata delle generaliste nella fascia del primo pomeriggio.
Peccato che gli obiettivi siano stati totalmente cannati, e nonostante gli ascolti discretamente sufficienti, il talent show di Canale5 non arriva mai all’abbondante milione di spettatori stimato dalla concessionaria Discovery Media. L’errore, probabilmente, è nel non aver dato una struttura consona al programma, che come format – rimasto pressoché invariato rispetto alle edizioni sull’ammiraglia del Biscione – è un pesce fuor d’acqua all’interno del palinsesto di Real Time. Così, probabilmente, i fan accaniti del programma si sono accontentati di cambiare canale, ma lo spettatore tipo di Real Time se ne è ben guardato dall’appassionarsi alle vicende dei ragazzi. Non è un caso che a Discovery siano dovuti intervenire pesantemente sulle pagine social del canale, onde evitare di avere un importante danno di immagine a causa dei commenti negativi degli spettatori insoddisfatti (che erano la stragrande maggioranza).
Amici 13, le stime di Discovery Media
L’errore commesso da parte di Marinella Soldi è stato acquistare una “scatola chiusa”, supponiamo a caro prezzo, senza affiancare e chiedere conto a Fascino di quanto stava preparando. Sembra, infatti, che Maria De Filippi & Co non abbiano tenuto a mente la rete su cui sarebbe andato in onda il prodotto, riproponendo una formula, con tanto di conduttore, che ha sempre avuto una realizzazione fin troppo artigianale. Ma questo d’altra parte rispecchia il modus operandi dell’anchorwoman di Canale5, che ha sempre avuto serie difficoltà ad uscire dal proprio orticello, soprattutto come autrice e produttrice.