Tra i Big in gara al Festival di Sanremo 2021 c’è una nutrita schiera di rapper. Tra questi, Willie Peyote.

Willie Peyote a Sanremo 2021: chi è

Inizia a fare musica come bassista in una band punk rock, poi si avvicina al rap e quasi 20enne, nel 2004, forma con gli amici Kavah e Shula il gruppo S.O.S. Clique. Dal 2011, però, decide di continuare da solista e pubblica il suo primo album “Manuale del giovane nichilista”. Ad oggi, conta cinque dischi, tra cui “Educazione sabauda” del 2015, con il quale allarga i propri confini, e “Sindrome di Tôret” del 2017, che considera la perfetta unione delle sue anime un po’ rock e un po’ hip hop. Fece molto parlare di sé quando, quattro anni fa, cantò a Che Tempo Che Fa, ospite di Fabio Fazio, Io non sono razzista ma…, canzone con la quale accusò l’Italia xenofoba.

Vita privata e social

Il vero nome di Willie Peyote è Guglielmo Bruno. Ha 35 anni, è nato a Torino il 28 agosto 1985 ed è un grande tifoso del Torino, a cui fa qualche riferimento in diverse canzoni. Sulla vita sentimentale ci tiene a mantenere una certa riservatezza; a quanto pare, attualmente è single. Su Instagram è seguito da più di 159.000 follower prima della settimana sanremese (qui il suo profilo).

Canzoni Sanremo 2021, il testo di «Mai dire mai (La locura)» di Willie Peyote

Partecipa al Festival di Sanremo 2021 con Mai dire mai (La locura), una canzone che parla dell’approccio alla cultura in Italia. La locura nel titolo è una citazione della serie Boris. In generale, Willie Peyote spiega che il pezzo “è diverso da quello che le persone si aspettano da me”.

Mai dire mai (La locura)
di W. Peyote – C. Cavalieri D’Oro – D. G. Bestonzo – G. Petrelli
Ed. Sugarmusic/Turet/Gorilla Publishing
Milano – Torino

“Questa è l’Italia del futuro, un paese di musichette mentre fuori c’è la morte”
Ora che sanno che questo è il trend tutti ‘sti rapper c’hanno la band
Anche quando parlano l’autotune, tutti in costume come gli X-men
Gridi allo scandalo, sembrano Marilyn Manson nel 2020
Nuovi punk vecchi adolescenti, tingo i capelli e sto al passo coi tempi
C’è il coatto che parla alla pancia ma l’intellettuale è più snob
In base al tuo pubblico scegliti un bel personaggio, l’Italia è una grande sit-com
Sta roba che cinque anni fa era già vecchia ora sembra avanguardia e la chiamano It-pop
Le major ti fanno un contratto se azzecchi il balletto e fai boom su Tik-tok
Siamo giovani affamati, siamo schiavi dell’hype
Non si vendono più i dischi tanto c’è Spotify
Riapriamo gli stadi ma non teatri né live
Magari faccio due palleggi, mai dire mai
Siamo giovani affermati, siamo schiavi dell’hype
Non ti servono i programmi se il consenso ce l’hai
Riapriamo gli stadi ma non teatri né live
Magari faccio due palleggi, mai dire mai
Mai dire mai, mai dire mai
Mai dire mai dire mai dire mai dire mai
Ora che sanno che questo è il trend tutti che vendono il culo a un brand
Tutti ‘sti bomber non fanno goal ma tanto ora conta se fanno il cash
Pompano il trash in nome del LOL e poi vi stupite degli Exit poll?
Vince la merda se a forza di ridere riesce a sembrare credibile
Cosa ci vuole a decidere “tutta ‘sta roba c’ha rotto i coglioni?”
Questi piazzisti, impostori e cialtroni a me fanno schifo ‘sti cazzi i milioni
“le brutte intenzioni…” che succede? Mi sono sbagliato
Non ho capito in che modo twerkare vuol dire lottare contro il patriarcato
Siamo giovani affamati, siamo schiavi dell’hype
Non si vendono più i dischi tanto c’è Spotify
Riapriamo gli stadi ma non teatri né live
Magari faccio due palleggi, mai dire mai
Siamo giovani affermati, siamo schiavi dell’hype
Non ti servono i programmi se il consenso ce l’hai
Riapriamo gli stadi ma non teatri né live
Magari faccio due palleggi, mai dire mai
(Mai dire mai) non so se mi piego non so se mi spezzo
(Mai dire mai) non so se mi spiego, dipende dal prezzo
(Mai dire mai) lo chiami futuro ma è solo progresso
(Mai dire mai) sembra il Medioevo più smart e più fashion
(Mai dire mai) se è vero che il fine giustifica il mezzo
(Mai dire mai) non dico il buongusto ma almeno il buonsenso
(Mai dire mai) ho visto di meglio, ho fatto di peggio
(Mai dire mai) ecco, tu dì un’altra palla se riesco palleggio
Siamo giovani affamati, siamo schiavi dell’hype
Non si vendono più i dischi tanto c’è Spotify
Riapriamo gli stadi ma non teatri né live
Magari faccio due palleggi, mai dire mai
Siamo giovani affermati, siamo schiavi dell’hype
Non ti servono i programmi se il consenso ce l’hai
Riapriamo gli stadi ma non teatri né live
Magari faccio due palleggi, mai dire mai
Mai dire mai, mai dire mai
Mai dire mai dire mai dire mai dire mai
Mai dire mai, mai dire mai
Mai dire mai dire mai dire mai dire mai

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