Che il suo giudizio negativo fosse esclusivamente estetico, Ivan Zazzaroni lo aveva precisato. Ma le intenzioni non sono bastate. Dopo essersi rifiutato di valutare l’esibizione di Giovanni Ciacci e Raimondo Todaro a Ballando con le Stelle, il giornalista è stato subissato di critiche e tacciato di omofobia. Quest’ultima accusa – da lui stesso ritenuta “intollerabile” – ha costretto il giudice della trasmissione di Rai1 ad un drastico cambio di rotta.
Dalla prossima puntata, per fugare ogni dubbio sulla sua volontà discriminatoria, Zazzaroni ha deciso che voterà. E lo ha comunicato su Twitter, non senza un velo di polemica nei confronti di chi non avrebbe voluto capire le sue buone intenzioni.
Se per evitare di essere tacciato di omofobia (accusa intollerabile) è sufficiente attribuire un voto alla coppia Ciacci-Todaro, dalla prossima settimana lo darò.
Ho espresso un giudizio sincero ed esclusivamente estetico: non si è capito o, peggio ancora, non si è voluto capire.— Ivan Zazzaroni (@zazzatweet) 18 marzo 2018
La decisione del giornalista è arrivata dopo una serie di reazioni polemiche seguite all’episodio consumatosi in diretta. La cosa un po’ bizzarra è che il caso Zazzaroni-Ciacci ha persino travalicato i confini televisivi. Il neo-senatore Pd Tommaso Cerno, ad esempio, ha parlato di “omofobia senza giustificazioni” ed ha addirittura invocato l’intervento della Vigilanza Rai. Le sue esternazioni hanno costretto Zazzaroni a gettare nuovamente acqua sul fuoco e a ribadire per l’ennesima volta la sua estraneità alle accuse ricevute.
“Caro Tommaso, ora basta però: ci conosciamo e ci siamo chiariti (spero) privatamente. Alimentare una polemica lanciando accuse fuori luogo (omofobo) è un insulto alla tua intelligenza. E alla mia. Accetto il giudizio negativo sulla mia valutazione, ma finisce qui. Omofobo, no“
ha commentato il giudice di Ballando, a cui il neo-senatore ha ulteriormente risposto di essere pronto a danzare con lui su Rai1 per fargli cambiare idea sul ballo tra due uomini.
Le posizioni severe ed opinabili (ma pur sempre legittime, anche perché argomentate) di Zazzaroni hanno fatto scatenare la senatrice Monica Cirinnà, già promotrice della legge sulle unioni civili, che ha polemizzato così:
Serata @RaiUno non può essere teatrino omofobo con presunta polemica estetica per ballo samesex. No a giochi per attirare attenzione con temi che fanno male. In Italia 13enne picchiato perchè gay a Scafati. Si ricordino @zazzatweet @stanzaselvaggia @milly_carlucci @Ballando_Rai — Monica Cirinnà (@MonicaCirinna) 18 marzo 2018
Il cambio di rotta deciso da Zazzaroni basterà a placare le polemiche?
1. aaaaa ha scritto:
19 marzo 2018 alle 12:49