“Un telegiornale concorrenziale e non alternativo“. Questo il leit motiv emerso dalla conferenza stampa che Enrico Mentana ha tenuto oggi a Roma, per lanciare le novità del suo telegiornale. Ha inizio ora la vera e propria sfida per l’ex direttore del TG5, dopo che negli ultimi due mesi sono state poste le basi per un nuovo telegiornale che avesse nei contenuti (le notizie) il suo punto di forza. E’ lo stesso Mentana a raccontare i perchè del cambio di rotta:
“Il TG delle 20 era stato pensato e realizzato come un’offerta radicalmente alternativa a quella delle due corazzate di Raiuno e Canale 5, sia dal punto di vista formale che contenutistico, nel periodo in cui TG1 e TG5 venivano vissuti come appuntamenti che nella loro contrapposizione saturavano quasi interamente la domanda informativa della platea televisiva. Come sappiamo questo stato di cose è cambiato negli ultimi tempi, aprendo teoricamente lo spazio per un prodotto informativo concorrenziale, visibilmente libero e in grado di dare tutte le notizie, che non si ponesse l’obiettivo di “sparigliare” aperture e scelte di argomenti, ma invece proprio di confrontarsi con gli altri TG.”
Un cambiamento che è valso al tg ascolti superiori del 58% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Tra il 2 luglio, giorno di insediamento di Mentana, e il 26 agosto, la media di share dell’edizione delle 20 è stata del 4.13%, pari a 626.000 spettatori, con una percentuale di giovani, dai 15-34 anni, all’ascolto più che raddoppiata. Risultati promettenti e che Mentana ambisce a far crescere grazie all’aiuto della sua redazione:
“La scommessa era ed è quella di crescere, magari tanto, ma con gli stessi uomini e donne, giornalisti, tecnici, operatori, che ho trovato al mio arrivo in redazione. Questo anche per dire che voci ricorrenti su nuovi arrivi, rinforzi, acquisti da calciomercato, non hanno senso.”
Gli ambiziosi obiettivi implicano un target di pubblico generalista, in particolare si vuole far leva sugli spettatori desiderosi di notizie e di imparzialità nell’informazione. Come sottolinea Mentana, infatti, “la nostra sfida e’ quella di dare al pubblico un prodotto pluralista e completo nei contenuti. Se per assurdo i due maggiori telegiornali fossero pluralisti, dando allo stesso modo le notizie su Berlusconi e Bersani, senza sudditanza e con irriverenza, noi non avremmo spazio.”
Lunedì prossimo ha il via, dunque, una nuova programmazione, sette giorni su sette, accompagnata da grafica, logo, musica, studio completamente rinnovati. Si inizia alle 6 del mattino con le morning news, una sorta di “Prima Pagina del TG5″, seguite dal TG vero e proprio (alle 7.30) che dopo 18 minuti darà la linea ad Omnibus (dal 6 settembre arricchito in coda da due rubriche, una curata da Enrico Vaime, dal titolo “Il dubbio”, e un’altra WWW dedicata al sito internet del TG La7). Si prosegue alle 13.30, con il TG spostato di un’ora, per la necessità di intercettare il pubblico attivo; alle 20 spazio alla consueta edizione serale, che da lunedì vedrà Mentana conduttore e che sarà visibile per tutta la settimana su YouTube in live streaming. Viene anticipata, poi, alle 23.45 circa l’edizione della notte.
Novità anche nel campo degli approfondimenti. Ogni sabato alle 10, da metà settembre, Alain Elkann condurrà Bookstore, un’ora di cultura, arte, e libri. Previsto, invece, il 20 settembre il debutto di Life, un magazine quotidiano di interessi diffusi (consumi, salute, cronaca) condotto da Tiziana Panella e Armando Sommajuolo. Life durerà un’ora e fungerà da traino al TG delle 13.30. Nessun nuovo traino, invece, anche se Mentana pare invocarlo, per l’edizione della sera, costretta a partire intorno all’1.70% di share.
Ai due nuovi approfondimenti, almeno per il momento, non se ne aggiungerà un terzo condotto dal neodirettore, che, da un lato, preferisce dedicare i propri sforzi al telegiornale, dall’altro ritiene la rete di per sè affollata di programmi d’attualità. Tra questi ci sarà dal 19 settembre, preceduto da uno speciale di seconda serata, Niente di Personale condotto da Antonello Piroso. Sul suo predecessore, che ha il merito di aver svolto un ottimo lavoro al mattino, Mentana ribadisce i rapporti di eccellente vicinato, tant’è che sarà nuovamente alla guida di Ahi Piroso. D’altronde, come sottolinea Lilo Tombolini, direttore de La7, Piroso resta una risorsa preziosa per la rete. Non quanto Mentana, però, verrebbe da dire.
1. Luca ha scritto:
27 agosto 2010 alle 21:58