E’ scoppiato un caso. Dopo la nostra intervista in cui Pino Insegno annunciava che la prossima edizione de Il Mercante in Fiera avrebbe fatto a meno di Ainett Stephens perchè “è diventata un po’ più grande, sono passati tanti anni” , si è alzato un polverone alimentato dalla stessa protagonista. C’è chi addirittura ha parlato di age shaming! Ma siamo sicuri che chi protesta ora per le parole del conduttore non avrebbe avuto da ridire per la Gatta Nera ossia una bella donna di colore muta, che si muove sinuosa con una tutina di lattice nel preserale di Rai2?
E, allo stesso tempo, chiedere ad una donna (professionalmente) matura, che negli anni ha fatto sentire la sua voce, di tornare a fare la “bella statuina” – per quanto interpretando un ruolo diventato iconico e prezioso per il programma – non poteva suonare come svilente? Un conto, infatti, è usare l’aspetto estetico come viatico per accedere alla mondo della tv e prendere confidenza con la telecamera, un altro è rimanerne imprigionati.
Comunque la si pensi, vogliamo aggiungere un ulteriore tassello alla vicenda già anticipato da Davide Maggio nella sua consueta diretta notturna su Instagram. A far propendere per l’esclusione di Ainett non ci sarebbe l’età anche perché il tempo con la venezuelana è stato più che clemente. Quello che avrebbe fatto storcere il naso ai vertici Rai è la sua attività su OnlyFans, discusso social network in cui i creatori di contenuti si mostrano, spesso e volentieri, in momenti di intimità.
Se a ciò poi ci aggiungiamo le riflessioni sull’opportunità di tenere quel personaggio così com’era, si capisce il perchè Insegno e co. abbiano optato per un’altra decisione. In quest’ottica le parole del conduttore ai nostri microfoni sarebbero da intendersi come diplomatiche (quel “è diventata un po’ più grande”, dopotutto potrebbe intendersi come “avrà altre priorità”).
Ma vi è di più, proprio in considerazione del ruolo e dei tempi, si starebbe optando per cambiare il nome al personaggio: non più Gatta Nera ma semplicemente Carta Nera.
1. Perseo ha scritto:
18 luglio 2023 alle 20:47