Con la forza dell’indignazione e la debolezza delle passione si è imposta al mondo. E’ la vera novità della stagione di Canale 5 e per questo è il prodotto più atteso e rischioso. Dimenticate Il Peccato e La Vergogna, da stasera al via, in prima serata, Le Due Facce Dell’Amore, versione italiana dell’adattamento spagnolo della colombiana Sin Tetas No Hay Paraiso. Non lasciatevi altresì ingannare dalle descrizioni ufficiali (“è una serie per tutta la famiglia”, “è una grande storia d’amore“) o dal titolo, Le Due Facce dell’Amore è altro. Benchè edulcorata e stravolta rispetto all’originale capolavoro colombiano, di cui DM si è occupato nell’agosto 2008 auspicandone una versione italiana (per maggiori info clicca qui), la fiction, pur conservando elementi tradizionali, rappresenta una vera e propria innovazione nel vetusto mondo della serialità tricolore.
Una definizione calzante viene da Giancarlo Scheri, responsabile fiction Mediaset, che parla di ”Romeo e Giulietta ai tempi di Romanzo Criminale“. Sullo sfondo di una Roma di periferia, troviamo Caterina, brava ragazza e studentessa universitaria con il complesso del seno (tema portante della serie originale che qui assume un’importanza marginale e un’altra prospettiva) che, per amore, viene catapultata in un mondo criminale che, per i suoi abitanti, è un paradiso ma che per lei è un incubo. Una realtà fatta di escort e cocaina, delinquenza e ferocia, dalla quale la giovane vuole portar via il suo amato “Duca“.
A dare il volto a Caterina, al suo primo ruolo importante da protagonista, Nathalie Rapti Gomez. Un personaggio vissuto intensamente dalla Gomez al punto che, nel raccontarlo durante la conferenza stampa di presentazione della serie, l’attrice non può fare a meno di commuoversi. Un’ottima scelta quella di Mediaset di affidare il ruolo della protagonista acqua e sapone ad una giovane; peccato, però, che gli occhi dei media siano tutti puntati sulla sua “antagonista”, Lola Ponce. La cantante attrice argentina veste i panni di Jessica, una ragazza disposta a tutto pur di vincere la povertà: un ruolo nuovo per la Ponce, da sempre impegnata con personaggi disneyani (“l’abbiamo strappata a Biancaneve” scherza su il regista).
Il protagonista maschile della miniserie è, invece, Daniele Liotti che dopo santi, preti e impotenti si trova ad interpretare un cattivo: suo il volto di Alessandro detto “il Duca”, boss della malavita romana. Di tutt’altra specie il personaggio di Lorenzo Flaherty, un ispettore di polizia desideroso di arrestare una volta per tutte il Duca e sofferente di disturbi ossessivo compulsivi. Fortemente voluta da Roberto Sessa per l’allora Grundy (oggi Fremantlemedia) che aveva prodotto la versione spagnola (di grande successo) su Telecinco, Le Due Facce Dell’ Amore si è avvalsa di due registi, Monica Vullo e Maurizio Simonetti, che hanno coordinato la troupe in Argentina dove la serie, nonostante sia ambientata a Roma, è stata girata per buona parte.
Di seguito la sinossi della prima puntata:
Alessandro Nucci, detto il Duca, torna a Roma dopo alcuni anni di assenza, e riprende l’attività di boss di quartiere, a capo di un gruppo di sbandati senza scrupoli. Qui incontra di nuovo Caterina: tra i due è amore a prima vista. L’ispettore Diego Torre, che sembra avere un conto in sospeso con il Duca, inizia ad indagare sull’omicidio di una ragazza, Elisabetta Lago, che il Duca conosceva bene. Caterina, durante una festa organizzata dal Duca, avrà una terribile sorpresa…
Le Due Facce Dell’Amore è una serie tv, in 6 puntate da 100 minuti, di Donatella Diamanti, Francesco Balletta, Luca Biglione, con Daniele Liotti, Nathalie Rapti Gomez, Lorenzo Flaherty, Lola Ponce.
1. Mister Zapping ha scritto:
6 ottobre 2010 alle 12:16