Alla fine l’inevitabile è accaduto e l’ultima puntata domenicale di “Amici” si è trasformata in un’accesa resa dei conti orchestrata da una sempre più insofferente Maria De Filippi. I destinatari? Ma i professori, naturalmente, sempre più protagonisti di un talent show che, almeno sulla carta, avrebbe dovuto conferir loro un ruolo più marginale. Un ruolo che, però, mai come quest’anno non sembrano assolvere nel migliore dei modi ed è stata la stessa padrona di casa a tuonare con eloquenti considerazioni: “La credibilità si perde di domenica in domenica”, facendo riferimento all’ambiguo ruolo degli insegnanti nei confronti dei partecipanti.
Un rapporto ai limiti di un’indigesta ipocrisia. Sudore e vene gonfie sul collo della conduttrice, stanca di dover far finta di nulla e finalmente convinta autrice di uno sfogo che porta il gelo in sala. Ma anche tanti applausi da parte del pubblico parlante, i cui commenti, un tempo ritenuti surreali o fuori luogo, oggi sembrano coincidere con le sensazioni dei componenti di entrambe le squadre. “Voi avete il dovere di fare chiarezza e onestà di giudizio nei confronti dei ragazzi e avete l’obbligo di dire chi ce la può fare e chi no – aggiunge la De Filippi, continuando – avete generato confusione, il vostro voto sembra tarocco”.
Il primo a doversi confrontare con “Maria la giustiziera” è Luca Jurman che riesce a dimostrare, con discorsi e fatti, di esser coerente con le sue parole, nonostante l’unica colpa di aver dato troppe sufficienze al cantautore Mario che, in realtà, sarebbe più vicino ad un voto mediocre. Ancora peggio per la storica insegnante di recitazione e dizione Fioretta Mari: per lei soltanto contestazioni per le valutazioni giudicate azzardate ed esagerate, tanto da provocarle qualche sentita lacrimuccia. Ma la De Filippi non risparmia neppure la Di Michele, ricollegandosi all’arcinota vicenda legata a Marco Carta, pur non riconoscendola come unica detrattrice di un artista prima bistrattato e poi trionfatore di tutto ciò che poteva vincere: Amici, Sanremo e dischi di platino.
Sulla difensiva, un’altra delle principali destinatarie del sempre più caldo sfogo di Maria, Gabriella Scalise che non riesce ad ammettere la sua esclusiva preferenza verso Luca Napolitano: neanche quando ammette che non vorrebbe Martina, da sempre sotto la sua ala protettrice, come vincitrice della finale dell’edizione in corso. Poi ritratta con un “forse” e la cantante ci resta di stucco, aspettandosi maggior solidarietà anche da parte della Di Michele.
Altrettanto basito è Luca Zanforlin che, dopo aver mimato la scenetta dei conduttori di “Striscia la notizia” che lasciano lo studio, fa eco alla conduttrice: “Son 50 minuti che si inneggia alla chiarezza e ci si nasconde dietro a un forse”. Tra un battibecco ed un sano spunto di riflessione spiazza l’intervento di Luca Jurman: “Maria, posso lasciare la commissione? Io mi ritrovo alle volte a voler dir dire cose belle, alle volte cose brutte. Cerchiamo di aiutare a capire che il buonismo nell’arte non esiste”. Maria stavolta è d’accordo, puntualizzando: “ Il televoto non è per la faccetta, ma per il talento.
Il migliore dei modi per introdurre una vecchia conoscenza del programma, anch’essa reduce da una proficua esperienza sanremese: Karima che presenta il suo ep “Amare le differenze”, ricordando la sua ingiusta terza posizione e le insicurezze lasciatele dalla partecipazione ad Amici. Il tutto, simpaticamente si conclude con un 9 in lavagna assegnatole da Vessicchio. Ma lo sfogo trova una sua continuazione anche con l’arrivo in studio della Squadra dei Bianchi: le loro esibizioni proseguono in secondo piano, come del resto lo sono state quelle dei Blu.
Protagonista, inutile ribadirlo, resta la tiratina d’orecchio della De Filippi che, soffermandosi in special modo su Gabriella Scalise, prosegue a cantarla chiara: “Non siete qui solo per insegnare, ma anche per individuare talenti. Sto dicendo tutto questo per far capire a loro (rivolgendosi ai concorrenti) e al pubblico a casa questo programma. A me sembra di dare una grande opportunità ma ogni volta sono costretta a giustificare. Ieri sera sono stata qui fino alle undici per cercare di convincere qualcuno a rimanere. Sono stufa, ma la prossima volta sarò costretta a dire che quella è la porta”.
Una puntata avvincente e vera che ha restituito vivacità alla trasmissione che, poco dopo, si conclude con la vittoria della Squadra dei Blu in una sfida praticamente inutile e con una cine-marchetta a “Iago” con Nicolas Vaporidis e una deliziosa Laura Chiatti che regala una piccola interpretazione canora di “Minuetto” di Mia Martini. Piccola anticipazione offerta da Maria De Filippi: con ogni probabilità il numero dei concorrenti che prenderà parte alla finalissima sarà 3 e non più 4 a causa di un’imminente doppia eliminazione.
Il nuovo corso di “Amici” è appena cominciato. Era ora.
1. Andrea80 ha scritto:
1 marzo 2009 alle 18:50