20
settembre

Star in the Star, Mediaset minaccia querele contro Banijay per truffa

Star in the Star

Caos a Mediaset per Star in the Star. Dopo la messa in onda della prima puntata del programma, trasmessa giovedì scorso, Mediaset minaccia querele nei confronti di Banijay Italia, società che produce il talent condotto da Ilary Blasi. La reazione dell’azienda – secondo quanto riporta il sito Dagospia – è arrivata tramite una diffida ai vertici di Banijay firmata dallo stesso Pier Silvio Berlusconi, nella quale si parlerebbe addirittura di “truffa“.

A generare il disappunto del vice presidente e AD di Mediaset sarebbe stato lo svolgimento del format stesso, difforme- a quanto pare – dal contratto d’appalto. Secondo gli accordi, precisa Dago, la trasmissione sarebbe dovuta ruotare attorno all’incredibile somiglianza tra i protagonisti dello show e le celebrità rappresentate sul palco. Ma non è andata così. Come il pubblico ha potuto vedere, le maschere portate in scena hanno trasmesso un’impressione totalmente diversa, al punto da trasformare Star in the Star in una sorta di “museo delle cere” di Canale5 (come abbiamo scritto nella nostra recensione).

La reazione di Pier Silvio Berlusconi non si sarebbe fatta attendere troppo. Nella diffida inviata a Banijay, Mediaset ed il suo AD avrebbero chiesto un cambio netto nello show già a partire dalla prossima puntata. Diversamente – riporta Dagospia – l’azienda di Cologno Monzese procederà con querela e richiesta danni.

La corsa della trasmissione inizia dunque in salita, dopo un avvio tra le polemiche per le somiglianze tra il format di Banijay e alcuni programmi Rai come Tale e Quale Show e Il Cantante Mascherato.



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7 Commenti dei lettori »

1. Takazzu ha scritto:

20 settembre 2021 alle 21:15

Le maschere sono spaventose. Madonna sembra la suora horror de l’Evocazione. Michael Jackson sembra un nano. E comunque è Rita Pavone al 100%



2. Lucius ha scritto:

20 settembre 2021 alle 22:34

Un altro programma Mediaset nato male e finito peggio, come Baila. Quando un programma nasce tra controversie, non deve neanche nascere. Gli ascolti pietosi lo confermano.



3. Laboccadellaverità ha scritto:

21 settembre 2021 alle 00:14

Siamo alle comiche….invece della Rai a fare causa alla casa di produzione è la stessa Mediaset…sempre che la seconda puntata vada in onda!!



4. john2207 ha scritto:

21 settembre 2021 alle 08:53

Il problema del programma non sono le maschere ma tutta la struttura e mediaset lo sapeva, è inutile adesso perchè il programma è stato un flop dire che si aspettavano altro. Non hanno visto il numero zero? Tutti ma proprio tutti hanno detto, anche prima di vedere la prima puntata, che era un clone di due programma rai, che se fosse stata un’azienda serie e non statale, avrebbe agito lei per via legale e non mediaset



5. Mattep ha scritto:

21 settembre 2021 alle 17:25

Comunque Michael Jackson non è Rita Pavone. Per me è Alexia.



6. Mayu ha scritto:

22 settembre 2021 alle 12:21

Secondo me è Michael Jackson che imita Brunetta… no aspe’ il contrario!



7. Patrick ha scritto:

23 settembre 2021 alle 02:20

Sì vabbè, avesse fatto il 20% altro che causa. Berlusconi copre così i fallimenti delle scelte dei responsabili del palinsesto scaricando le colpe altrove.



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