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LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (3-9/06/2013). PROMOSSI WMA E PIO E AMEDEO, BOCCIATI RAI SENZA OLIMPIADI E CELENTANO VS BELEN

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

11/06/2013 - 20:20

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (3-9/06/2013). PROMOSSI WMA E PIO E AMEDEO, BOCCIATI RAI SENZA OLIMPIADI E CELENTANO VS BELEN
Wind Music Awards 2013

10 a Sex and the city. Sono passati quindici anni dal debutto di Carrie e co. su Hbo e il ricordo della serie cult è ancora vivo. Malgrado il passare del tempo il racconto delle avventure delle amiche di Manhattan conserva la sua portata innovativa e originale e non ha trovato un erede.

9 ai Wind Music Awards 2013. La manifestazione canora riesce a riunire sullo stesso palco artisti di richiamo del mondo della musica, e non solo, infiammando lo share di Rai1. Bravo Carlo Conti, sempre al posto giusto e al momento giusto, e brava Vanessa Incontrada che meriterebbe nuove occasioni televisive di spicco.

8 a Pio e Amedeo. Gli ultras dei vip sono stati la rivelazione comica dell’ultima edizione de Le Iene; un consenso che li condurrà dritti dritti sul grande schermo. Dopo Checco Zalone e I soliti idioti, Pietro Valsecchi ha intenzione di puntare sulla coppia pugliese, protagonista della pellicola Quasi Quasi Amici.

7 a Mara Maionchi che lascia Amici. Scelta obbligata per una presenza – quella dei prof. – diventata pressochè superflua durante il serale.

6 a Come un delfino, fiction dagli intenti nobili, superiore allo standard medio di Mediaset, che però – complici discutibili scelte di programmazione – ha dovuto fare i conti con ascolti inferiori alle attese.

5 a Rai 4 che sbaglia l’episodio de I Soprano. Per errore, domenica è stato trasmesso alle 22:10 il 1° episodio della seconda parte della sesta stagione anzichè il primo della prima parte della sesta stagione. Uno scivolone in piena regola per il canale 21, casa delle serie di qualità, che tramite social network si è prontamente scusato.

4 alla querelle via twitter tra Rosita Celentano e Belen Rodriguez. Dall’alto della sua rinomata “saggezza” derivata probabilmente dall’essere la figlia di Adriano, Rosita invita le mamme d’Italia a non fare come Belen. “Non si fanno i figli per le copertine” tuona. Che la showgirl argentina non sia proprio un modello da seguire è assodato, che la Celentano, non interpellata, debba esprimersi su un argomento così delicato è proprio fuori luogo.

3 all’ennesima intervista in cui Pippo Baudo critica la tv e lo spettacolo di oggi (per maggiori info clicca qui). Il conduttore dichiara di provare pena quando vede  Chiara Galiazzo negli spot e punta il dito contro i troppi talent e cooking show.

2 a una Rai senza Olimpiadi (per maggiori info clicca qui). L’eventualità che la Rai si privi di un evento che, oltre a centrare in pieno la mission di servizio pubblico, è una garanzia in termini d’ascolto è – ad essere gentili – paradossale.

1 a Morgan. Il cantante – la cui riconferma da parte di Sky alla luce dei recenti problemi è quanto meno discutibile – anzichè assumere un auspicabile profilo basso si lancia nelle ennesime dichiarazioni ad effetto. Il Castoldi ci tiene a far sapere che non aveva voglia assolutamente di rifare X Factor ma pare che senza di lui il programma non si faccia (per maggiori info clicca qui). Beh va beh.

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12 commenti su "LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (3-9/06/2013). PROMOSSI WMA E PIO E AMEDEO, BOCCIATI RAI SENZA OLIMPIADI E CELENTANO VS BELEN"

  1. Mah, guarda giuseppe barbera, per me potete criticare ed indignarvi quanto volete. Non mi è piaciuta l'affermazione di gianni che pretende che anche gli altri si debbano per forza indignare. Non mi piace chi detta una linea morale. Spero di essere stata chiara.

  2. giuseppe barbera dice:

    non si tratta di bigottismo. Non capisco perchè la celentano non possa esprimere un legittimo e condivisibile pensiero. Poi possiamo difendere l'indifendibile con veemenza, però criticare chi critica tacciandolo di moralista, mi fa tristezza, come queste cover girl che per far parlare di se devono sempre narrarci la loro vita di copertina con uffici stampa e giornaletti e siti anche di prestigio (vedi corriere.it) compiacenti che ci fanno sapere anche quando si spezzano un unghia. Ha fatto un figlio (ne piu e ne meno della Fico) per celebrità e non per senso materno