Ormai è una tradizione, un rito irrinunciabile. Ogni Festival di Sanremo che si rispetti è preceduto dalle indiscrezioni e dalle polemiche sui compensi che percepiranno i conduttori della kermesse. Anche quest’anno l’abitudine è stata rispettata: i cachet sono quelli propri di un grande evento, anche se sono ormai lontani i tempi in cui i presentatori ricevevano cifre astronomiche. Ecco quanto riceveranno Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino.
Il direttore artistico della kermesse, che avrà anche un ruolo attivo sul palco dell’Ariston, riceverà – secondo Il Corriere – 600mila euro. La stessa cifra percepita (secondo le cronache) da Fabio Fazio nelle edizioni 2013 e 2014 dell’evento. Meno di quanto intascò lo scorso anno Carlo Conti, per il quale si parlò di un cachet da 650mila euro (100 dei quali furono però devoluti in beneficenza dal conduttore stesso).
Per la primadonna della kermesse 2018, Michelle Hunziker, sarebbe stato pattuito un accordo da 400mila euro. Mica bruscolini, certo, ma va ricordato che la showgirl svizzera già in passato condusse il Festival (correva l’anno 2007 e al suo fianco c’era Pippo Baudo): in quel caso il cachet si aggirò attorno al milione di euro.
Ad una bella cifretta ammonterà anche il compenso previsto per Pierfrancesco Favino, sul quale sono riposte numerose aspettative. L’attore, secondo il quotidiano di via Solferino, incasserà 300mila euro. Restano comunque imbattuti i record raggiunti dai ‘paperoni’ della kermesse sanremese: Paolo Bonolis e Giorgio Panariello, ad esempio, ricevettero un milione di euro rispettivamente nel 2009 e nel 2006.
In totale, quest’anno la Rai spenderà 1 milione e 300mila euro per i conduttori. Il doppio rispetto al Sanremo 2017, a cui Maria De Filippi partecipò a titolo gratuito. Alla cifra vanno inoltre aggiunti i cachet pattuiti per gli ospiti che si alterneranno all’Ariston: alcuni di essi parteciperanno per pubblicizzare il loro ultimo disco e percepiranno quindi un cachet più basso definito “da promozione”, altri invece avranno un compenso diverso (e presumibilmente maggiore).
Ma la notizia nella notizia è che, per il momento, non si registrano particolari moti di indignazione rispetto alle cifre trapelate. Forse perché i politici, che solitamente davano il via al carosello delle polemiche, sono impegnati nella campagna elettorale. O forse perché la Rai ha già fatto sapere che i conti del Festival 2018 sono a posto: la raccolta pubblicitaria è arrivata a quota 25 milioni di euro, mentre le uscite sono state stimate attorno ai 16 milioni e mezzo.
1. Luciano villa ha scritto:
6 febbraio 2018 alle 21:45