La maxi-multa è congelata, per ora. Con un provvedimento monocratico, il Tar del Lazio ha infatti sospeso l’esecuzione della delibera con la quale l’Agcom aveva inflitto al servizio pubblico una sanzione pecuniaria da 1,5 milioni di euro per la violazione del pluralismo tv (qui le motivazioni del Garante).
Il giudice, in particolare, ha fissato per il prossimo 15 aprile l’udienza per la valutazione collegiale in Camera di consiglio del ricorso proposto. Il tribunale ha inoltre ritenuto che sussistono i requisiti di “estrema gravità ed urgenza” anche in considerazione “della natura e della entità degli adempimenti, la cui esecuzione viene posta a carico della Rai entro il termine di 30 giorni“.
L’Agcom – lo ricordiamo – lo scorso mese aveva inflitto alla Rai una stangata in termini economici, invitando l’azienda ad eliminare le violazioni e gli effetti delle infrazioni accertate. In tutta risposta, l’emittente di Viale Mazzini aveva replicato duramente parlando di “rilievi completamente infondati e lesivi della libertà editoriale“ e annunciando, per l’appunto, un ricorso al Tar.