18
luglio

LUIGI GUBITOSI: SUPER STIPENDIO (650MILA EURO) E CONTRATTO BLINDATO. E’ POLEMICA SUL NEO-DG RAI

Luigi Gubitosi

Luigi Gubitosi parte in salita. Prima ancora di mettere piede a Viale Mazzini, il nuovo Direttore Generale della Rai è stato investito da una polemica in merito alle condizioni del suo ingaggio. Il top manager della tv pubblica è stato infatti assunto con un contratto a tempo indeterminato da 650mila euro annui, e questo aspetto non è passato inosservato ai tempi dei tagli e dei sacrifici diffusi. Il DG economista si è visto assicurare un cachet a prova di spending review, con una conseguente frizione all’interno del CdA.

Il Consigliere di centrodestra Antonio Verro, infatti, ieri si è astenuto dal voto su Gubitosi, avanzando considerazioni di carattere tecnico e di opportunità.

“In un contesto difficile, in cui tutti quanti siamo chiamati a fare sacrifici più volti richiamati dal governo, avrei auspicato maggiore sobrietà sulle clausole relative al compenso del nuovo Direttore Generale…”

ha dichiarato Verro in un comunicato. L’entità del compenso pattuito per Gubitosi non è sfuggita nemmeno alla Corte dei Conti, che  avrebbe sollevato alcune obiezioni in merito, riservandosi un approfondimento sull’applicabilità del tetto allo stipendio. Voci di Viale Mazzini fanno intanto sapere che il cachet del DG sarebbe composto da una quota fissa – che Gubitosi continuerà a percepire anche quando cesserà di essere dg - sensibilmente inferiorea quella dei predecessori (per Lorenza Lei, 500mila euro) più l’indennità di funzione.

Oltre al super stipendio, fa discutere anche la decisione di assumere Gubitosi con un contratto ‘blindato’, a tempo indeterminato. Nell’epoca in cui “il posto fisso non è un diritto”, tale trattamento era stato riservato solamente ai DG che provenivano da incarichi interni all’azienda, e dunque la sua applicazione all’ex manager-banchiere Gubitosi risulta perlomeno irrituale.

A proporre il compenso e le condizioni di assunzione del nuovo DG è stata ieri la Presidente Rai Anna Maria Tarantola, la quale ha sottoposto al CdA l’argomento anche se esso non compariva all’ordine del giorno.

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27 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:13

Mentre noi gente comune dobbiamo fare i sacrifici e avere pure la tassa per respirare non più di 12 volte al minuto per salvare l’Italia dal default. No, beh, non fa una grinza.

Ma cosa deve cambiare in Italia…

Con tutto il rispetto:

1) Non mi stupisco.
2) Se ancora una volta sento “spending review” “crescita” “interventi strutturali”, emigro su Plutone.



2. Nina ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:15

E ti pareva! Sobrietà, sobrietà basti che non tocchi il loro taccuino. Sono disgustata dalla loro faccia tosta. Qualcuno si stupisce che la Rai non venga privatizzata?



3. MisterGrr ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:17

E poi. Mica SuperMario Monts aveva detto che il contratto a tempo indeterminato non andava bene? Perché a lui sì?

Poi uno pensa all’aumm aumm…sono allibito e schifato.



4. Nina ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:21

Però la Rai è la più grande azienda culturale italiana! Ma dove? Ma perchè?



5. MisterGrr ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:23

Invece Nina, hanno ragione: ci prende proprio per il cul.



6. Nina ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:28

Comunque sono loro che sono senza dignità.



7. Vincenzo ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:36

Ma è il cachet per una sua partecipazione a Ballando con le Stelle?

Scherzi a parte, sono davvero disgustato da questa cosa… 700mila euro annui a questo qui, e poi se ne vengono con “nuovi tagli negli impieghi pubblici, tagli di qua e tagli di là”… questi non hanno capito che tra un po’ anche la gente inizierà a tagliare, ma qualcos’altro, perchè la situazione è diventata insostenibile.

Ora qualcuno può dire che sono OT, ma non credo, perchè chi ha messo questi nuovi personaggi dove stanno, è lo stesso che dice “dobbiamo fare sacrifici” mentre loro, da quanto si vede, se la stanno spassando.

E’ vero che alla fine Monti è “il migliore” di tutti coloro che ci sono stati (dopo i vari disastri del centro destra e del centro sinistra) e non vorrei mai mettermi nelle mani di qualcuno che fino a poco tempo fà faceva quattro battute poco ironiche su un palco, però alcune cose come queste mi fanno imbestialire.

L’anno prossimo non aumentassero il canone.



8. luke ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:39

dai ma non si può!



9. Pippo76 ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:39

1) Quel contratto andrà ridiscusso (a tempo indeterminato poi..). Troppo elevato in tempo di futuri tetti per gli stipendi dei manager pubblici
2) La dignità l’hanno persa tutti da un pezzo, non è questione di questi giorni. La cifra del contratto (non la tipologia) è la stessa di Lorenza Lei che aveva chiesto un contratto di 800 mila euro ma poi l’aumento è stato più contenuto..



10. Nina ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:42

Invece per me Monti è perfettamente in linea con i suoi predecessori di tutti gli schieramenti.



11. Nina ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:44

Beh la Lei, da brava credente, “Chiedi e ti sarà dato”.



12. MisterGrr ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:47

Vincenzo: per me sono tutti uguali. Tutti.

E vedrai, anzi, VEDRETE, che ci sarà un’impennata del canone RAI. Ci scommetto la faccia.



13. Pippo76 ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:49

Monti come Berlusconi?
La prossima barzelletta quale sarebbe?
Inutile fare paragoni che non reggono.. perlomeno si stanno affrontando i problemi del paese, pur tra errori ed omissioni.
Fino a qualche mese fa non avevamo neanche il ministro dell’economia Tremonti che era in “vacanza” (remava totalmente contro)
L’ultimo G20 di Berlusconi fu un calvario con le proposte italiane su temi economici portate all’ultimo momento, snobbato da tutti e sotto pressione.
Va bene criticare, ma evitiamo di inventare uguaglianze assurde..



14. Vincenzo ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:50

Al momento Monti (personalmente) non lo metto al livello dei governi Prodi-Berlusconi (ultimissimi disastri)…



15. Pippo76 ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:52

Qui torna fuori il solito discorso che sono tutti uguali.
No..nella vita neanche due gemelli sono uguali. Ci sono sempre delle differenze in tutto ed in tutti. Quindi dire che son tutti uguali è un po’ ipocrita e tanto per salvare qualcuno..
Quindi se son tutti uguali, possiamo auspicare il ritorno di Berlusconi almeno ci faceva ridere..
Almeno facciamo delle analisi più serie perchè l’orlo del precipizio è vicino. C’è chi ci può mantenere a galla e c’è chi ci può far affondare. Non mi sembra che sia la stessa cosa..



16. Vincenzo ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:55

Pippo: scusa se ti rispondo io, ho capito che ce l’hai a morte con Berlusconi… ma non andare SOLO in quel verso lì, perchè Berlusconi è stato l’ultimo di una serie di governi DISASTROSI che sono nati da entrambe le partizioni.

Berlusconi è l’ultimo, è quello che ci ha messo la faccia quando la situazione è diventata insostenibile, ma io me la prenderei con i governi che ci sono stati negli anni d’oro, quelli si che hanno fatto magna magna (in maniera elevatissima rispetto a quelli recenti) facendo restare l’Italia nella situazione di merda in cui si trova.

Andare sempre contro di lui è INCORRETTO.

Io non sono schierato da nessuna parte, la politica mi dà il voltastomaco, perchè personalmente (perlomeno la politica italiana) la ritengo come forma di corruzione più regolare del paese.



17. MisterGrr ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:56

Io lo metto sullo stesso piano in quanto con le loro decisioni non si tocca la casta e si tocca noi poveri cristi. Non ne posso più.

E non parlatemi della barzelletta spending review, grazie.



18. MisterGrr ha scritto:

18 luglio 2012 alle 11:56

Pippo: non che i tuoi amichetti del centrodestra che odia Berlusconi (ossia Prodi e amici vari) abbiano fatto miracoli. Anzi.



19. Pippo76 ha scritto:

18 luglio 2012 alle 12:02

Berlusconi non è solo l’ultimo… è anche il penultimo ed il terzultimo.
Sul governo Prodi possiamo trovare tutti gli errori che si vogliono ( liberalizzazioni fallite, Mastella alla giustizia, raddoppio spese militari, armata brancaleone, tasse per questo benedetto Euro ecc) però gli errori e l’immobilismo dell’ultimo Berlusconi sono inarrivabili.
Quando uno non fa NULLA per due anni, è facile non criticarlo. Quando uno tenta di rimetter mano ad un sitema paese le crtiche poi piovono che è una bellezza.Meglio star fermi ed interessarsi delle questioni personali ( quello è inaccettabile, ingiustificabile e non è paragonabile con nulla)



20. lele ha scritto:

18 luglio 2012 alle 12:09

ancora una volta si ripresenta il problema dell’ambiguità giuridica della rai. Vanno applicate le norme del diritto pubblico o diritto privato? anche i dirigenti della rai devono essere sottoposti alle norme della pa?

comunque il canone è svincolato dal bilancio della rai: semmai aumenterà per l’inflazione, come sempre.



21. Nina ha scritto:

18 luglio 2012 alle 13:22

Anche per me sono TUTTI uguali. Prima tanti buoni propositi, poi, magicamente, quando accedono ad una poltrona entrano in questo sistema di mediazione, di scambio che annulla tutto.



22. Pippo76 ha scritto:

18 luglio 2012 alle 13:51

Demagogia..pura
dire che son tutti uguali quando non è vero.
Son tutti uguali quando si vuol sparare nel mucchio e non entrare nel dettaglio dei provvedimenti e dei problemi affrontati, a parte il sottolineare i comportamenti privati e pubblici, gli interessi privati/pubblici, la classe dirigente messa al potere con e senza competenze.
Basta solo questo per dire che No, non sono tutti uguali..



23. elodie ha scritto:

18 luglio 2012 alle 14:04

Il più grande fallimento di questo governo Monti è che non ha fatto i tagli che gli italiani speravano facesse: quelli ai costi della politica, necessari sia dal punto di vista concreto (porterebbero ad un risparmio reale), sia da un punto di vista simbolico (dare il buon esempio in un tempo in cui si chiedono sacrifici a tutti). Tuttavia, è totalmente ingiusto paragonarlo ai governi precedenti: se non altro, questo governo si sta dando da fare, non si regge solo sull’intenzione di pochi di tutelare i loro interessi (giudiziari, imprenditoriali…), ha credibilità ed autorevolezza nei contesti internazionali e c’è stato anche qualche timido tentativo di tagliare quello che prima nemmeno si metteva in discussione. Dovendo scegliere il meno peggio, viva Monti!
MisterGrr: posso chiederti quale sarebbe la svolta politica che speri avvenga alle prossime elezioni? Sono curiosa di sapere cosa auspica uno che, mettendo Monti sullo stesso piano dei suoi predecessori, si definisce un “povero cristo” (giustamente!) “stufo” perchè tartassato dalle tasse… qual è la sua soluzione?
Per quanto riguarda il contratto di Gubitosi, possiamo scandalizzarci poco o tanto a seconda di un’informazione che l’articolo non fornisce e che io non conosco: com’è generalmente il contratto del DG rai? Com’era il contratto di Lei, Masi, Cappon, ecc.? Le cifre sono oggettivamente da capogiro (è facile scandalizzarsi di fronte a quello stipendio a sei cifre), ma è tutto relativo…



24. Giuseppe ha scritto:

18 luglio 2012 alle 17:28

Sicuramente quella cifra è determinata dalla grande competenza e capacità del nuovo DG. Se fosse stata inferiore, Gubitosi avrebbe potuto rifiutare l’incarico e avremmo perso una figura chiave per il nuovo corso della Rai. La qualità si paga e il governo Monti ce la sta facendo pagare cara.



25. MisterGrr ha scritto:

18 luglio 2012 alle 17:46

elodie: voglio un nome NUOVO. Che agisca per il bene della popolazione e non per sé e dei suoi amichetti.

Utopia.



26. elodie ha scritto:

18 luglio 2012 alle 21:08

MisterGrr: anche io spero nell’utopia; intanto, però, tengo i piedi per terra e accetto di buon grado il “meno peggio”. E’ comunque giusto non accontentarsi ed è importantissimo conservare sempre lo spirito critico.
“un nome NUOVO. Che agisca per il bene della popolazione e non per sé e dei suoi amichetti”: esatto! E pensa che c’è ci crede (in realtà, penso, pochi) che la soluzione sia in ritorno di Berlusconi!



27. matteo quaglia ha scritto:

18 luglio 2012 alle 21:18

ma berlusconi ha messo la faccia dove?? Ha passato mesi e mesi a dire che la crisi non esisteva che andava tutto bene che gli italiani stavano da dio , invece che pensare alla crisi pensava solo a salvarsi la pelle dai processi nei tg si parlava solo di lui delle sue beghe giudiziarie di sopprimere le intercettazioni , della crisi poco o nulla e continua a dire che si e’ dimesso per aiutare l’italia quando in realta’ il suo goverò era fallito , per cui onestamente , non diciamo cretinate



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