Il gioco dei palinsesti in questo inizio stagione è diventato uno squid game ancora più feroce in cui nessuno sopravvive. I concorrenti sono i nuovi programmi condannati inevitabilmente al massacro. I fragorosi insuccessi registrati hanno, infatti, un minimo comune denominatore: la prevedibilità. Programmi sui quali in pochi ci avrebbero scommesso già sulla carta e in pochi si sono meravigliati dei fallimentari risultati conseguiti. Ed è vero che i successi più eclatanti spesso nascono quando l’attesa è pari a zero, ma evidentemente non è questo il caso di Star in the Star e compagni.
Star in The Star
Lo squid game dei palinsesti: tutti annunciati i flop di inizio stagione
Star in the Star: vince Loredana Bertè (Syria). Tutti gli svelamenti – Foto e Video
Una vittoria annunciata, quella di Loredana Bertè a Star in the Star: la leggenda dai capelli blu, sempre sulla cresta dell’onda e amatissima anche dai giovani, è stata fin dalla prima puntata la più convincente del programma, trionfando nella finale e diventando simbolo dello show. Dietro la maschera, come avevano capito i giudici e segnalato anche da noi, si nascondeva Syria, grande fan della Bertè; a lei il merito di averla portata e ricreata sul palco, merito di un’ottima imitazione vocale che ha sopperito alla scarsissima somiglianza fisica.
Star in the Star: in finale arrivano i duetti. Ecco chi si potrebbe nascondere dietro le maschere
Dopo 5 puntate, sulle 7 previste inizialmente, Star in the Star arriva alla finale. Saranno quattro le “leggende” a sfidarsi per aggiudicarsi la vittoria: Lady Gaga, Loredana Bertè, Michael Jackson e Mina. I concorrenti, nel corso della puntata, si sfideranno in diverse manche, proporranno un medley delle canzoni che hanno contraddistinto il loro percorso a Star in the star e duetteranno con Anna Tatangelo, Ivana Spagna, Mario Biondi e Riccardo Fogli.
Star in the Star: eliminati Pino Daniele (Sal Da Vinci) e Claudio Baglioni (Luca Laurenti). Ecco i finalisti
La chiusura anticipata ha fatto bene a Star in the Star, che nella semifinale ha offerto al pubblico esibizioni migliori rispetto a quelle mostrate finora. I concorrenti, benchè sempre costretti dietro a maschere plastiche e statiche, hanno alzato il livello delle loro performance canore, convincendo soprattutto nelle cover, che hanno caratterizzato la seconda manche della serata. Miglioramenti che, comunque, non sono bastati al Pino Daniele e al Claudio Baglioni del programma, eliminati e rispediti a casa.
Star in the Star chiude in anticipo, alla quinta puntata
E così, Star in The Star chiuderà in anticipo. Di ben due puntate. Quella in onda la settimana prossima, infatti, sarà già la semifinale dello show di Canale5 sulle identità nascoste, a differenza di quanto programmato inizialmente. Ad annunciarlo è stato la stessa Ilary Blasi a conclusione del terzo appuntamento, tramesso ieri. La decisione, inesorabile, arriva dopo settimane burrascose e di ascolti bassi che hanno caratterizzato lo spettacolo.
Star in the Star: fuori Zucchero (Adriano Pappalardo) e Madonna (Daniela Martani)
Altre due “stelle” sono cadute dalla scena di Star in the Star, svelando la loro identità. Nella terza puntata dello show di Canale5 condotto da Ilary Blasi, a dover gettare la maschera – nel vero senso della parola – sono stati Zucchero e Madonna. Ecco chi si celava sotto i travestimenti.
Star in the Star: fuori Patty Pravo (Gloria Guida) e Paul McCartney (Ronn Moss)
Sono due le “stelle” costrette ad abbandonare il palco e togliere la maschera nella seconda puntata di Star in the Star. Dopo l’uscita di scena nella prima puntata di Elton John, dietro il quale si nascondeva Massimo Di Cataldo, stavolta da una diva d’altri tempi ne è venuta fuori un’altra: la prima ad essere eliminata, infatti, è stata Patty Pravo, imitata da un’insospettabile Gloria Guida.
Star in the Star tenta di risollevarsi con il doppio smascheramento e l’arrivo di Paul McCartney
Si cerca di correre ai ripari o forse semplicemente di salvare il salvabile. Dopo il flop della prima puntata e i rumors sul malcontento di Mediaset sulla realizzazione (che potrebbe sfociare in una denuncia), torna Star in the Star con alcune (piccole) novità.