17
dicembre

ANNOZERO DI PIOMBO. LA RUSSA SE LA PRENDE CON UNO STUDENTE E DI PIETRO LO MANGANELLA: SEI UN FASCISTA (VIDEO)

Ignazio La Russa

Fascisti, sbirri, compagni e vigliacchi. Tremate tremate, gli anni di “Anni di Piombo” son tornati. Dibattito incandescente ad Annozero sugli scontri tra studenti e forze dell’ordine che martedì scorso hanno devastato la Capitale. Mancavano le mani addosso e qualche fumogeno sparato in diretta, poi il remake televisivo dei turbolenti ‘70 sarebbe stato perfetto. Ieri sera la trasmissione di Michele Santoro ha raccontato le violente proteste di Roma attraverso un reportage del giornalista Sandro Ruotolo; un servizio di ottima fattura che ha colto in presa diretta e i momenti più concitati della guerriglia urbana. Alle immagini sono seguite le parole dello studente Luca Cafagna che ha tentato di motivare le ragioni e le forme del dissenso. E’ a quel punto che Ignazio La Russa, presente in studio, ha perso le staffe ed è cominciata la bagarre.

Sei un fifone e un vigliacco, un incapaceha sbottato il Ministro della Difesa interrompendo lo studente. Poi ha minacciato di abbandonare la trasmissione e ha accusato: “È una vergogna che qui non ci sia a parlare un ragazzo in divisa, un poliziotto“. Alla repentina sfuriata di La Russa ha replicato lo stesso Cafagna (“Lei è figlio di una cultura politica intollerante“), il quale ha però tergiversato sulle stringenti domande di Pierferdinando Casini e di Santoro che gli chiedevano se giustificasse o meno la violenza delle manifestazioni. A quel punto tramontava definitivamente la possibilità di mantenere il dibattito su toni civili e lo studente la sparava grossa: “La verità è che a Roma la Polizia difendeva la compravendita dei voti“. Boom.

La deflagrazione ha scosso pure Antonio Di Pietro, che dopo qualche attimo di stordimento (pareva stranamente taciturno ndDm) trovava la carica per rimproverare a tono l’irruento La Russa. “Non lasci parlare gli altri, sei un fascista!” ha inveito il leader Idv. “E tu sei un analfabeta“ gli ha risposto il Ministro. A spezzare la tensione, una battuta di Casini: “Ora vedete perché ho creato il terzo polo?“. Ieri sera ad Annozero è stata stracciata l’artificiosità che spesso incarta il dibattito politico in tv e così il pubblico ha potuto assistitere ad un momento di autentico reality.

Su Raidue è andato in onda un confronto acceso e spontaneo al termine del quale è però mancata quella considerazione che la realtà dei fatti - raccontata anche dal reportage di Ruotolo - forse avrebbe suggerito: le manifestazioni e il dissenso sono legittimi, la violenza no. Non tutte le forme di protesta si possono accettare, così come non tutte le reazioni in un dibattito tv. Sennò ci si chiude in un vicolo cieco, col pericolo che dall’Annozero si finisca dritti agli Anni ‘70.

Ecco il video dello scontro Di Pietro – La Russa

 

Ecco il video dello scontro La Russa – studente



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20 Commenti dei lettori »

1. Giovanni M. ha scritto:

17 dicembre 2010 alle 11:24

Da studente universitario credo che sia stato indecoroso lo spettacolo offerto dai miei colleghi………. io sono con il Ministro, anche perchè per me la riforma dell’università è quasi del tutto ottima



2. aladino ha scritto:

17 dicembre 2010 alle 11:39

Ha ragione la Russa a dire che sembra un comizio, più che uno studente sembra essere un politico.
Io mi vergogno per loro, per quello che hanno fatto a Roma martedì, è stata violenza gratuita; questi non sono studenti, sono terroristi.



3. AnTo ha scritto:

17 dicembre 2010 alle 11:52

Giovanni
sono anche io studente universitario
e spero vivamente che quanto hai detto sulla riforma sia uno scherzo…



4. Francy_Ca ha scritto:

17 dicembre 2010 alle 11:53

Io sono una studentessa, e non mi riconosco in questi teppisti e in queste manifestazioni. Preferisco stare a casa e studiare, invece di perdere tempo a manifestare, utilizzando come scusa la riforma dell’Università, che è del tutto legittima.
Sono vergognosi, e Santoro con loro.



5. ecco ha scritto:

17 dicembre 2010 alle 12:31

Brava Francy te lo meriti questo bel governo: resta a casa a studiare, tanto non ti servirà a nulla. Se vorrai far carriera in questo paese ti basterà farla annusare al miglior offerente.



6. jazzfusion ha scritto:

17 dicembre 2010 alle 13:12

Beh a parte questi finti studenti che dicono che la Riforma Universitaria è ottima.. NO COMMENT, mi sa che non ci hanno capito nulla!!!!

C’è però anche da dire che se la VIOLENZA E’ DA CONDANNARE in ogni sua forma, come è giusto che sia, è anche inquietante che governo e organi di informazione abbiano dovuto attendere la manifestazione del 14 Dicembre (quella + cruenta) per prendere seriamente atto del disagio del paese (dopo 12/12/14 mesi di manifestazioni pacifiche)… beh siamo proprio messi male come democrazia… davvero messi male!!!!



7. Carlo ha scritto:

17 dicembre 2010 alle 13:26

@ Francy_Ca
Innanzitutto sarebbe onesto fare una distinzione fra teppisti e manifestanti. Quando si generalizza si sbaglia sempre: in corteo c’erano ragazzi che protestavano pacificamente e delinquenti (che non capisco come possano essere stati scarcerati così rapidamente). Facendo di tutta l’erba un fascio, da una parte, si banalizza la legittima protesta pacifica degli studenti e, dall’altra parte, non si affronta con la dovuta serietà il problema della violenza, del terrorismo urbano, che ha provocato quasi 20 milioni di danni nella sola Roma.
Sul “preferisco stare a casa a studiare” avrei molto da ridire: se hai un’idea e scegli di difenderla in prima persona, attivamente, non sei automaticamente un cattivo studente. Anzi, se credi in qualcosa meriti, a mio avviso, stima e rispetto. È sotto gli occhi di tutti la povertà intellettuale del “giovane medio” d’oggi. Anche tu potresti sfruttare il tuo tempo libero per far valere le tue idee (pro o contro riforma non importa), invece di stare su questo blog (con tutto il rispetto)!
Infine non comprendo in cosa Santoro sia paragonabile ai teppisti… Perché “vergognoso”? Ha solo dato spazio, nel suo programma di informazione, a coloro che, nel bene o nel male, hanno dato vita al “fatto della settimana” (dopo la fiducia al governo).

Personalmente, condanno con fermezza la violenza, sempre e comunque, e ritengo che gli studenti intervenuti ieri sera ad Annozero avrebbero dovuto fare lo stesso, e con chiarezza! Non l’hanno fatto? Bene, ne prendiamo atto: questa è loro opinione e noi possiamo costruircene di conseguenza una (nemmeno troppo positiva) sui quegli studenti e sui loro ideali. Ma perché insultarli? Perché non rispettare la loro posizione? Perché non dare ascolto alle manifestazioni pacifiche che da due anni protestano contro le politiche di questo governo? Perché non tentare un dialogo?
Questo è fascismo, mi spiace ma è così.

@ aladino
Perché definisci il discorso dello studente un “comizio”? Controlla il video sotto: La Russa sbotta quando lo studente parla da un minuto e mezzo esatto. E’ così tanto? Addirittura il Ministro si lamenta d’aver avuto meno spazio dello studente stesso… ma per favore!
Ogni ospite ha espresso la propria opinione politica. Solo La Russa s’è permesso di insultare e intervenire in continuazione: è così fuori luogo la definizione di “fascista” o quella ancora più pacata e calzante di “figlio di una cultura politica intollerante”?
In fondo, lo stile La Russa è ormai noto: interrompo, insulto (possibilmente insulti coloriti, accompagnati da una gestualità molto “televisiva”, quasi teatrale), mi sovrappongo in continuazione per far perdere le staffe al mio interlocutore e “far scoppiare la rissa”… così gli argomenti, quelli veri, quelli che lui non è in grado di sostenere, passano il secondo piano; se necessario, abbandono anche lo studio.



8. pig ha scritto:

17 dicembre 2010 alle 15:36

Ma secondo voi,tra tutti gli studenti(o presunti tali) che erano a Roma il 14 dicembre,quanti sapevano per che cosa stessero scioperando o di che parla la riforma Gelmini??Secondo me nemmeno la metà…
E smettetela di trovare il marcio dappertutto.Le riforme Fioroni del governo Prodi non andavano mai bene,le riforme della Gelmini non vanno bene,ecc…
E non è vero che solo in Italia si tocca l’Università,come dice Bersani,andatevi a vedere gli scontri che sono successi pure a Londra,dove il governo ha triplicato le tasse universitarie!



9. claudia ha scritto:

17 dicembre 2010 alle 17:45

Condivido pienamente il pensiero di Carlo, bisogna fare un distinguo!
I vandali vanno puniti ma non sono rappresentativi degli studenti italiani nel loro complesso!!

@ pig
“Ma secondo voi,tra tutti gli studenti(o presunti tali) che erano a Roma il 14 dicembre,quanti sapevano per che cosa stessero scioperando o di che parla la riforma Gelmini??Secondo me nemmeno la metà…”
Non è detto che il qualunquismo di cui sei “affetto” tu sia un problema di tutti
“E non è vero che solo in Italia si tocca l’Università”
E quindi? Mal comune mezzo gaudio?



10. AnTo ha scritto:

17 dicembre 2010 alle 18:21

D’accordo con Carlo e Claudia :-)



11. Miry51 ha scritto:

17 dicembre 2010 alle 18:27

@Francy-ca: Hai ragione FRANCY, basta che tu la dia al miglior offerente che importa protestare? Tanto il tuo premier questo ti ha insegnato no? Berlusconi aveva promesso le tre ‘i’ (inglese, impresa, informatica) e ha realizzato le tre ‘p’ (paura, poverta’, precarieta’). Potrei mettere una quarta ‘p’ ma in Italia si preferisce dire escort”.



12. FRANCESCO BUFFA DESIGNER ha scritto:

17 dicembre 2010 alle 18:56

Voglio congratularmi con lo studente di Scienze Politiche Luca Cafagna, intervenuto alla trasmissione Annozero del 16 dicembre, ho ascoltato e riascoltato il “dialogo” con il ministro La Russa per comprendere cosa avesse tanto turbato il ministro, dialogo che fortunatamente tutti possiamo riascoltare quante volte vogliamo, ripeto, voglio congratularmi con il citato studente che non ha pronunciato una sola parola fuori posto! Studente che ammiro per il comportamento signorile e invidio per il controllo civile tenuto, nonostante gli insulti, le gratuite provocazioni e le offese anche personali ricevute, “Vigliacco, fifone, incapace…..!”e poi ancora, per intimidire . . . . . il giovane è stato “accusato” di “apologia di reato”, assurdo commento al tentativo di portare avanti un semplice dialogo, disturbato da un ministro che, fortunatamente, ha semplicemente ricevuto una splendida lezione di dignità, in un momento di democrazia che ha rischiato di essere cancellato completamente.



13. Marco Leardi ha scritto:

17 dicembre 2010 alle 19:06

@ Francecso Buffa: Dopo aver visto le immagini degli scontri, ben documentate da Annozero, avrei preferito che lo studente condannasse senza mezzi termini le violenze di Roma. Non lo ha fatto, ed è stato un errore che ha quasi legittimato la reazione eccessiva di La Russa.



14. FRANCESCO BUFFA DESIGNER ha scritto:

18 dicembre 2010 alle 06:40

Marco Leonardi: Sono quasi certo che se lo studente di Scienze Politiche Luca Cafagna avesse avuto la possibilità di esprimere completamente le sue idee, non avrebbe certo legittimato le violenze che hanno inficiato le manifestazioni, questo lo sapeva anche chi ha interrotto ad arte il suo discorso



15. claudia ha scritto:

18 dicembre 2010 alle 10:05

Nulla giustifica il fascismo intellettuale! C’è modo e modo per dissentire!



16. antonio luigi ha scritto:

18 dicembre 2010 alle 15:25

come se fa di acettare certi discorsi, come si fa ad accetare un personaggio come dipietro che sembra di esere el salvatore della patria, e il suo movimento apena a un 5, 6 % , come si fa ad accetare dei discorsi de dire, che nei cortei ci sono manifestanti, e delincuenti, io si devo manifestare un mio disenso, so benessimo que nei cortei ci sono queste delinquenti, allora non vado, ragazzi siete alla fruta, si volete vatere questo governo dovete farlo con ide, e non volendo ucidere el suo presidente, ma si come le ide di sinistre sono queste, io spero non arrivate mai al governo, complimente ministro la russa, complimenti.



17. ale ha scritto:

19 dicembre 2010 alle 17:57

@antonio luigi :complimenti a te per il tuo orrendo italiano non può parlare di studio e di relativo diritto allo studio chi non riesce neppure a scrivere 2 parole di seguito senza errori
lascia perdere l’analisi politica delle idee della sinistra italiana e cerca di frequentare un corso accelerato di grammatica italiana(acquista il livello elementare)



18. antonio luigi ha scritto:

20 dicembre 2010 alle 07:01

alla persona che critica el mio orrendo italiano, poso solo dirli che non sendo italiano magari e comprensibile che posa scrivere cosi, e evidente la tua idiologia si vede, per fortuna poso solo dirti che il livello elementare e tanto lontano anche da te, acceta dunque el disenso, visto che vedo che sei tanto democratico.



19. Carlo ha scritto:

20 dicembre 2010 alle 10:23

@ antonio luigi
mi scuso io per la scarsa sensibilità dimostrata da ale.
Ti auguro di intraprendere un fruttuoso percorso di apprendimento della lingua e della cultura italiana. A parer mio, sei solo all’inizio in entrambi i casi.
Disprezzo chi si lancia nella critica di qualcosa che non conosce… Ne riparliamo fra qualche anno. Auguri!



20. Polemiche Blog ha scritto:

26 gennaio 2011 alle 18:20

La realtà è che se questo fosse accaduto 10-15 anni fà quelle persone che hanno distrutto tutto, dato alle fiamme, e ferito poliziotti cercando anche di prendergli la pistola… sarebbero stati MITRAGLIATI all’istante.
Adesso invece i poliziotti devono “far sfogare” queste “persone educate”. Se un poliziotto tocca uno di questi folli, ci finisce lui in galera. Questa è una vergogna che succede solo in Italia. Poi però non prendiamocela quando chiediamo aiuto alle forze dell’ordine…se questo è il rispetto che gli diamo.



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